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The role of agricultural engineers in sustainable rural development in SEE (South Eastern Europe) countries
Rural areas, especially in developing countries, are facing with numerous social, economical, cultural and environmental problems. In the most cases there is a growing concern because only very few farmers or inhabitants are able to follow contemporary, sustainable and environment-friendly methods in farming systems. The consequences of this are numerous, such as: poverty, significant migration to urban areas and unplanned suburban settlements. This has a significant impact on the national economy, demography, and environment. The Association of Agricultural Engineering in South Eastern Europe (AESEE), recently have dealt with these significant problems of the rural communities of their region and herewith emphasized the role of agricultural engineers in overcoming the problems and providing applicable solutions for a sustainable rural development
Il mercato delle macchine agricole nel Sud-Est Europa (Bosnia - Erzegovina, Bulgaria, Croazia,Polonia, Romania, Serbia e Turchia)
Negli ultimi anni si è assistito ad un continuo spostamento sempre più ad est dei confini dell’Unione Europea, che si è dimostrata aperta ad accogliere i Paesi democratici europei in grado di affrontare le sfide economiche dell’adesione e di attuarne le norme.
Dalla nascita ufficiale dell'UE, avvenuta nel 1993 e che coinvolgeva 12 Paesi, rapidamente si è passati a 15 (1995), per arrivare nel 2004 ad una UE a 25. A breve, l’1/1/2007, questi confini si allargheranno ulteriormente a seguito dell’accesso della Romania e della Bulgaria; si arriverà così ad un totale di 27 Paesi. Ma il fenomeno non si è ancora arrestato poiché altri Paesi ambiscono ad entrare nell’Unione,alcuni sono già candidati (Turchia e Croazia), per altri occorre ancora tempo e probabilmente, nel lungo periodo, i confini politici dell’UE coincideranno con i confini geografici dell’Europa.
Nell’ambito di questo processo di allargamento ad est sono entrati o entreranno a far parte dell’Unione Paesi che fino a poco tempo fa non conoscevano l’economia di mercato e che nel giro di appena qualche decennio sono stati coinvolti nel processo di globalizzazione con l’apertura delle frontiere verso il mondo occidentale e l’avvento, anche nelle loro economie, del fenomeno del consumismo.
In questo quadro appena delineato appare evidente che la struttura socio-economica e produttiva diquesti Paesi subirà dei grandi mutamenti, sicuramente seguendo la dinamica delle trasformazioniavvenute negli attuali Paesi industrializzati