2 research outputs found
Gestione e miglioramento di pascoli italiani
Experimental results of trials on pastures management and improvement, conducted by 10 University Institutes within
the study team «Characterization of italian pastures» are reported.
The trials carried out in different soil and climate conditions, ranging from the Alps to the southern Appennines and
to the Islands, in different years, provide some conclusive and generaI considerations.
With periodical cuts, the forage availability period becomes longer, while using one cut at flowering yield results are higher.
As far as management techniques are concerned, fertilization with the three main nutrients affects positively quanti-qualitative yield, although in real situations the application of one or two elements may be sufficient and more economically
convenient, and in relation to the botanical composition.
Undersowing determines positive effects both on botanical composition and on pasture utilization. Positive results, furthermore, are obtained by mechanical scrub clearing.
Vengono riferiti i risultati sperimentali delle prove sulla gestione e sul miglioramento dei pascoli condotte da dieci Istituti
Universitari costituenti il gruppo di studio «Caratterizzazione di pascoli italiani», Dalle prove condotte in ambienti pedoclimatici
diversi, dalle alpi all'appennino meridionale ed alle isole, e in annate differenti, sono emerse come generalizzabili
alcune considerazioni conclusive.
Con sfalci periodici si allunga il periodo di disponibilità di foraggio verde, mentre con quello unico alla fioritura la
produzione risulta più elevata.
Per gli interventi tecnici, la concimazione con i tre macroelementi influisce favorevolmente sull'entità e sulla qualità
della produzione, anche se, nelle situazioni concrete, può essere sufficiente, e più vantaggioso dal lato economico, la somministrazione di uno o due elementi, anche in relazione alla facies floristica.
La trasemina determina effetti favorevoli sia sulla composizione floristica sia nella migliore utilizzazione del pascolo.
Risultati positivi, infine, si conseguono con il decespugliamento meccanico
Caratterizzazione della dinamica produttiva di pascoli naturali italiani
This work studies herbage production and its seasonal distribution in indigenous pastures, and analyses the relationship
between the environmental factors (soil, clima, vegetation) and the productivity of these resources.
The investigations have been carried on during the period 1983-90 by the joint activity of 10 different University Istitutions
in 23 different environments distributed along the Italian peninsula and the main islands.
For each environment, pasture production has been measured with the Corrall and Fenlon method, analysing the more
important vegetational and ecological conditions; altogether the total yearly production and the seasonal pattern of herbage
production have been detected on 104 pastures.
The total herbage yield is not significantly influenced by the latitudinal gradient, and the overall regional (alps, central
Appenine, south Apennine and islands) production is about 2.3 t ha-1 year-1 The wide range (0.5-6.3 t ha-1 year-1) of
herbage production, on small or medium scale, seems to be due to evident changeof environmental or management factors.
Five types of seasonal distribution of herbage growth are evidenced with multivariate analysis methods, based on the
growing season and the amplitude of the growth. With mean temperature above 12°C and total rainfall below 800 mm,
herbage distribution shows a standstill during summer period and an evident regrowth in autumn. On the contrary, for
the 4 other distribution types, the winter standstill become important, and the types are distinct by summer growth amplitude
and by the growing season lenght. With cluster analysis method, for each type of herbage distribution, have been
pointed out under-types characterized by interannual herbage production variation.
Among the environmental factors, vegetation characheristics, expressed as Pasture Value following Daget and Poissonet
seems to be strictly correlated with total production. The comparative poor role played by the soil and climatic factor,
may be due to the strong past and present antropic influence, related with management and utilization techniques.
Il presente lavoro ha come scopo l'approfondimento delle conoscenze sulla produzione e sulla distribuzione stagionale
della crescita dell'erba dei pascoli naturali, nonché l'analisi delle interazioni tra i fattori ambientali, pedo-climatici e vegetazionali,
e la risposta produttiva di queste risorse.
La ricerca è stata condotta nel periodo 1983-90 da 10 diverse Istituzioni Universitarie, in 23 ambienti differenti, distribuiti
lungo tutta la penisola e le isole maggiori.
Per ogni ambiente, con il metodo di rilievo di Corrall e Fenlon, è stata saggiata la risposta produttiva di pascoli rappresentativi
delle principali situazioni vegetazionali e di giacitura; complessivamente sono state rilevate la produzione totale
annua e la curva di produttività media pluriennale di 104 pascoli.
Riguardo la produzione annua complessiva si è osservato che essa non presenta variazioni significative lungo il gradiente
latitudinale, collocandosi tra le diverse regioni (alpina, centro appenninica, suq, appenninica e insulare) attorno a 2.3
t ha-1 anno-1. La fitomassa raccolta è soggetta invece a variazioni sensibili (0.5-6.3 t ha-1 anno-1) riconducibili a fattori
ambientali e gestionali che si esprimono su piccola e media scala.
Con metodi di analisi multivariata si sono individuate 5 tipologie distributive della crescita dell'erba, in rapporto alla
stagione vegetativa e alle variazioni dell'intensità di crescita nel corso della stagione stessa. Con temperature medie e precipitazioni
annue rispettivamente maggiori di 12°C e minori di 800 mm, risulta evidente la stasi vegetativa nel trimestre
estivo e la ripresa vegetativa autunnale. Nel caso opposto la stasi è invernale e le 4 tipologie afferenti a questo modello,
sono distinguibili dall'entità della crescita nei mesi estivi e dalla durata della stagione vegetativa. Per ogni tipologia produttiva,
sono state evidenziate, tramite l'analisi cluster, sotto-tipologie distinte per la variabilità produttiva interannuale.
Tra i fattori ambientali, la vegetazione, espressa attraverso l'indice del valore pastorale di Daget e Poissonet, presenta
una buona capacità predittiva nei confronti del livello produttivo dei pascoli. Il contributo comparativamente modesto offerto
dai fattori pedoclimatici sembra attribuibile alla forte influenza antropica, pregressa e attuale, attraverso le cure colturali
e l'utilizzazione