136 research outputs found

    Prefazione

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    Ricerche archeologiche ad Altojanni (Grottole – MT) e nel suo territorio. Rapporto preliminare

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    Si presentano i nuovi dati della ricerche effettuate dalla Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera nella Valle del Bradano nel territorio dell'insediamento medievale di Altojanni, portando l'attenzione sulle trasformazioni del paesaggio agrario tra etĂ  arcaica e medioev

    LA FLORA E LA MESOFAUNA DI SATRIANUM

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    Il sito di Satrianum si dispone tra le due vallate del Melandro e del Noce, in connessione con un’articolata rete idrografica facente capo ai fiumi Agri e Basento . Tutta l’area che circonda l’altura, è caratterizzata da terreni che si dispiegano tra gli 800 e i 600 m. s.l.m., e presenta un habitat montano ideale per le colture cerealicole, per le distese boschive e per la pastorizia. Notizie del sito si attestano fin dall’età altomedievale (Agiografia di San Laviero, 1162). In età normanna la città aveva un dominus e la sede vescovile come testimoniano le fonti documentarie. L’impianto insediativo si presenta racchiuso da mura di cinta, con all’ interno, oltre alle strutture abitative, i due poli del potere politico e religioso: la torre, a pianta quadrata, ubicata in posizione decentrata rispetto all’insediamento, e la cattedrale. L’abbandono di Satrianum avvenne nel corso del XV secolo, probabilmente a seguito di un grave evento sismico ma continuò ad essere frequentato in maniera sporadica fino al XVIII secolo. Nell’ottica di comprendere e ricreare un ambiente passato è stata effettuata una ricognizione e l’identificazione della flora e della mesofauna esistente. Alla fine è stato realizzato un erbario e un insettario

    Patrimonio archeologico tra ricerca e formazione. Un modello per la Basilicata e per Matera Capitale Europea della Cultura 2019

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    We publish here the speeches, reviewed by the authors, presented on the 7th of April 2016 at the workshop in honor of Claudia Giontella, dedicated to the social, cultural, political and economic challenges that archeology is called to face in this new century. The first two speeches examine the Italian protection system in the light of some recent innovations: after showing the activity of the “Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”, Carmelo Grasso illustrates the creation in 2015 of a new national task force, operating in situations of natural disasters and wars (“Caschi Blu della Cultura”), while Mario Pagano evaluates the Reform of MiBACT. Then, Paolo Güll discusses theoretical and methodological issues concerning preventive archeology, and Francesca Sogliani focuses on activities that have been promoted to enhance archeological heritage in Basilicata, also in sight of Matera European Cultural Capital 2019
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