25 research outputs found

    Apoptosis control and proliferation marker in human normal and neoplastic adrenocortical tissues

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    We evaluated by immunohistochemistry the expression of the Bcl-2 and p53 proteins, as markers of apoptosis control, and of MIB-1, as a marker of cell proliferation, in a series of normal and neoplastic adrenocortical tissues. The specimens were 13 normal adrenals, 13 aldosterone-producing adenomas, 13 non-functioning adenomas and 16 carcinomas. Results were calculated as percentage of immunostained cells by using specific antibodies. No p53 protein was detected in any of the adrenocortical adenomas (functioning and non functioning) or normal adrenals, while p53 was overexpressed in 15 out of 16 carcinomas. In particular, 10 adrenal cancer specimens (62.5%) showed strong staining in a high percentage (range 10–50%) of the malignant cells. The percentage of Bcl-2 positive cells was higher (P<0.05 or less) in non-functioning adenomas (8.1±1.9%) and in carcinomas (14.9±5.6%) than in normals (2.9±0.9%) and aldosterone-producing adenomas (5.3±1.3%) since four specimens of the non-functioning adenomas-group (30.7%) and six of the carcinomas-group (37.5%) showed over 10% positivity (cut-off for normal values, set at 90th percentile of our controls). MIB-1 positivity was 0.50±0.36% in normals, 0.54±0.08% in non-functioning adenomas and 0.54±0.08% in aldosterone-producing adenomas. MIB-1 was expressed in all carcinomas with values (13.7±3.1%) significantly (P<0.0006) higher than in the other groups. In conclusion, the present data indicate that the apoptosis control and proliferation activity evaluated by the p53 and MIB-1 proteins are impaired in adrenal carcinomas but preserved in adenomas, independently of their functional status. Therefore, these immunohistochemical markers, overexpressed in carcinomas only, may be useful in the diagnosis of malignancy in adrenocortical tumours. Whether Bcl-2 positivity found in some carcinomas and non-functioning adenomas may constitute, in the latter, a negative prognostic marker is still unknown

    Efficacy and safety of alirocumab in reducing lipids and cardiovascular events.

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    La progettazione dei censimenti generali 2010- 2011. La rilevazione campionaria areale di copertura e qualità del 15° Censimento generale della Popolazione e delle Abitazioni

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    Al fine di stimare parte degli errori non campionari presenti ad ogni rilevazione censuaria ci si avvale dell’indagine di copertura, che costituisce parte integrante dei piani di Censimento dei singoli Paesi. In molti stati membri della Comunità Europea viene condotta, infatti, una rilevazione post-censuaria (Post Enumeration Survey – PES) per misurare e valutare la riuscita delle operazioni censuarie. Per tale motivo in Italia, a partire dal 1981, subito dopo la conclusione delle operazioni censuarie, viene effettuata un’indagine ad hoc avente proprio lo scopo di misurare il grado di copertura e l’accuratezza delle informazioni raccolte in occasione del Censimento. L’indagine viene condotta anche per rilevare ulteriori aspetti: la stima dell’errore nell’acquisizione delle informazioni, come per esempio quelle riferite alla dimora abituale (la persona è stata censita ma ad un indirizzo diverso rispetto a quello presso il quale viene rilevata con l’indagine di copertura) e la qualità di alcune informazioni fornite al Censimento. La PES 2011 ha lo scopo, pertanto, di determinare gli indicatori di qualità e di copertura del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, stabiliti dal Regolamento (UE) n. 1151/2010 dell’8 dicembre 2010. La rilevazione è prevista anche dal Programma Statistico Nazionale 2011-2013 e dal Piano Generale di Censimento (PGC), adottato con deliberazione Istat n. 6/PRES del 18 febbraio 2011, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 50, comma 1, del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni nella Legge 30 luglio 2010, n. 122. L’indagine di copertura si basa su uno schema campionario di tipo areale in cui sono coinvolte circa 3.000 sezioni di Censimento costituenti le unità finali di campionamento. I domini territoriali di riferimento, ossia gli ambiti territoriali rispetto ai quali sono riferite le stime, sono l’intero territorio nazionale, le cinque ripartizioni geografiche e le 21 regioni o province autonome. Nella fase di rilevazione, progettata in modo da garantire l’indipendenza tra le due indagini (Censimento ed indagine di copertura) sono individuate le famiglie e gli individui che, nel periodo temporale di riferimento del Censimento, dimorano abitualmente nelle sezioni di Censimento selezionate nel campione
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