34 research outputs found

    Training Programmes in Sustainable Forest Management in Austria, Croatia and Slovenia

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    Background and Purpose: During the Erasmus+ project “Cooperation for Innovative Approach in Sustainable Forest Management Training (CIA2SFM)” a study of the existing vocational education and training (VET) and lifelong learning (LLL) programmes in the field of sustainable forest management (SFM) was conducted in Austria, Croatia and Slovenia. The aim of this paper is to get an overview of and analyse SFM-related VET and LLL programmes in the study area, with an emphasis on the identification of good practice examples and providing recommendations for improvement. Materials and Methods: A combined approach of literature review, Internet search and consultations with training providers was applied in order to collect data on training programmes conducted in the period 2006-2015 in Austria, Croatia and Slovenia. The programmes were analysed based on topics, types of methods used, existence of specified learning outcomes, programme evaluation by participants and how the programme was advertised. The analysis employed basic descriptive statistics. Topics were grouped into broader themes. Only training programmes targeting private forest owners, forestry professionals, and forestry entrepreneurs were analysed. Three examples of good practice in each country were selected based on collaboratively developed criteria. Results: In Austria, Croatia and Slovenia numerous training courses related to SFM were conducted in the analysed period, predominantly addressing target groups in forestry sector and covering a variety of topics. The relative importance of themes varied among countries. In order to facilitate the knowledge uptake by participants various methods were applied. Although indoor ex-cathedra approaches prevailed, it could be recognized that there is a growth in interest for foster demonstrations in the field, organizing field trips, emphasize on practical work and combining methods and approaches in most countries. Conclusions: Even if national providers of training programmes may relate to individual needs within national forestry sectors, SFM-related training programmes should be regularly screened and updated according to international agendas and emerging issues. In order to cope with increasing uncertainty and expanding risks forest ecosystems are facing, it is an important task to open up the recent training offer to innovative forms of learning, combinations of topics and learning environments

