20 research outputs found
TEVERE CAVO Un Progetto per Roma
Tevere Cavo è una proposta progettuale per le sponde del Tevere e le aree limitrofe nel settore nord di Roma, che vede nel ume una importante infrastruttura per il rilancio della città . Si tratta di un progetto urbano che ha visto coinvolti circa trecento tra giovani architetti, dottorandi, laureandi e studenti, appartenenti al Laboratorio di progettazione architettonica IV e al corso Progettazione Architettonica Assistita al Computer e che trova nella catalogazione delle aree abbandonate e sottoutilizzate, nei programmi ideati, nei metodi e negli strumenti utilizzati le maggiori componenti di interesse.Tevere Cavo is a design proposal for the rims of the Tiber and its surrounding areas in the northern sector of Rome. The project looks at the river as an important infrastructure for the revitalization of the city. Tevere cavo has involved about three hundred young architects, PhD, undergraduates, Design studio and Information Technology students. Most relevant area of interest include: the cataloging of abandoned and underutilized areas, the innovative project briefs, the design methods and the IT tools used in the developing and communication of the project and its potential impact in the city
Mostra di Architettura Plasma Studio
PLASMA Studio è un giovane ma già molto affermato studio Internazionale di Architettura avente una sede a Sesto, vicino Bolzano, diretta da Ulla Hell ed una a Londra coordinata da Eva Castro ed Holger Kehne.
ll termine Plasma deriva dal Greco e contempla tra i vari significati l’azione del modellare, il concetto di forma, la costruzione, l’immaginazione e l’invenzione. In Fisica, lo stato di Plasma, - al quarto stato della materia- descrive una condizione unica della stessa, che si presenta come una
complessa sovrapposizione di forze esterne. Plasma, è anche un campo caricato di particelle, che conduce energia.
- Plasma Studio è stato fondato da Eva Castro e Holger Kehne a Londra nel 1999. Rapidamente lo studio ha ricevuto vari riconoscimenti attraverso una serie di piccoli ma innovativi interventi di ristrutturazione residenziali e commerciali aprendo successivamente uno studio anche in Italia, a Sesto, vicino Bolzano, rappresentato e diretto da Ulla Hell.
Questi due luoghi di lavoro seppur così diversi si integrano attraverso un continuo scambio dialettico, da una parte Londra, la grande e multietnica metropoli, dove il tempo corre e tutto è veloce, dall’altra Sesto, una piccola e tranquilla cittadina immersa in una dimensione naturale di straordinaria bellezza in cui è ancora forte la tradizione del lavoro artigianale locale ed il legame con i materiali del luogo
Gernot Riether. Coded surfaces
Gernot Riether, suggerisce un'architettura flessibile di strutture interne parallele che emergono dall’ interazione e dagli intensi rapporti tra sistemi naturali e artificiali. Riether, sostiene un pensiero progettuale che è il risultato dell’interazione di sistemi e della manipolazione di regole all'interno di queste interazioni. La progettazione architettonica non è il risultato guidato da idee concettuali che vengono estratte ed isolate dal nostro ambiente, si tratta piuttosto della ricerca della massima integrazione di queste idee con l’ambiente.
L’associazione di questo pensiero con una comprensione sistemica del nostro ambiente naturale ed artificiale, genera una ricerca rivolta a nuove strategie che aumentino il livello d’interazione tra sistemi architettonici come struttura e forma e tra l’edificio costruito ed i sistemi sociali e naturali.
Riether, concentra la sua ricerca sull’elaborazione di una progettazione informatica con un particolare interesse verso l’utilizzo di metodi di calcolo e la fabbricazione digitale che sono, i suoi strumenti-strategie di progettazione.
Gernot Riether come artista e architetto, sta lavorando su installazioni e progetti a livello internazionale. Mostre in corso includono "MA" Disposizioni in bianco, Atlanta, Stati Uniti nel maggio 2010 e "Caos" a G.A.S. - Stazione, Berlino, Germania nel febbraio 2010. Gernot Riether è un assistente professore presso la Georgia Institute of Technology. Ha insegnato in diverse Università in Europa
e gli Stati Uniti compresi NYIT e Barnard College della Columbia e alla Columbia University, New York. E’ spesso invitato come critico scientifico a molte scuole di architettura come la Cooper Union, Princeton University e Pratt Institute
A partire dalla ricostruzione Informatica di Nove architetture di Pier Luigi Nervi. Simposio: Modellazione strutturale e prototipazione, Progettazione Parametrica e Architettura.
A partire dalla ricostruzione Informatica di Nove architetture di Pier Luigi Nervi. Simposio: Modellazione strutturale e prototipazione, Progettazione Parametrica e Architettura
Intervengono:
Antonino Saggio, docente di Progettazione Architettonica, alla Facoltà di Architettura L. Quaroni, a la “La Sapienza” di Roma e direttore della collana editoriale “IT Revolution in Architecture”, Edilstampa
Francesco Romeo, docente di Scienza delle Costruzioni del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica presso l’Università “La Sapienza” di Roma
Arturo Tedeschi, architetto, autore di “Architettura Parametrica. Introduzione a Grasshopper” edito da Le Penseur
Giuseppe Massoni, McNeel Europa
Stefano Converso, architetto, Research Fellow presso il Dipartimento di Progettazione e Studio dell'Architettur
Mostra di Architettura Tstudio Il progetto consapevole
Lavorare in architettura per T Studio significa sviluppare progetti consapevoli per contesti in continua trasformazione. Contesti sempre più complessi in cui si intrecciano dimensioni e scale diverse dal territorio alla città , all’ambiente, al luogo. Contesti fisici ma anche sociali ed economici, contesti storici ma anche radicati nel presente e proiettati in un futuro incerto.
L’architettura del suolo
Il progetto consapevole nasce dal suolo, dalle sue pieghe, dai suoi segni, dalle sue stratificazioni, dalle sue cavità . L’architettura si dissolve e si integra nel paesaggio, non si impone più come volume che occupa spazio, ma piuttosto organizza il vuoto, assorbendo le regole sottese nella trama del paesaggio e del terreno.
L’architettura lavora con la terra, inventa nuovi paesaggi tra artifici e natura, gioca con le conformazioni geografiche reali e immaginate. La nuova architettura non si rivela
immediatamente, non si impone come icona assoluta, ma si rivela poco alla volta, si lascia scoprire nell’avvicinamento diventa frammento di un processo più ampio
Progetti dal basso e nuove alleanze a Roma. Mostra sulla Urban Green Line una infrastrttura ecologica tra passato e futuro
Urban Green Line. Una infrastruttura ecologica tra passato e futuro
Proposte della Cattedra di Progettazione Architettonica FacoltĂ di Architettura "La Sapienza" di Roma, prof. Antonino Saggio. A cura di: Rosetta Angelini con la collaborazione di Gaetano De Francesco, Donatella Finelli, Cristina Interdonato.
Ed il simposio:
Progetti dal basso e nuove alleanze a Roma
Coordinano: Rosetta Angelini, Antonino Saggio
DIFFERENZIAZIONE, MEDIAZIONE E PENSIERO SISTEMICO NEI PROGETTI DI COHOUSING DI FRIEDENSREICH HUNDERTWASSER
This paper will focus on such issues particularly based on the numerous and important cohousing projects by Austrian artist, ecologist and architect Friedensreich Hundertwasser (1928-2000). His work has been almost completely neglected by italian architectural culture. Nevertheless in his many projects in Austria and Germany he shows an outstanding architectural spatial capability, a very strong collective goals and a completely developed ecosystems approach