Presentation of the Psycho-Cardiological Schedule and convergence levels analyses among the psycho-cardiological screening and the psychological assessment

In Cardiovascular Rehabilitation the increasing inpatients complexity suggests the necessity to develop screening methods which allow to identify those patients that require a psychological intervention. Material and methods: A Psycho-Cardiological Schedule (PCS) was developed with the aim of detecting the critical situation indicators or the presence of psychological, social and cognitive problems. The PCS, compiled by a nurse or cardiologist in collaboration with a psychologist, allows to assess the need for a deeper psychological examination, clinical and/or with tests. Aim of the present study is to identify the convergence levels among the observational and anamnestic data of the PCS collected by a nurse and the clinical and/or test data of the psychological deeper assessment. Results: Among the 87 patients recruited in January- February 2010, 28 (aged 53.5±12.6, M=20, F=8) fulfilled the criteria for a deeper psychological examination: age <50, manifestation of psychological/behavioural problems, neuropsychological disorders, low adherence to prescriptions, inadequate disease knowledge/representation. From data comparisons emerged convergence levels with 100% concordance as to smoke habits and problems in social-family support. High convergence levels also resulted as to emotional and/or behavioural problems (92.8%) and inadequate adherence to prescriptions (89.3%). Lower levels of concordance (82.1%) emerged when considering disease knowledge/ representation, issues specifically linked to cognition and subjective illness experience, not directly detectable from behaviour. Conclusions: our data confirm the synergic efficacy of the two evaluations: the Psycho-Cardiological Schedule reliably identifies the problematic macro-categories, mainly if they are characterized by behavioural indicators, which facilitate the detection. The psychological approach appears more suitable for better specifing macro-categories characteristics and for detecting critical aspects not overt but not less important, providing therefore advice for a therapeutic psychological management

Diventare studenti strategici

Nel presente contributo l'autore presenta metodologie e procedure per organizzare in modo strategico lo studio. Viene presentato uno strumento, il "quadrante della navigazione" che avvia lo studente a costruire "metodi di lavoro" efficaci

Chiave per l'autocorrezione degli esercizi riferiti ai capitoli 3, 4, 5

Repertorio di chiavi per l'auocorrezione inerente gli esercizi riferiti ai capitoli 3, 4, 5 del volume Far Lezion

Presentazione volume A. Carlini (a cura di), Disabilità e bisogni educativi speciali nella scuola dell'autonomia. Modelli, risorse e strumenti per una didattica inclusiva

L'autrice presenta il volume di Antonella Carlini: disabilità i bisogni educativi speciali nella scuola dell'autonomia modelli risorse e strumenti per una didattica inclusiva, evidenziando il portato innovativo di una didattica centrata sui bisogni di ciascun allievo e, quindi, basata su procedure di individualizzazione e di personalizzazione

Impianto curricolare e programmazione didattica nel Nido

Oggi il Nido può essere considerato in prima istanza un luogo di apprendimento e, di conseguenza, gli strumenti del programma e della programmazione sono ritenuti fondamentali per condurre i piccoli con gradualità a muoversi in modo consapevole e autonomo nella realtà che li circonda, guidandoli nei percorsi di esplorazione e scoperta all’interno di un ambiente favorevole, strutturato, organizzato e regolato a misura di bambino. Sulla base di questi presupposti il contributo affronta la tematica della programmazione nel Nido ricorrendo a una visione integrata e in una prospettiva ecologica mediante una analisi critica della letteratura scientifica e delle esperienze fino a oggi prodotte e ancora in atto

Conclusioni: studiare o imparare?

L'autrice tira le fila del discorso mettendo in evidenza, anche avvalendosi di una riflessione di Bateson, come lo studio metta in azione l'apprendimento cognitivo ma prepari a svolgere ruolo sociali e professioni attraverso i quali poter esprimere e coltivare i propri talent

Pedagogia e Psicologia dell'Apprendimento

Volume destinato alla preparazione degli studenti aglie sami di ammissione in Scienze della Formazioen Primaria, Educatore professionale, educatore socio sanitario, educatore di comunità infantile, formatore aziendale, animatore culturale, operatore intercultural

La ricerca sull'apprendimento nei primi del 900: il comportamentismo e la Gestalt

Agli inizi del secolo scorso, nel giro di pochi anni, il campo della psicologia viene profondamente innovato dagli studi prodotti da alcuni filoni di ricerca, destinati a condizionare, in misura diversa, la ricerca novecentesca sull’apprendimento. Basti pensare che, nel giro di due anni, vengono pubblicati il “Manifesto” della Gestalt e quello del Behaviorismo: nel 1912, infatti, viene dato alle stampe il saggio di Max Wertheimer Experimentellen Studien über das Sehen von Bewegung(“Studi sperimentali sulla visione del movimento: fenomeno phi”) e, nel 1913, Psychologist as the Behaviorist Views It (“La psicologia dal punto di vista del comportamentista”) di John Watson, dal quale prenderà le mosse la corrente comportamentista. Solo qualche anno prima, nel 1903, Ivan Pavlov, in Unione Sovietica, aveva pubblicato le sue ricerche sulla “secrezione salivare psichica”, inaugurando, di fatto, la scuola del “condizionamento classico o rispondente”. Nel saggio, l'autrice ripercorre queste tappe fondamentali, che hanno riscritto i confini della psicologia e della pedagogia, analizzandone poi le ricadute metodologiche e didattiche

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