29 research outputs found

    Identification and functional characterisation of a novel NKp44 soluble ligand

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    Identificazione e caratterizzazione funzionale di un nuovo ligando solubile di NKp4

    Nidogen-1 is a novel extracellular ligand for the NKp44 activating receptor

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    The release of soluble ligands of activating Natural Killer (NK) cell receptors may represent a regulatory mechanism of NK cell function both in physiologic and in pathologic conditions. Here, we identified the extracellular matrix protein Nidogen-1 (NID1) as a ligand of NKp44, an important activating receptor expressed by activated NK cells. When released as soluble molecule, NID1 regulates NK cell function by modulating NKp44-induced IFN-\u3b3 production or cytotoxicity. In particular, it also modulates IFN-\u3b3 production induced by Platelet-Derived Growth Factor (PDGF)-DD following NKp44 engagement. We also show that NID1 may be present at the cell surface. In this form or when bound to a solid support (bNID1), NID1 fails to induce NK cell cytotoxicity or cytokine release. However, analysis by mass spectrometry revealed that exposure to bNID1 can induce in human NK cells relevant changes in the proteomic profiles suggesting an effect on different biological processes

    NKp44-NKp44 Ligand Interactions in the Regulation of Natural Killer Cells and Other Innate Lymphoid Cells in Humans

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    Natural Killer (NK) cells are potent cytotoxic cells belonging to the family of Innate Lymphoid Cells (ILCs). Their most characterized effector functions are directed to the control of aberrant cells in the body, including both transformed and virus-infected cells. NK cell-mediated recognition of abnormal cells primarily occurs through receptor-ligand interactions, involving an array of inhibitory and activating NK receptors and different types of ligands expressed on target cells. While most of the receptors have become known over many years, their respective ligands were only defined later and their impressive complexity has only recently become evident. NKp44, a member of Natural Cytotoxicity Receptors (NCRs), is an activating receptor playing a crucial role in most functions exerted by activated NK cells and also by other NKp44+ immune cells. The large and heterogeneous panel of NKp44 ligands (NKp44L) now includes surface expressed glycoproteins and proteoglycans, nuclear proteins that can be exposed outside the cell, and molecules that can be either released in the extracellular space or carried in extracellular vesicles. Recent findings have extended our knowledge on the nature of NKp44L to soluble plasma glycoproteins, such as secreted growth factors or extracellular matrix (ECM)-derived glycoproteins. NKp44L are induced upon tumor transformation or viral infection but may also be expressed in normal cells and tissues. In addition, NKp44-NKp44L interactions are involved in the crosstalk between NK cells and different innate and adaptive immune cell types. NKp44 expression in different ILCs located in tissues further extends the potential role of NKp44-NKp44L interactions

    Punto de fuga

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    Memoria para optar al título de PeriodistaEl autor no autoriza el acceso a texto completo de su documentoLa radio queda en ‘desventaja’ ante la televisión, cuyo auge se debe a que cuenta con dos vías por las que entrega información: la visual y la auditiva, lo que la hace más atractiva para los espectadores. Al contar el medio elegido para este proyecto sólo con el canal de audio, hemos propuesto complementar su ‘falencia’ a través del uso de la semiótica musical, llamando la atención del público a través de su imaginación con una propuesta experimental del uso del sonido

    Focus Centro Ovest, Val Polcevera e Medio Ponente

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    Nei suoi studi alla met\ue0 degli anni Sessanta Luciano Cavalli defi niva Genova come la citt\ue0 divisa, rimarcando la storica separazione politico-culturale tra le periferie operaie del Ponente e della Val Polcevera rispetto ai quartieri residenziali di vecchia e nuova borghesia sulle colline del Centro e a Levante. Oggi, dopo i drammatici eventi del viadotto Morandi, la citt\ue0 rischia di divenire sempre pi\uf9 divisa di fatto, non solo per la compromissione della mobilit\ue0 locale, ma, soprattutto, per le ripercussioni sull\u2019intero tessuto economico e produttivo, con implicazioni negative per le condizioni di vita dei genovesi, persino per coloro che risiedono nei quartieri meno prossimi al sito della tragedia. In questa prospettiva, il volume mira ad analizzare l\u2019evoluzione delle disuguaglianze nei quartieri genovesi, esplorando quanto i signifi cativi cambiamenti sul piano sociale, culturale, economico, politico e urbanistico, impegnino tutti in una sfi da civile verso un nuovo futuro per la citt\ue0

