2 research outputs found

    Nostra esperienza sul trattamento dell’ernia epigastrica

    Get PDF
    L’ernia epigastrica rappresenta una rara affezione chirurgica, talvolta insidiosa, la cui patogenesi è stata a lungo discussa, essendo stati identificati, nel corso degli anni, molteplici fattori predisponenti e responsabili della sua comparsa. Dalla nostra esperienza e dai dati ricavati dalla letteratura, si evince che non esiste per questa patologia un intervento chirurgico standard, e che oltre tutto sono spesso necessarie indagini diagnostiche preliminari non comuni, al contrario di altri difetti della parete addominale anteriore. Il nostro studio retrospettivo consiste nell’analisi dei trattamenti chirurgici eseguiti su 37 pazienti affetti da ernia epigastrica, per ognuno dei quali, sulla base delle condizioni cliniche generali, dei risultati delle indagini diagnostiche pre-operatorie e soprattutto delle caratteristiche del difetto erniario, è stato programmato un intervento chirurgico personalizzato, ottenendo così per la stessa patologia diversi protocolli di cura (procedure “open” o laparoscopiche, in ricovero ordinario o in day-surgery, riparazioni protesiche e non)

    Profilassi antitrombotica nel paziente chirurgico: a che punto siamo?

    Get PDF
    Il Tromboembolismo Venoso (TEV) è una complicanza frequente nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici maggiori, con possibilità di disabilità a lungo termine o esito fatale. Il razionale alla base di una tromboprofilassi in tutti i pazienti possono essere riassunti in tre punti: 1) il TEV è frequente in alcuni tipi di interventi chirurgici; 2) il TEV può essere fatale; 3) la tromboprofilassi è altamente efficace e sicura e, oltre a questi benefici clinici, porta ad un abbassamento dei costi del trattamento complessivo evitando ulteriori indagini diagnostiche e un nuovo ricovero per curare la trombosi venosa. I pazienti chirurgici possono presentare al ricovero uno o più fattori di rischio per TEV e, in considerazione del fatto che l'effetto di tale rischio è cumulativo, è importante stratificarlo e instaurare una strategia profilattica adeguata. Oggi vi è unanime consenso sul fatto che le eparine a basso peso molecolare siano efficaci e sicure nella prevenzione di TEV nei pazienti chirurgici. Le linee guida unanimemente riconosciute possono aiutare a prendere decisioni in materia di profilassi TEV in pazienti chirurgici
    corecore