12 research outputs found

    Breve storia di un'Iconografia perduta

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    Repertorio delle identificazioni degli edifici rappresentati nell'Iconografia rateriana

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    Elenco dei siti localizzati dagli studiosi nell'Iconografia rateriana di Veron

    I Mondiali di Italia 90 e la scoperta della necropoli romana

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    Il volume raccoglie gli esiti delle azioni di ricerca che hanno dato luogo al percorso espositivo “I Mondiali di Italia ’90 e la scoperta della necropoli romana. Un progetto espositivo per il trentennale della scoperta della necropoli di Porta Palio, realizzato a Verona presso il monumento di Porta Palio il 17 dicembre 2021. I contributi qui presentati ripercorrono la storia della scoperta archeologica lungo la via Postumia al di fuori della città, in corrispondenza del monumento di Porta Palio, che vide la partecipazione di numerosi archeologi, studiosi ed esperti che documentarono tempestivamente lo scavo, per lasciare spazio alla nuova infrastruttura viaria realizzata in occasione dei Mondiali di calcio. Trent’anni dopo, l’Assessorato Rapporti UNESCO del Comune di Verona e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza hanno promosso una ricerca su quell’importante esperienza archeologica, coinvolgendo il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia per la realizzazione di una nuova narrazione digitale dello scavo. Gli esiti di questa collaborazione, sviluppata tra Comune, Soprintendenza e Università, hanno dato luogo ai contenuti del percorso espositivo e ai prodotti scientifici illustrati nel presente volume. Alla realizzazione del percorso espositivo hanno contribuito la Società Mutuo Soccorso di Porta Palio, la Direzione Regionale dei Musei Veneto, l’Associazione Santa Lucia e il Laboratorio Congiunto multidisciplinare I Luoghi dello Sport Management dell’Università di Firenze. Società Mutuo Soccorso di Porta Palio Laboratorio Congiunto multidisciplinare I Luoghi dello Sport Management dell’Università di Firenze. DAda LAB - Drawing and Architecture DocumentAction PLAY - Photography and 3D Laser for virtual Architecture laboratorY Questa pubblicazione è promossa e finanziata dall’Università degli Studi di Pavia e rientra tra i prodotti promossi all’interno della ricerca per la Documentazione della cinta magistrale veronese. La ricerca, di cui responsabile il Prof. Sandro Parrinello è disciplinata da una convenzione tra l’Università e il Comune di Verona e contempla, oltre allo studio e all’analisi delle opere fortificate veronesi, la produzione di mostre ed esposizioni per la sua valorizzazione

    Un restauro per la ricerca

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    introduzione alla storia e alle problematiche conservative della Cena in casa di Levi degli Haeredes Paul

    Il Convito in casa di Levi di San Giacomo alla Giudecca. Un restauro tra Paolo Veronese e i suoi eredi

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    Il volume affronta la vicenda storica del Convito in casa di Levi degli Haeredes Pauli, dalla sua collocazione al restauro effettuato in occasione della mostra su Paolo Veronese tenutasi a Verona nel 201

    Whole-exome sequencing of the mummified remains of Cangrande della Scala (1291{ extendash}1329 {CE}) indicates the first known case of late-onset Pompe disease

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    Mummified remains of relevant historical figures are nowadays an important source of information to retrace data concerning their private life and health, especially when historical archives are not available. Next-generation-sequencing was proved to be a valuable tool to unravel the characteristics of these individuals through their genetic heritage. Using the strictest criteria currently available for the validation of ancient DNA sequences, whole-genome and whole-exome sequencing were generated from the mummy remains of an Italian nobleman died almost 700 years ago, Cangrande della Scala. While its genome sequencing could not yield sufficient coverage for in depth investigation, exome sequencing could overcome the limitations of this approach to achieve significantly high coverage on coding regions, thus allowing to perform the first extensive exome analysis of a mummy genome. Similar to a standard "clinical exome analysis" conducted on modern DNA, an in-depth variant annotation, high-quality filtering and interpretation was performed, leading to the identification of a genotype associated with late-onset Pompe disease (glycogen storage disease type II). This genetic diagnosis was concordant with the limited clinical history available for Cangrande della Scala, who likely represents the earliest known case of this autosomal recessive metabolic disorder
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