THEATRE AS THE REPRESENTATIVE SCENE OF THE POWER OF COURT: THE FIFTEENTH- AND SIXTEENTH-CENTURY ITALIAN EXEMPLA

Tra XV e XVI secolo il teatro diviene luogo deputato alla rappresentazione della corte . Il luogo teatrale manifesta emblematicamente la metafora del potere e del prestigio del casato . Sin dalla seconda metà del XV secolo la corte di Ferrara mette in atto, attraverso la figura di Pellegrino Prisciani, un’ operazione culturale orientata al recupero dei testi e del teatro classico.Il saggio analizza il coerente percorso della festa e della sua rappresentazione a Ferrara nel XV secolo e nel XVI secolo , evidenziando rapporti tematici e compositivi con gli affreschi di palazzo Schifanoia

Caravaggio in musica

Il contributo illustra dettagliatamente i dipinti di Caravaggio dedicati ai soggetti di carattere musicale. Le iconografie ideate da Caravaggio riflettono il contesto culturale e le novità emerse nell'ambito della fiorentina Camerata dei Bardi; lo stretto rapporto che lega il teorico Emilio de' Cavalieri con il cardinal Francesco Maria Bourbon del Monte, committente del pittore. I dipinti illustrano precise partiture musicali legate al revival della musica antica e ai temi del "Recitar cantando"

Caravaggio e la luce

L'articolo ripercorre il valore della luce nella pittura di Caravaggio attraverso il commento e il giudizio critico di tutte le fonti secentesche, principalmente Baglione, Bellori, e fino al Settecento

Arte in moda, giochi d'ispirazione

L’Arte incontra la Moda. La creatività degli stilisti scopre nel mondo dell’arte antichi canoni di bellezza e ne trae ispirazione, esaltando forme, linee e colori. Dalle architetture dei templi classici, ai dipinti rinascimentali, alla Pop Art: sculture, quadri, mosaici, porcellane, e oreficerie affiorano alla memoria nelle collezioni di alta moda e nella pubblicità. Un nastro ininterrotto sembra dipanarsi nei templi della moda che diventa un’altra forma dell’arte, le cui antiche radici si trasmutano in forme nuove di stile ed eleganza, interpretando la storia. L’abbigliamento è, al tempo stesso, una scienza, un’arte, un’abitudine, un sentimento (Honoré de Balzac). Lo studio segue la traccia di tali riflessi e accostamenti artistici e culturali, raccogliendo un inedito catalogo di suggestioni che definiscono la storia del gusto

La Morte di Cicerone di François Perrier: indagini sull’iconografia secentesca

Disamina e contestualizzazione del dipinto di François Perrier "La morte di Cicerone" eseguito per il marchese Vincenzo Giustiniani. Si tratta di un'iconografia originale e poco diffusa nella cultura del Seicento. Il saggio propone un approfondimento sulla diffusione del tema iconografico nell'ambito pittorico e incisorio, sulla base delle fonti antiche

Musica Picta: i concerti dipinti di Pietro Paolini

Pietro Paolini artista lucchese lavora a Roma nella prima metà del Seicento con Angelo Caroselli, rientra nella città natale dove si dedica all'arte pittorica. Il saggio studia i dipinti di soggetto musicale che rientrano in uno degli interessi iconografici particolari del pittore. Risultati di grande interesse riguardano il Concerto a cinque noto in due versioni una al Louvre l'altra in collezione privata a Milan

La Buona Ventura e il Baro di Caravaggio: incisioni dal Fondo Corsini dell'Istituto Nazionale per la Grafica.

Il saggio annalizza dettagliatamente tutte le incisioni edite e inedite derivate dai dipinti di Caravaggio raffiguranti il Baro e la Buona Ventura. Il modello originaro viene interpretato con maggiore o minore adesione a seconda della cronologia relativa alla produzione incisioria. Di particolare interesse è la presenza di moniti moraleggianti presenti in alcune incisioni che interpretano la scena di genere

Angeli musicanti e devozione borromaica

Saggio sull'iconografia degli angeli musicanti nel contesto della canonizzazione di san Carlo Borromeo, con riferimenti documentari.Essay on the iconography of musical angels in the context of the canonization of St. Carlo Borromeo, with documentary references