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La prescrizione dei contraccettivi alle adolescenti: aspetti medico-legali
In Italia il coitarca avviene per lo più tra i 15 e i 18 anni di età (senza uso di contraccettivi in oltre il 50% dei casi), e ogni anno vi sono circa 10.000 parti e oltre 4000 interruzioni volontarie di gravidanza in minorenni. La prescrizione
contraccettiva in età adolescenziale riveste quindi grande rilevanza sociale. Da un punto di vista medico-legale, in questa
fascia d’età è pregnante il concetto di “minore età” (nel nostro Paese fino al compimento dei 18 anni) che solleva quesiti
quali: la liceità della prescrizione contraccettiva a minorenni anche in assenza o all’insaputa dei genitori, l’esistenza di un età minima per la contraccezione, le regole da seguire nell’intercezione postcoitale. Pur in presenza di norme legali e deontologiche che prevedono il coinvolgimento e il consenso dei legali rappresentanti quando si devono assicurare prestazioni sanitarie ai minorenni, si deve considerare che vi è una sempre maggiore tendenza a riconoscere potestà decisionale ai minori quando devono decidere riguardo alla loro salute. Indipendentemente dall’età si dovranno quindi considerare: le specifiche condizioni di maturità raggiunte dal soggetto; l’opportunità di garantire la riservatezza, se questa è necessaria per una adeguata aderenza al programma contraccettivo; l’assunzione di responsabilità da parte del medico, che deve farsi carico di assicurare ad una minorenne, insieme alla prescrizione farmacologica, anche un’adeguata informazione. A queste condizioni si ritiene che la prescrizione di contraccettivi alle adolescenti sia lecita anche senza l’espresso consenso da parte dei legali rappresentanti. L’intercezione postcoitale nella minore è equiparabile alla contraccezione piuttosto che all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) perché non vi è diagnosi certa di gravidanza. Trattandosi di una condizione d’urgenza il medico può intervenire con il minore indipendentemente dall’assenso del rappresentante legale
Human reproduction and a D.D.D. (determination, differentiation, development) pathogenetical classification of genital anomalies in phenotypic females.
Analysing 90 cases of different genital anomalies in phenotypic females a new pathogenetical classification is presented. The different anomalies are classified in 5 groups of disorders in the steps of genital development: gonadal determination, differentiation and development, genital ducts differentiation and development. Symptoms in reproductive age, diagnostic approach and therapeutic possibilities with particular attention to assisted reproduction are presented
Analysis of vehicle vibration through automotive radar signal
In this paper the use of radar signal is proposed to collect the micro-Doppler signatures of motor vehicle vibrations. Specifically, two different measurement setups based on mmWave Multiple Input Multiple Output (MIMO) radar are employed for the experimental tests: the former employing a single-chip radar and the latter employing a multi-chip radar. The tests are performed on a car equipped with both petrol engine and methane engine. By properly processing the collected signatures, the most significant vibration frequencies associated to each engine are measured. By comparing the obtained results, the second radar demonstrates that it is possible to improve the measurement capability of the system by introducing a greater number of virtual elements in the receiver virtual array