38 research outputs found

    Gastrointestinal strongyles burden monitoring in a flock of Zerasca sheep treated with homeopathy

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    Introdution The widespread use of conventional drugs in farm animals has resulted in anthelmintic resistance as well as the contamination of deleterious molecules in animal products and in the environment. Researchers are thus focusing on production systems that rely less on chemicals. The aim of this study was to monitor the gastrointestinal strongyle burden, blood count, body condition scores (BCS), and FAffa MAlan CHArt (FAMACHA) in a local Italian breed of sheep reared in natural conditions. Methods The study was carried out in a farm where homeopathy was utilised. Over a one-year period, faeces were sampled six times from ten Zerasca ewes to evaluate the fecal eggs count using a modified McMaster technique. At the same time, blood samples were collected to evaluate white blood cells, red blood cells, hemoglobin, packed cell volume, mean corpuscular volume, mean corpuscular hemoglobin, mean corpuscular hemoglobin concentration, and red cell distribution width. BCS and FAMACHA were also recorded. Results Results showed low parasite levels in most of the samples with the highest value in the spring. Blood parameters were within the normal range, with significant fluctuations during the sampling period. BCS values corresponded to an adequate nutritional condition of the animals and FAMACHA scores did not suggest a worrying state of anemia. Conclusions In this farm, a thorough monitoring of the gastrointestinal parasite burden together with a BCS and FAMACHA evaluation allowed the amount of chemical treatments to be limited, normally administered twice a year without laboratory tests

    Essential oils in medicine: principles of therapy.

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    Essential oils (EOs) are extremely complex mixtures containing compounds of several different functional-group classes. A specific aromatic profile should be determined by gas-chromatography-mass detection methods, to define standards for their safety and efficacy. The chemical constituents of the essential oils, their flavour and their taste act both alone and in synergy, always determining a global psychosomatic action. The main therapeutic activities of the EOs are reported as spasmolythic, revulsive, anti-inflammatory and decongestant, immunomodulant, antimicrobial, antimycotic, expectorant, mucolythic, antioxidant, psychotrope, analgesic and acaricide. The use, posology, route of administration as well as toxicity and adverse effects are reviewed

    XXIV CONGRESSO NAZIONALE SIPAOC

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    Gli strongili gastrointestinali (SGI) possono avere un impatto sulla salute delle pecore e sulle produzioni. L’uso eccessivo di farmaci, oltre a rappresentare un costo e a incidere negativamente sull’ambiente, ha indotto la farmaco-resistenza. Per questo, sono incoraggiate strategie per ridurre l'uso ricorrente dei farmaci. In questa ottica, il monitoraggio della carica parassitaria è fondamentale per limitare l’uso degli antielmintici ai casi di effettiva necessità. Lo scopo di questo studio è stato quello di descrivere undici anni di monitoraggio dei SGI in un allevamento di pecore di razza Zerasca. Lo studio è stato condotto in un allevamento di pecore di razza Zerasca di 50 capi situato nel comprensorio di Zeri (MS, Italia) ad un'altitudine di 800 m s.l.m. (44°19'N, 9°47'E) dove l'allevatrice mette in atto strategie sostenibili per limitare i trattamenti antiparassitari come il pascolo a rotazione, l'igiene dei ricoveri, l’alimentazione bilanciata. Da gennaio 2012 a novembre 2022 il gregge è stato ispezionato a livello sanitario e monitorato a intervalli regolari per la carica parassitaria e per il Body Condition Score (BCS). I campioni fecali sono stati raccolti direttamente dall'ampolla rettale di 12 pecore apparentemente sane. I campioni sono stati analizzati mediante la tecnica McMaster per effettuare il conteggio delle uova per grammo (UPG). I risultati sono stati raggruppati in quattro livelli di infestazione (0=0 UPG; 1=1-300 UPG; 2=301-600 UPG; 3=più di 600 UPG) per evidenziare i potenziali rischi. Le UPG sono state trasformate logaritmicamente [y = log10 (EPG + 25)]. La variabilità delle UPG è stata studiata con ANOVA includendo nel modello la stagione e l’anno di campionamento. È stato utilizzato un modello non parametrico (Spearman Rho) per verificare la correlazione del BCS con la carica parassitaria. L’elaborazione statistica è stata effettuata con il programma JMP (2002). I risultati hanno mostrato che nel livello 0 e 1 si trova il 68% della popolazione esaminata (Graf. 1). Considerando che non sono stati fatti trattamenti convenzionali, si evidenzia come solo una minoranza della popolazione rientri nelle categorie a rischio produttivo/sanitario. Nel grafico 2 è possibile osservare le oscillazioni della carica media di infestazione negli anni (P<0,001). La variabilità tra stagioni è apparsa, in maniera inaspettata, non significativa (p=0,7458) senza mostrare i tipici picchi in corrispondenza della primavera e dell’autunno noti come spring e fall rise. Il BCS è risultato nell’82% dei casi uguale o maggiore di 3 indicando un buon stato corporeo degli animali, anche se è stata constatata una correlazione negativa significativa (R=-0,2086) tra carica infestante e BCS. ll monitoraggio regolare dei GIN e una buona gestione del gregge possono aiutare a limitare i trattamenti antielmintici ai casi di effettiva necessità, rappresentando uno strumento per la salvaguardia del benessere animale, della qualità dei prodotti di origine animale e dell'ambiente