    Governance Capacity of Public Actors for Forest-Based Social Innovation

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    Poiché le foreste forniscono molteplici beni e servizi (ad esempio legno, sequestro del carbonio, turismo, ecc.), il settore che si occupa della gestione delle risorse forestali ha un potenziale molto elevato di eco-innovazione e può dare un contributo significativo alla soluzione di problemi altamente complessi (wicked problems). Allo stesso tempo, il settore forestale è uno di quelli più tradizionali, spesso caratterizzato da un’organizzazione gerarchica e dal dominio degli attori pubblici, che sono considerati ostacoli all'innovazione. Nell’ultimo decennio, l'Unione Europea ha fortemente promosso l'innovazione sociale e ha esercitato crescenti pressioni sul settore pubblico affinché introducesse innovazioni per risolvere problemi altamente complessi e fornire beni e servizi pubblici. Poiché la capacità di governance degli attori pubblici per l'innovazione sociale nel settore forestale è un campo di indagine nuovo e finora poco esplorato, questa ricerca mira a colmare questa lacuna. In particolare, questa ricerca esplora la capacità di governance degli attori pubblici per l’innovazione sociale nel settore forestale adottando vari metodi di ricerca (una analisi bibliografica, un sondaggio su scala europea, e un caso studio di approfondimento), che corrispondono a quattro diversi studi tra loro correlati: 1) lo sviluppo di un quadro analitico e concettuale di riferimento; 2) un test dell'ipotesi relativa al ruolo degli attori pubblici nell’innovazione sociale; 3) un’analisi approfondita dei ruoli svolti dagli attori pubblici e delle loro capacità nel sostenere l'iniziativa selezionata come caso studio in Slovenia (Charchoal Land Initiative); 4) un’analisi approfondita delle condizioni del quadro politico e istituzionale in cui si è potuta sviluppare l’iniziativa usata come caso-studio. Poiché i concetti di capacità di governance e di innovazione sociale sono molto ampi ed elusivi, il primo studio di questa ricerca ha identificato costrutti e interconnessioni concettuali chiave per chiarirne il significato e le interrelazioni. I costrutti-chiave identificati come elementi portanti di questi concetti sono: gli attori (singoli individui, organizzazioni e la stessa iniziativa di innovazione sociale esplorata come caso studio), i loro ruoli, le sotto-capacità di governance (legate ai compiti specifici assegnati agli attori ma anche alla loro personalità) e il contesto (temporale, spaziale e sociale). Il costrutto centrale della struttura teorico-concettuale e analitica di riferimento è quello dei ruoli, in quanto crea un ponte tra i singoli attori, le organizzazioni pubbliche e l'iniziativa di innovazione sociale. . Il quadro analitico proposto presuppone che gli attori pubblici agiscano come agenti di innovazione sociale. Il primo passo nell’indagine empirica è stato quello di identificare i ruoli organizzativi degli attori pubblici nell’innovazione sociale, e di verificare se tali ruoli influenzino significativamente le iniziative di innovazione sociale. A tal fine, nel secondo studio è stato utilizzato come metodo di base un ampio sondaggio realizzato attraverso un questionario online a scala europea. Sebbene il tasso di risposta dell'indagine sia stato troppo basso per consentire di testare l'ipotesi, i risultati indicano che gli attori pubblici svolgono ruoli multipli nelle iniziative di innovazione sociale. Tali ruoli vanno dal ruolo amministrativo e consultivo al ruolo di lobbing, a quello di erogazione di risorse e al networking. I risultati indicano anche che i ruoli degli attori pubblici influenzano le iniziative di innovazione sociale, sia positivamente che negativamente. . Il quadro teorico-concettuale e analitico proposto è stato ulteriormente applicato nel caso di studio di approfondimento. Utilizzando interviste semi-strutturate combinate ad osservazioni partecipative ed etnografiche, il caso di studio ha esplorato l'iniziativa denominata Charcoal Land, che ha innovato e riconfigurato la pratica tradizionale della produzione del carbone di legna e ha portato ad una sua diffusione in Slovenia. Il terzo studio che compone la ricerca complessiva si è concentrato sugli attori individuali e su quelli strutturati in organizzazioni, nonché sui loro ruoli. I risultati di questo terzo studio indicano che i singoli attori pubblici fungono da ponti tra la loro organizzazione e l'iniziativa di innovazione sociale, e che le capacità legate alla personalità – capacità di adattamento, di apprendimento e di prendere decisioni - sono cruciali per ottenere il supporto organizzativo e avere accesso a tutte le risorse necessarie per lo sviluppo dell'iniziativa. Infine, il quarto studio si è concentrato sulle condizioni del quadro politico e