The italian Neo-Renaissance at Exhibitions

Si esamina la fortuna dello stile neorinascimentale italiano, all'interno delle esposizioni nazionali, sia nelle architetture che nelle arti applicate. Si discute anche il ruolo rappresentativo di tale stile, che ha senza dubbio una funzione leader fra gli stili storici, anche per effetto di una continuità nel tempo che gli altri stili non possono vantare

In margine. Artisti napoletani fra tradizione e opposizione. 1909-1923

Il catalogo scientifico della mostra esamina la situazione napoletana fra il 1909 e il 1923. Da un lato affronta un tema poco indagato della storia dell'arte italiana, ossia l'adesione di un gruppo di artisti napoletani alle concezioni secessioniste (con i rapporti intrattenuti con Cà Pesaro a Venezia e con la Secessione romana attraverso una serie di mostre fra il 1909 e il 1923), dall'altro si esamina la vicenda della prima fase del Futurismo napoletano attraverso la personalità chiave di Francesco Cangiullo. Il saggio introduttivo generale è completato da un'intervista a Giuseppe Sprovieri, il gallerista dei futuristi che aveva aperto una sede a Roma e un'altra a Napoli