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    Gel piastrinico. Trattamento del piede diabetico e dell’osteomielite fistolizzata. Revisione della letteratura e nostra esperienza in 61 casi clinici

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    GEL PIASTRINICO: TRATTAMENTO DEL PIEDE DIABETICO E DELL’OSTEOMIELITE FISTOLIZZATA. REVISIONE DELLA LETTERATURA E NOSTRA ESPERIENZA IN 61 CASI CLINICI Introduzione: la nostra esperienza evidenzia l’utilità del gel piastrinico (GP) nel trattamento ambulatoriale delle piaghe torpide della pianta del piede in paziente diabetico e delle ulcerazioni torpide che richiedevano periodi lunghissimi di medicazioni complesse, senza raggiungere il risultato atteso. Materiali e Metodi: la metodica personale prevede il curettage dopo disinfezione e debridement della piaga, l’inoculazione di 1-4 UI di insulina pronta alla base del cratere ulcerativo e quindi l’applicazione di 5 ml di GP con 1 ml di Trombina autologa attivata. L’applicazione si esegue facendo gocciolare il concentrato piastrinico su Hyalofill-F Fidia® Italia sul quale si fa, quindi, gocciolare l’attivatore ottenendo un panno morbido, elastico-gelatinoso, pronto a riempire la cavità da trattare. Il supporto inerte riassorbibile in acido ialuronico impedisce la dispersione della parte liquida o non completamente gelificata, ricca dei fattori di crescita (PDGF, TGF, EGF) che stimolano la moltiplicazione dei fibroblasti i quali aumentano di numero e depositano matrice connettivale, trasformando la piaga torpida con la fioritura dei bottoni di granulazione. In caso di ferite più piccole o man mano che l’ampiezza della ferita si riduce, il prodotto può essere aliquotato e congelato per successive somministrazioni. Nel caso di paziente affetto da ulcerazione da osteomielite occorre un lungo periodo di terapia antibiotica parenterale con Ampicillina-Sulbactam o Piperacillina-Tazobactam o Ertapenem o Meropenem associata a Vancomicina, oppure, alternativamente Daptomicina. Discussione: in generale, la terapia deve essere mirata sulla base dell’isolamento del germe patogeno, ma spesso l’infezione è polimicrobica e quindi si somministra una terapia empirica ad ampio spettro. Principio guida nella terapia empirica è la somministrazione di antibiotici contro lo Staphylococcus aureus meticillino resistente (MRSA). Nei pazienti ambulatoriali è essenziale tenere in considerazione la presenza di germi meticillino resistente associati alla comunità di appartenenza (CA-MRSA) e quindi occorrono colture batteriche ripetute. Conclusioni: l’approccio multidisciplinare tra chirurgo, immunotrasfusionista, infettivologo, dermatologo, ortopedico, diabetologo e cardiologo, risolve brillantemente la problematica. Lo stretto coordinamento tra ambulatorio chirurgico ed il centro trasfusionale, evita inutili attese al Paziente, accorcia i tempi di esecuzione della medicazione, abbatte i costi per l’impiego di materiali e diventa conveniente rispetto al trattamento tradizionale.Our study proves the usefulness of platelet gel in the treatment of the diabetic foot. We started in January 2006 to treat diabetic wounds of the foot in the outpatients’ surgical department with encouraging results. Despite its expensive and complex preparation, the platelet gel is useful and convenient because it succeeds in shortening the ambulatory treatment period. Besides, in our opinion, the multidisciplinary approach of this treatment is rather important: actually, it implies the cooperation of dermatologist, surgeon, orthopaedist, immunologist, diabetologist and, if necessary, the cardiologist. That is why it reduces wastes of work-time and the expenses for consultants, medications and dressing material

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