Le tecniche di consolidamento e restauro conservativo impiegate nel recupero della volta

L\u2019intervento di recupero, di consolidamento statico e di restauro del velario del teatro lirico Gabriello Chiabrera ha consentito di ricollocare i frammenti della volta crollati al suolo a seguito del tragico evento accaduto nell\u2019ottobre nel 1999. Il teatro, progettato dall\u2019architetto Carlo Falconieri nel 1849, presenta infatti un velario sorretto da centine lignee realizzato in stuoia di canne e intonaco destinato ad essere decorato a tempera. Questo sistema costruttivo descritto gi\ue0 da Vitruvio, compromesso dal crollo parziale che aveva interessato 40 dei 220 metri quadrati di volta, aveva mutato irreversibilmente le caratteristiche e la continuit\ue0 strutturale del plafone oltre all\u2019acustica e all\u2019immagine del teatro Neoclassico. La decisione di intervenire e riportare i 1200 frammenti della volta nella posizione originaria per conferire una nuova continuit\ue0 e solidit\ue0 alla struttura ha richiesto un intervento complesso sia sul piano delle tecniche utilizzate, sia sulle procedure di consolidamento, sia per quanto concerne le molteplici logiche di conservazione del bene . Tra queste la necessit\ue0 di avere informazioni sulle tecniche antiche, utilizzate nella costruzione realizzata secondo i criteri neoclassici\u201d al nuovo modo\u201d, oltre all\u2019esigenza indifferibile di mettere a fuoco le motivazioni del collasso

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