    Characterization, weathering and protection of sandstones: the case of "Agro d'Ardesia"

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    none3The conservation of roofing and cladding materials has both environmental and cultural heritage bearing. Our research aimed at comparing the performances of some polymeric products used for the protection of a typical Italian sandstone, the ‘Agro d’Ardesia’, used mostly as cladding, paving, roofing, and building material. These products belong to three different classes: polysiloxanes, acrylics, and fluoropolymers. In addition, an acrylic–silicone mixture was chosen for testing. After the application onto the Agro sandstone by capillary absorption, both efficacy and durability were assessed. Particularly, two types of weathering tests were performed to check the stability over time of the protective products: the exposure to ultraviolet radiation in a climatic chamber and the ageing by exposure to acid rain, expressly designed to represent realistically natural and anthropogenic changes. Detailed information on treatment performances was obtained. The polysiloxane was shown to be the most effective protective material for the Agro sandstone.mixedVicini, Silvia; Gaggero, Laura; Princi, ElisabettaVicini, Silvia; Gaggero, Laura; Princi, Elisabett

    La zona rossa

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    Una video lezione di scienza adatta ad un giovane pubblico ed incentrata sul tema del confinamento in emergenza sanitaria da COVID 19. Gli autori, spiegano mediate un dibattito tra una ricercatrice ed il nuovo coronavirus, cos’è una zona rossa. I protagonisti paragonano una zona rossa ad un orto infestato da un vorace insetto, spiegando come l’isolamento dell’orto sia necessario affinché i raccolti degli orti vicini rimangano salubri. Gli autori attraverso tale similitudine mettono in evidenza come l’isolamento delle città sia l’unico modo per ridurre la diffusione del virus e come tali provvedimenti possano rendere disponibili tutti quegli ausili sanitari come anche le energie del personale coinvolto in prima linea nella lotta all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19

    Il viaggio nel mondo del nuovo coronavirus

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    Una lezione di scienza che affronta l’emergenza sanitaria causata dal nuovo coronavirus, in modo semplice e leggero e soprattutto adatta alle giovanissime generazioni. L’argomento è trattato mediante un video scientifico divulgativo che ha come protagonisti: una ricercatrice e un pupazzo dal nome curioso “Viruloso”, i quali dibattono in maniera leggera e divertente, senza mai allontanarsi dalla reale condizione, sul ruolo e le ricadute sulla popolazione che questo virus sta causando. L’idea nasce dall’esigenza di informare il piccolo pubblico sull’attuale situazione che il mondo vive superando la problematica del linguaggio complesso e tecnico usato dai mass media e web. Da qui l’idea di far parlare direttamente il nuovo coronavirus. Tra i contenuti, gli autori fanno riferimento all’importanza delle semplici regole comportamentali e buone pratiche da adottare per ridurre i contagi, senza dimenticare la risposta dell’ambiente

    Il tampone

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    Una video lezione di scienza adatta ad un giovane pubblico ed incentrata sul tema dello screening dei malati di Covid-19. Gli autori, spiegano mediate un dibattito tra una ricercatrice ed il nuovo coronavirus, cos'è un tampone e a cosa serve. I protagonisti forniscono informazioni in merito alla dinamica della malattia e alla corretta fase durante la quale sottoporsi all'indagine di screening. Si dibatte sul concetto di asintomatico e sulla fase di contagiosità. Gli autori fanno anche riferimento al metodo utilizzato per tracciare la storia della malattia, ovvero sull'indagine sierologica ad oggi usata per fotografare lo stato dei guariti nel nostro paese

    A scuola con Viruloso

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    Una lezione di scienza adatta alle giovanissime generazioni che affronta il delicato tema del rientro a scuola dopo il periodo del lockdown, la DAD e la lenta ripresa della vita quotidiana. Viruloso, il muppet del nuovo coronavirus rincuora il giovane pubblico sulle possibili paure relative alla ripresa delle attività didattiche in presenza, spiegando le buone prassi comportamentali da adottare e le nuove regole, se pur a volte difficili da seguire ma necessarie per garantire la sicurezza del singolo e della collettività
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