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El papel de los tribunales constitucionales en la superación de la discriminación contra las parejas del mismo sexo y la reciente experiencia italiana
El presente artículo analiza la evolución del debate teórico-jurídico sobre los derechos relacionados con la orientación sexual partiendo de la jurisprudencia constitucional. En particular, la autora ana-liza la transición de los tribunales cons-titucionales desde el reconocimiento del derecho a la privacidad de gais y lesbianas a la definición de parejas del mismo sexo como «familias» y el reconocimiento de su igualdad y dignidad en relación con el matrimonio. El artículo también enfatiza cómo los tribunales constitucionales han contribuido decisivamente a la superación de los conflictos sociales y políticos sobre los derechos LGTBI. La reciente experiencia italiana al hilo de la legalización de las lla-madas uniones civiles homosexuales, aun con algunas contradicciones, es igualmente ilustrativa y merece una reflexión particular.The article aims at analysing the debate on the recognition of sexual orientation equality in Constitutional cas-es. In particular the Author analyses the transition of constitutional courts from the recognition of the right of privacy of gays and lesbians to the definition of same-sex couples as «families» and the recognition of their equality and dignity in relation to marriage. The article also emphasises how constitutional courts contribute to the solution of social and political conflicts on LGBT rights. Finally, if focuses on recent legislative developments in Italy and the role of the Italian constitutional court in the adoption of the first regulation of same-sex civil unions
Judicial dialogue and evolutionary interpretations of the Constitutions in cases on same- sex marriage and rights of homosexuals couples
Lo studio si propone di approfondire il contributo della comparazione giuridica nella giurisprudenza costituzionale e nell'evoluzione delle legislazioni nazionali in tema di riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sess
La sentenza Obergefell v. Hodges e lo storico riconoscimento del diritto al matrimonio per le coppie same-sex negli Stati Uniti. Introduzione al Focus
L’articolo si propone di esaminare la sentenza nel caso Obergefell v. Hodges con cui la Corte Suprema ha dichiarato l’incostituzionalità delle leggi statali che negavano il riconoscimento del diritto al matrimo- nio per le coppie dello stesso sesso. Dopo aver ripercorso le principali affermazioni espresse dal giudice Kennedy nell’opinion of the Court e dai giudici dissenzienti nelle proprie opinioni, lo scritto si sofferma sulle implicazioni sul piano costituzionale degli argomenti avanzati a sostegno del matrimonio same-sex inquadrandole nella precedente giurisprudenza della Corte Suprema. Lo scritto si conclude con una riflessione sui possibili sviluppi futuri della pronuncia che vedranno una crescita del contenzioso costi- tuzionale avente ad oggetto la libertà religiosa ed il diritto all’obiezione di coscienza.
The article aims at analyzing the case Obergefell v. Hodges of the United States Supreme Court which holds the state same-sex marriage bans unconstitutional. The article takes into consideration the most important arguments expressed by Justice Kennedy in his opinion of the Court and by the dissenting Justices in their dissenting opinions and describes the implications of the arguments supporting the recognition of same-sex marriage on the basis of the USSC previous case-law. The article finally suggests that further developments will probably see an increase of constitutional issues involving freedom of religion and conscientious objection
Obiezioni di coscienza e timori di complicità
La recente decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di pronunciarsi sul caso della torta nuziale–relativo alla legittimità costituzionale delrifiuto di un pasticcere di confezionare un dolceper il matrimonio diuna coppia same-sex–offre lo spunto per rifletteresulla tendenzache, in vari ordinamenti,ha visto crescere lerichieste di esenzione dall’osservanza diprovvedimenti normativi che investono la garanzia di diritti controversi. Nei casiche saranno presi in considerazione,chi invocal’introduzione di una clausola di coscienza (o denunciala mancata previsione, da parte del legislatore,di un “accomodamento ragionevole”che consenta di contemperare le esigenze di tutte le parti in gioco)esprimeil timore di contribuiread una condotta altrui che giudicacontraria ai propri convincimenti morali o religiosi. La parola “complicità”–mutuata dall’espressione inglese “complicity claims” –rende bene,a nostro parere,la natura di taliistanzedi obiezione di coscienza, in cui –come si tenterà di dimostrare –il nesso causale tra condottarichiesta dalla leggee il prodursi dell’atto è spesso flebile e,tuttavia,l’obiettore enfatizza in maniera particolareilcarattere personale del proprio coinvolgimentoe le sue conseguenze sia nella propria sfera personale,che a livellopubblico ed espressivo. 