2 research outputs found
Pesaro. Il piano particolareggiato e le architetture del piano. Video, soggetto di Riccarda Cantarelli, a cura di Serena Maffioletti. Video prodotto da Archivio Progetti Iuav
LâArchivio Progetti Iuav, in occasione del decennale della morte di Carlo Aymonino, ha dato un incarico di studio a Riccarda Cantarelli per indagare sul âPiano particolareggiato del Centro Storico di Pesaroâ: unâopera collettiva, espressione dellâunitaĚ architettura-urbanistica, che costituisce il manifesto piuĚ completo e maturo della ricerca e dellâattuazione delle teorie del Gruppo Architettura dellâIUAV. Il video documentale eĚ parte di questa ricerca
Verso un turismo del paesaggio rurale: il progetto Paesaggi Italiani.
Abstract
Coltivare, trasformare, conservare, presidiare, ospitare. Produrre beni, servizi, persino energia (rigorosamente rinnovabile). Dallâalba del terzo millennio lâagricoltura è il settore economico che ha piĂš saputo rinnovarsi. Cancellare lo stereotipo di un settore tradizionale e isolato dentro un mondo che cambia. Non solo modificando mezzi e metodi di produzione, ma ripensando alla propria stessa funzione. Nellâultimo decennio, gli imprenditori agricoli italiani hanno interpretato questo nuovo impegno, mantenendo viva unâeconomia rurale che oggi fa perno su attivitĂ come la vendita diretta, la filiera corta, lâospitalitĂ rurale e lâagriturismo. Nuove occupazioni che hanno arricchito il âmestiereâ di agricoltore, consentendogli di instaurare una nuova rete di relazioni che stanno invertendo il flusso di risorse e di persone tra cittĂ e campagna. Ă proprio partendo da questi presupposti, che lo sviluppo di un âquarto poloâ del turismo italiano, il cosiddetto Turismo del paesaggio rurale, prende forma attraverso il progetto âPAESAGGI ITALIANIâ, in cui, accanto alle tre consolidate offerte turistiche nazionali (âmareâ, âmontiâ e âcittĂ dâarteâ), individua un equilibrio diverso tra risorse e consumi nelle aree rurali. Il âTurismo del Paesaggio ruraleâ introduce unâinnovazione nella gamma delle offerte turistiche, propone i territori come âcondizione dello spiritoâ, come âstati mentaliâ secondo i criteri dellâesperienza polisensoriale, emozionale e del rapporto umano. Può offrire un prodotto tipico come unâescursione o un itinerario, ma di questi offrirĂ (e promuoverĂ ) lâunicitĂ dellâesperienza, non semplicemente la bontĂ del prodotto o dei servizi. La novitĂ consiste nel fatto che quel tipo di offerta, organizzata in mete e pacchetti, è per la prima volta strutturata e promossa in quanto âpaesaggioâ, richiedendo pertanto unâinnovazione tanto nella sua comunicazione, quanto nella sua fruizione. Tali attivitĂ hanno lo scopo di rendere questo quarto polo del turismo uno strumento per conferire valore e qualitĂ alla produzione agricola, dando lâopportunitĂ al settore di sperimentare nuove funzionalitĂ produttive e di differenziare le entrate economiche. Ecco
allora che la neo-agricoltura fa i conti con il post-turismo: il paesaggio italiano, modellato dalle attivitĂ rurali, diventa protagonista di una rinascita economica sostenibile. Il progetto Paesaggi Italiani, si inserisce nellâambito degli studi dellâunitĂ di ricerca âGoverno e governance delle trasformazioni del paesaggioâ ritrovando nei suoi due principali assi di interesse una piena collocazione. Paesaggi Italiani infatti, mirando a sviluppare un âquarto poloâ del turismo italiano, il cosiddetto Turismo del paesaggio rurale, ponendosi come obiettivo generale quello di promuovere e mettere in rete le aree rurali italiane sotto lâaspetto del patrimonio culturale e ambientale e dei prodotti tipici, e incentivandone la fruizione turistica, da una parte, pone attenzione alle modalitĂ con cui si possono supportare processi istituzionali legati alle trasformazioni del paesaggio e, dallâaltra, a quei processi che hanno a che fare con il sistema di valori di ciascun individuo, con le sue preferenze, con la sua percezione di gradevolezza e benessere