istituzionale per l'innovazione sociale in Slovenia. Tale studio ha dimostrato che l'attuale quadro legislativo e delle politiche sostiene la creazione di imprese sociali, pertanto altre iniziative di innovazione sociale non commerciali che siano sviluppate in ambito forestale non vengono ricosciute come tali e non trovano collocazione adeguata nel quadro istituzionale attuale. Iniziative di innovazione sociale realizzate in ambito forestale, come il caso della Charcoal Land esplorato in questa ricerca, dovranno destreggiarsi a trovare una loro strada nella complessità delle condizioni quadro delle politiche e delle leggi in essere, utilizzando unicamente le proprie capacità per identificare e accedere a possibili risorse disponibili attraverso ad esempio il Programma di Sviluppo Rurale europeo o gli strumenti di politica forestale che supportano la cooperazione e la creazione di reti.As forests provide multiple goods and services (e.g. wood, carbon sequestration, tourism, etc.) forestry is one of the sectors with very high potentials for eco-innovation and a potential contributor to wicked problem solutions. At the same time, forestry is one of the traditional forest sectors, with the hierarchical organization and domination of public actors – the traits that are considered as barriers to innovation. The public sector is under increasing pressures to innovate and collaborate in solving wicked problems and providing public goods and services. In the last decade, the European Union strongly promoted social innovation as a mean for solving collective problems. Socially innovative solutions include shifting the roles of the public sector towards civil society in and provisioning public goods and services. As the governance capacity of public actors for forest-based SI is a new and under-explored field, this research aimed in filling this gap. Thus, this research explored governance capacity of public actors for forest-based SI using several methods (literature review and analysis, survey, in-depth case study) that correspond to four interrelated studies: 1) development of analytical framework; 2) testing on the assumption of the role of public actors in SI; 3) in-depth analysis of public actors roles in the Charcoal land initiative and their capacities; 4) analysis of policy framework conditions. As concepts of governance capacity and SI are very broad and elusive, the first study of this research identified key constructs of governance capacity and SI. Key identified constructs were actors (individual, organization, and SI initiative), their roles, governance sub-capacities (task-related and personality-related), and context (temporal, spatial, and social). The central construct of the framework was one of the roles, as it makes a bridge among individual actors, public organizations, and SI initiatives. The proposed analytical framework assumed that public actors act as agents of SI. The first empirical step was to identify the organizational roles of public actors in SI and to test if those roles significantly influence SI initiatives. With this aim, the European wide online survey was used as a basic method in the second study. Although the response rate of the survey was too low to test the hypothesis, results indicated that public actors have multiple roles in SI initiatives. These roles ranged from an administrative and advisory role to lobbing, resourcing and networking role. Results also indicated that the roles of public actors do influence SI initiatives, both positively and negatively. A proposed analytical framework was further applied in an in-depth case study using unstructured and semi-structured interviews and document analysis. The case study explored the Charcoal Land initiative that innovated and reconfigured traditional charcoal burning practice, and led to its spreading in Slovenia. The third study of overall research focused on the constructs of individual and organizational actors, as well as their roles. The results of this study indicated that individual public actors act as bridges between their organization and SI initiative. Results also pointed out that personality-related capacities - adaptive, learning and deliberative are crucial for obtaining organizational support and accessing resources necessary for initiative development. The fourth study on policy framework conditions for SI in Slovenia showed that the current policy framework supports the establishment of social enterprises, so non-market, forestry-based SI initiatives cannot be institutionalized as such. Forest-based SI initiatives such as the Charcoal Land will still have to navigate through policy framework conditions, using their own capacities to apply for resources available through the Rural Development Programme and forest policy instruments that target cooperation and networking

