Rec. ad Alessandra Anichini, Il testo digitale, Milano, Apogeo Edizioni, 2010, in “Ecdotica”, n. 7, 2010, pp. 253-60.

L'intervento recensisce il volume di A. Anichini dedicato alle peculiarit\ue0 del testo digitale, in relazione ai cambiamenti della comunicazione in rete, nelle sue ricadute testuali, editoriali e filologiche

Rec. a Giovanni Papini-Giuseppe Prezzolini, Carteggio III, 1915-1956. Dalla Grande Guerra al secondo dopoguerra, a cura di Sandro Gentili e Gloria Manghetti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura - Biblioteca Cantonale Lugano Archivio Prezzolini 2013, "Antologia Vieusseux", n. 57 (settembre-dicembre 2013), pp. 174-79.

Con il terzo volume del Carteggio tra Papini e Prezzolini, si conclude la pubblicazione di tuttele lettere di due grandi protagonisti della cultura del Novecento; la recensione tratta analiticamente questa pubblicazione, a cura di Gloria Manghetti e Sandro Gentili.A wide review of the third volume of Papini and Prezzolini's letters sent from 1915 until 1956, published by Edizioni di Storia e Letteratura: one of the most important volume of letters of XX Century, both for the authors and the period they live through: First World War, Fascism, Second World War

Rec. a Igino Ugo Tarchetti, Una nobile follia. Drammi della vita militare, a cura di Roberto Carnero, Milano, Mondadori, 2004

Recensione all'edizione curata da Roberto Carnero, del romanzo di Igino Ugo Tarchetti, Una nobile follia, pubblicato da Mondadori nel 2004. La recensione discute le novità del testo, soprattutto sotto l'aspetto filologico e testuale e - in prospettiva filologica - in relazione ai criteri di edizione dei romanzieri dell'OttocentoPaola Italia reviews Igino Ugo Tarchetti's Una nobile follia's edition by Roberto Carnero on La Rassegna Storica della Letteratura Italiana, focusing about the philological criteria of the edition and the text commentary

Cronologia, Bibliografia critica e Nota al testo del Deserto della Libia di Mario Tobino

Cronologia della vita di Mario Tobino e Bibliografia della critica del romanzo Il deserto della Libia, pubblicato da Einaudi nel 1952 e ora ristampato, a cura di Paola Italia e Giulia Fanfani, con l'inedito Libro della Libia, una prima redazione di impianto diaristico in cui Tobino racconta, in forme ancora più polemiche verso le gerarchie militari, l'esperienza tragica e grottesca della guerra in Libia, dove trascorse, come medico militare, un biennio. La nota al testo, a cura di Paola Italia, ricostruisce le vicende editoriali del testo, utilizzando gli inediti materiali del Fondo Tobino conservato presso l'Archivio Alessandro Bonsanti del Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze.Chronology of the Life of Mario Tobin and Bibliography of criticism of the novel The desert of Libya, published by Einaudi in 1952 and now reissued, curated by Paola Italian Giulia and Fanfani, with the unpublished book of Libya, a first draft of diary plant in Tobin says that, in ways even more controversy to the military hierarchy, the grotesque and tragic experience of the war in Libya, where he spent as a military doctor, a two-year period. The note to the text, edited by Paola Italy, reconstructs the events of the editorial text, using the unpublished materials of the Fund Tobino preserved in the Archives of Alexander Bonsanti Cabinet GP Vieusseux of Florence

Rec. a Dal Vate al Saltimbanco. L’avventura della poesia a Firenze tra Belle Époque e avanguardie storiche, Album storico e iconografico, a cura di Adele Dei, Simone Magherini, Gloria Manghetti, Anna Nozzoli, in «Antologia Vieusseux», n. 40 (2008), pp. 206-209.

Tra l'ultimo decennio dell'Ottocento e il primo del Novecento Firenze è al centro delle innovazioni culturali e dei movimenti più interessanti, a livello nazionale. Quattro tipologie di letterati si fronteggiano e dividono la scena: Il Vate, il Professore, L’Uomo Comune e il Saltimbanco. A questi miti di primo Novecento e all'intreccio tra creatività e storicismo è dedicata una Mostra iconografica e bibliografica promossa dal Centro Studi «Aldo Palazzeschi» dell’Università di Firenze in collaborazione con l’Archivio di Stato, la Fondazione Primo Conti e il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, allestita presso l’Archivio di Stato di Firenze nel 2008 e qui recensita, insieme al catalogo, un Album storico e iconografico, pubblicato nei «Quaderni della Fondazione Carlo Marchi» (Quaderno n. 40, Firenze, Leo Olschki, 2008) che è anche una piccola enciclopedia storica di quando il capoluogo fiorentino era la capitale letteraria d'Italia.By the last decade of the nineteenth century and the first of the twentieth century Florence is at the center of cultural innovations and the most interesting movements at the national level. Four types of writers confront and divide the scene: The Poet, Professor, The Common Man and Saltimbanco. These myths of the early twentieth century and intermingling between creativity and historicism is a dedicated bibliographic and iconographic Show sponsored by the Research Center "Aldo Palazzeschi» University of Florence in collaboration with the State Archives, the Primo Conti Foundation and the Cabinet Scientific Literary Vieusseux GP, held at the State Archives of Florence in 2008 and reviewed here, together with the catalog, a historical and iconographic album, published in "Papers of the Fondazione Carlo Marchi" (Book no. 40, Florence, Leo Olschki, 2008) which is also a small historical encyclopedia of when the city of Florence was the literary capital of Italy