3federalismi.it-ISSN 1826-3534 |n. 20/2017Questo scritto si propone di fornire,in primo luogo,un quadro dei recenti casi diobiezione di coscienzarelativia timori di complicitàemersinel nostro Paese,per poi volgere lo sguardo ad altri ordinamenti ed alle pronunce delle corti costituzionali che per prime hanno affrontato casianaloghidi conflitto tra libertà religiosa e divieto di discriminazione.Gli esempi straniericiforniranno interessanti spunti di riflessione sulle argomentazioni sviluppatedalle parti esulle conclusionidellecortiriguardoad esse.Nel seguito della trattazione si tenterà di evidenziare i tratti comuni alleistanze di obiezione, tentandone un confronto con le ipotesi di obiezionesecundum legemriconosciutein molti ordinamenti (come,ad esempio,quella riguardante l’interruzione della gravidanza). Inoltre,si guarderà al modoin cui gli obiettori ele corti costituzionali hanno inteso, in una prospettiva più generale,il rapporto tra obiezione e obbedienza alla leggenei casi ispirati da timori di complicità.La nostra attenzione si concentreràanchesulla rilevanza dello status del soggetto obiettore (in particolare, nei casi di richiesta di esenzione avanzati da ufficiali dello stato civile) edal modo in cui si è tentato di superare le difficoltà derivantida tale limite soggettivoin nomedeldivieto di discriminazionein base allafede religiosa.In questo modo,la nostra analisi ci consentirà di svolgere alcune riflessioni sulle conseguenze,sul piano costituzionale e sociale,derivanti dal ricorso ad“accomodamentiin via di fatto”, ossia a soluzioni adottate sine legeme in via di prassiin vari ordinamenti, incluso quello del nostro Paese, al fine di contemperare tutti i diritti i gioco
Dalla privacy alla dignità delle coppie dello stesso sesso. Una lettura di Gianfrancesco Zanetti, L’orientamento sessuale. Cinque tesi tra diritto e filosofia
Lo scritto, traendo spunto da un recente libro di Gianfrancesco Zanetti, si propone di illustrare l’evoluzione del dibattito teorico-giuridico sui diritti connessi all’orientamento sessuale dalla prospettiva della giurisprudenza costituzionale. In particolare - nell’esaminare il passaggio dal riconoscimento del diritto alla privacy delle persone gay e lesbiche all’affermazione del valore delle unioni same-sex e della loro eguaglianza e dignità in relazione al diritto al matrimonio - evidenzia come le Corti costituzionali abbiano contribuito al superamento dei conflitti sociali e politici sui diritti LGBT.
The article – which takes its cue from a recent book by Gianfrancesco Zanetti – aims at analysing the debate on the recognition of sexual orientation equality in Constitutional cases. In particular it analyses the transition of constituttional courts from the recognition of the right of privacy of gays and lesbians to the affirmationo the valuability of same-sex couples and their equality and dignity in relation to marriage. The article also emphasises how constitutional courts contribute to the solution of social and political conflicts on LGBT rights
Il matrimonio same-sex negli Stati Uniti ad un anno dalla sentenza Windsor. Una riflessione sugli sviluppi giurisprudenziali a livello statale e federale
Ad un anno dalla notissima sentenza Windsor v. United States in cui la Corte suprema degli Stati Uniti ha dichiarato l???incostituzionalità della definizione, a livello federale di matrimonio come unione etero- sessuale, l???articolo intende fornire un quadro del seguito giurisprudenziale della pronuncia sia a livello federale che statale. Si intende così mettere in evidenza come, pur a fronte delle molte questioni lasciate aperte dalla Corte suprema, le corti abbiamo dimostrato negli ultimi mesi un grande attivismo, dichia- rando, pressoché unanimemente, incostituzionali gli emendamenti e le disposizioni di legge adottate a livello statale che definiscono il matrimonio come unione tra un uomo e una donna e vietano il ricono- scimento dei matrimoni same-sex contratti in altri Stati. Nel ripercorrere i principi più rilevanti espressi nelle pronunce, l???articolo pone dunque in evidenza l???attenzione delle corti per la discriminazione sof- ferta dalle coppie omosessuali e per il riconoscimento del fondamentale diritto di tutti gli individui al matrimonio, quale espressione della stessa dignità personale
Libertà di coscienza, libertà di impresa e divieto di discriminazione nel recente “caso della torta nuziale”
Ha suscitato un certo dibattto, in America, la sentenza di condanna di un pasticciere che aveva rifiutato di cucinare la torta nuziale per una coppia lesbica. L'articolo si propone di esaminare la pronuncia il cui il la Corte dell’Oregon esamina a fondo il confine tra la libertà di manifestazione del pensiero, la libertà di esprimere il proprio credo religioso ed il divieto di discriminazione, escludendo che il mancato confezionamento di un dolce nuziale concreti una libera espressione del proprio pensiero ed osservando che la questione «attiene, piuttosto, al rifiuto dei proprietari della pasticceria di servire un cliente per il suo orientamento sessuale», il che configura, oggettivamente, una discriminazione vietata dalla Legge. L’Autrice ne trae qualche indicazione anche per l’asfittico dibattito italiano: viene da chiedersi, difatti, se il giustificare singoli atti (o provvedimenti normativi) in nome dell’esercizio della libertà di opinione e di religione non rappresenti oggi piuttosto un escamotage per offrire loro copertura costituzionale senza entrare nel merito dei loro contenuti e delle loro implicazioni
Verso una nuova "stagione" nei rapporti tra Corte costituzionale e legislatore?
Il volume raccoglie gli Atti della giornata di studi del 15 dicembre 2022, dedicata al Prof. Pizzorusso nel settimo anniversario della scomparsa, indagando un tema tra i molti che hanno caratterizzato l'attività scientifica del Professore, già emerito dell'Università di Pisa, e che presenta profili di rilevante attualità e importanza, negli studi costituzionalistic
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