    Literature review of wood biomass production and use in Slovenia for period 2010-2014

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    Governance Capacity of Public Actors for Forest-Based Social Innovation

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    Poiché le foreste forniscono molteplici beni e servizi (ad esempio legno, sequestro del carbonio, turismo, ecc.), il settore che si occupa della gestione delle risorse forestali ha un potenziale molto elevato di eco-innovazione e può dare un contributo significativo alla soluzione di problemi altamente complessi (wicked problems). Allo stesso tempo, il settore forestale è uno di quelli più tradizionali, spesso caratterizzato da un’organizzazione gerarchica e dal dominio degli attori pubblici, che sono considerati ostacoli all'innovazione. Nell’ultimo decennio, l'Unione Europea ha fortemente promosso l'innovazione sociale e ha esercitato crescenti pressioni sul settore pubblico affinché introducesse innovazioni per risolvere problemi altamente complessi e fornire beni e servizi pubblici. Poiché la capacità di governance degli attori pubblici per l'innovazione sociale nel settore forestale è un campo di indagine nuovo e finora poco esplorato, questa ricerca mira a colmare questa lacuna. In particolare, questa ricerca esplora la capacità di governance degli attori pubblici per l’innovazione sociale nel settore forestale adottando vari metodi di ricerca (una analisi bibliografica, un sondaggio su scala europea, e un caso studio di approfondimento), che corrispondono a quattro diversi studi tra loro correlati: 1) lo sviluppo di un quadro analitico e concettuale di riferimento; 2) un test dell'ipotesi relativa al ruolo degli attori pubblici nell’innovazione sociale; 3) un’analisi approfondita dei ruoli svolti dagli attori pubblici e delle loro capacità nel sostenere l'iniziativa selezionata come caso studio in Slovenia (Charchoal Land Initiative); 4) un’analisi approfondita delle condizioni del quadro politico e istituzionale in cui si è potuta sviluppare l’iniziativa usata come caso-studio. Poiché i concetti di capacità di governance e di innovazione sociale sono molto ampi ed elusivi, il primo studio di questa ricerca ha identificato costrutti e interconnessioni concettuali chiave per chiarirne il significato e le interrelazioni. I costrutti-chiave identificati come elementi portanti di questi concetti sono: gli attori (singoli individui, organizzazioni e la stessa iniziativa di innovazione sociale esplorata come caso studio), i loro ruoli, le sotto-capacità di governance (legate ai compiti specifici assegnati agli attori ma anche alla loro personalità) e il contesto (temporale, spaziale e sociale). Il costrutto centrale della struttura teorico-concettuale e analitica di riferimento è quello dei ruoli, in quanto crea un ponte tra i singoli attori, le organizzazioni pubbliche e l'iniziativa di innovazione sociale. . Il quadro analitico proposto presuppone che gli attori pubblici agiscano come agenti di innovazione sociale. Il primo passo nell’indagine empirica è stato quello di identificare i ruoli organizzativi degli attori pubblici nell’innovazione sociale, e di verificare se tali ruoli influenzino significativamente le iniziative di innovazione sociale. A tal fine, nel secondo studio è stato utilizzato come metodo di base un ampio sondaggio realizzato attraverso un questionario online a scala europea. Sebbene il tasso di risposta dell'indagine sia stato troppo basso per consentire di testare l'ipotesi, i risultati indicano che gli attori pubblici svolgono ruoli multipli nelle iniziative di innovazione sociale. Tali ruoli vanno dal ruolo amministrativo e consultivo al ruolo di lobbing, a quello di erogazione di risorse e al networking. I risultati indicano anche che i ruoli degli attori pubblici influenzano le iniziative di innovazione sociale, sia positivamente che negativamente. . Il quadro teorico-concettuale e analitico proposto è stato ulteriormente applicato nel caso di studio di approfondimento. Utilizzando interviste semi-strutturate combinate ad osservazioni partecipative ed etnografiche, il caso di studio ha esplorato l'iniziativa denominata Charcoal Land, che ha innovato e riconfigurato la pratica tradizionale della produzione del carbone di legna e ha portato ad una sua diffusione in Slovenia. Il terzo studio che compone la ricerca complessiva si è concentrato sugli attori individuali e su quelli strutturati in organizzazioni, nonché sui loro ruoli. I risultati di questo terzo studio indicano che i singoli attori pubblici fungono da ponti tra la loro organizzazione e l'iniziativa di innovazione sociale, e che le capacità legate alla personalità – capacità di adattamento, di apprendimento e di prendere decisioni - sono cruciali per ottenere il supporto organizzativo e avere accesso a tutte le risorse necessarie per lo sviluppo dell'iniziativa. Infine, il quarto studio si è concentrato sulle condizioni del quadro politico e istituzionale per l'innovazione sociale in Slovenia. Tale studio ha dimostrato che l'attuale quadro legislativo e delle politiche sostiene la creazione di imprese sociali, pertanto altre iniziative di innovazione sociale non commerciali che siano sviluppate in ambito forestale non vengono ricosciute come tali e non trovano collocazione adeguata nel quadro istituzionale attuale. Iniziative di innovazione sociale realizzate in ambito forestale, come il caso della Charcoal Land esplorato in questa ricerca, dovranno destreggiarsi a trovare una loro strada nella complessità delle condizioni quadro delle politiche e delle leggi in essere, utilizzando unicamente le proprie capacità per identificare e accedere a possibili risorse disponibili attraverso ad esempio il Programma di Sviluppo Rurale europeo o gli strumenti di politica forestale che supportano la cooperazione e la creazione di reti

    Governance capacity for social innovations

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    This video was submitted for XVI Milan European Economy Workshop (MEEW

    Skupna analiza šibkih členov in predlogi za optimizacijo proizvodnih verig

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    Structural power in Serbian anti-corruption forest policy network

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    This study uses network analysis to describe the network of actors created by e\ufb00orts to incorporate anti-cor- ruption measures into forest policy in Serbia. The anti-corruption forest policy network in Serbia is directed network, comprised of sixteen key policy actors (organizations), but only \ufb01ve out of the sixteen have strong and mutual cooperation regarding the incorporation of anti-corruption measures into forest policy. The most central actors are governmental agencies and public enterprises that form a sub-network with characteristics of an elite. Actors at the center of power are unlikely advocates of changes that might reduce their status and power. Thus, through a network analysis, this study points to the possible limits in the forest sector in terms of incorporating anti-corruption measures in forest policy in Serbia
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