    Protocolli sperimentali per la valutazione dell'efficacia del rimedio omeopatico nel controllo degli strongili gastrointestinali in ovini di razza Zerasca

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    L’omeopatia rappresenta uno strumento fondamentale per un approccio alternativo o complementare nella cura e nella prevenzione delle patologie sia negli allevamenti biologici, in quanto raccomandato dalla normativa, sia in quelli convenzionali, qualora venga tenuta in scrupolosa considerazione la tutela dell’ambiente e la qualità delle produzioni. In campo veterinario, tuttavia, persiste un certo scetticismo rispetto all’omeopatia che risulta, di fatto, ancora poco documentata dalla letteratura scientifica; per questa ragione si dimostrano utili gli studi condotti con rigore metodologico negli allevamenti di animali da reddito, che possono rappresentare validi modelli sperimentali. La sperimentazione a livello “di campo” incontra una serie di problematiche legate da un lato alla difficoltà di uniformare le condizioni sperimentali e dall’altro, all’applicazione stessa del metodo omeopatico, fondata sull’osservazione delle peculiarità patologico-comportamentali del gruppo, che non garantisce la ripetibilità nelle diverse situazioni aziendali; tuttavia è possibile ottenere validi risultati anche in queste situazioni qualora vengano preventivamente considerati i vincoli ed applicati idonei schemi sperimentali. Il presente lavoro descrive i protocolli sperimentali adottati in circa cinque anni di attività in tre allevamenti di ovini di razza Zerasca miranti alla valutazione dell’efficacia del rimedio omeopatico nel controllo dell’infestazione sostenuta da alcuni parassiti gastrointestinali. Nel primo sono stati organizzati due gruppi di studio: controllo e omeopatico; su questi animali sono stati valutati parametri parassitologici quantitativi, zootecnici, clinici ed ematologici. Il secondo studio ha previsto la formazione di tre gruppi sperimentali (controllo, farmaco convenzionale, rimedio omeopatico) andando a considerare, oltre ai parametri precedentemente descritti, anche il profilo metabolico e immunitario. Il terzo protocollo si è basato sullo studio osservazionale di venti soggetti su cui sono stati monitorati per oltre un anno parametri parassitologici quantitativi e zootecnici. I metodi di studio adottati nelle tre indagini hanno fornito utili indicazioni per definire le possibilità dell’impiego dell’omeopatia nel controllo di alcuni parassiti gastrointestinali

    Strongyles burden monitoring in a flock treated with homeopathy

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    Background: Gastrointestinal parasites compromise the welfare and health of ruminants on pasture; moreover, they can cause serious productive losses. The constant and preventive strategy of anthelmintics treatments involves problems such as the increasing incidence of parasite resistance, the noncompliance with the consumer concerns regarding food and environment contamination and the obstacle in developing the natural immunity of the animal against helminths. Sustainable approaches to cope with such problems are the complementary and alternative curative methods and, among these, homeopathy could be used effectively. The entire flock is considered as a single individual and the various pathologies encountered are interpreted as the expression of the pathological tendency of the farm. Aim: The aim of this study was the monitoring of gastrointestinal parasite burden, body condition score (BCS) and FAMACHAassay in a flock of an Italian local breed sheep where the unicist homeopathic methodwas applied by the farm remedy. Method: The study lasted from March 2009 to February 2011 and involved 16 Zerasca sheep randomly selected in a farm located in the homonymous area. The homeopathic examination was performed at the beginning of the study and repeated the following year in order to fill the repertory schedule that list the proper remedies, applying the ‘similar principle’: information on medical history, environmental aspects, climate conditions, nutrition, farm characteristics, human–animal relationship and animal–animal dynamics was gathered. Iodum MK remedy was chosen from the list of the Mac Repertory programme at the first examination and Zincum XMK at the second one. Faecal samples were collected every 2 months to evaluate the faecal egg count (FEC), expressed as eggs per gram (EPG), with a modified Mc Master technique. Eggs dynamic was statistically analysed and data were logarithmically transformed to normalise variance. Spearman correlation coefficients were calculated to examine the relationships between FAMACHA, BCS and FEC. Results: A significant effect of the date of sampling on fluctuation of FEC is observed but without a clear trend to put in relation with the season. Mean values were always under the threshold of health problems and only in one case values exceeded 300 EPG. FEC and FAMACHA correlations did not result significant, while FEC and BCS did. Conclusion: The study highlighted that with the monitoring of parasites and the use of homeopathy it is possible to limit chemical anthelmintic treatments
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