Studio delle risorse idriche del bacino del Fiume Cornia

Viene affrontata la valutazione delle risorse idriche superficiali e sotterranee del bacino idrografico del F. Cornia attraverso un'originale interpretazione dei calcoli di bilancio idrico redatto secondo le impostazioni suggerite da Castany e Thornthwaite. La ricerca è corredata da analisi geologiche, geomorfologiche e climatichedi inquadramento dell'area studiata oltre che dalla valutazione numerica dell'entità delle risorse idriche comprtenti al bacino studiato

Idrologia ed aspetti idrogeologici

Viene valutata l'entità della probabili ricarica per infiltrazione nei terreni permabili individuati come probabili aree di alimentazione dell'acquifero geotermico regionale a medio-bassa entalpia aspitato nel sottosuolo del Graben di Siena

Valutazione delle risorse idriche nella Toscana meridionale: 2) La carta dei coefficienti di deflusso del bacino del F. Merse (Provv. di Siena e Grosseto)

4nonenoneBARAZZUOLI P.; IZZO S.; MICHELUCCINI M.; SALLEOLINI M.Barazzuoli, Piero; Izzo, Senatro; Micheluccini, M.; Salleolini, Massim

Ricerche idrologiche nell'alta Val d'Orcia (Prov. di Siena)

Questo lavoro s'inquadra in un programma di ricerche che da diversi anni viene portato avanti presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Siena con l'intendimento di pervenire ad una stima delle risorse idriche della provincia senese e, più in generale, della Toscana Meridionale. Qui viene preso in esame il bacino del F. Orcia, sotteso alla stazione idrometrografica di Monte Amiata Scalo (580 km'), e ne vengono valutate le disponibilità d'acqua mediante la stesura di un bilancio, normale presupposto di ogni ricerca di carattere idrogeologico applicativo

Rischio idraulico: un contributo metodologico per la valutazione delle portate di massima piena e suo utilizzo ai fini della difesa e gestione del territorio

Per la valutazione.e la previsione delle portate di massima piena, in mancanza di dati idrometrografici, viene fatto normalmente ricorso a formule empiriche, che non sem-brano sempre offrire un sufficiente grado di attendibilità in quanto non tengono nel debito conto i principali parametri che incidono sul deflusso in relazione a particolari eventi meteorici. Noi abbiamo ripreso un procedimento già proposto (Barazzuoli & Micheluccini, 1984), che consente la risoluzione del problema, in condizioni particolarmente critiche, desumendole dalla pluviometria. Ed abbiamo applicato tale procedimento al bacino del T. Arbia ed a molti suoi sottobacini, in modo da ricavare, anche per essi, la relazione esistente fra portate massime ed aree delle superfici interessate