2 research outputs found

    Le unioni di comuni in Italia: modelli di gestione associata a confronto

    Get PDF
    In Italia si assiste recentemente a un sensibile sviluppo delle forme associative comunali. Nel 2016 il 33,36% degli oltre 6000 comuni delle regioni a statuto ordinario ha svolto almeno una funzione/servizio fondamentale attraverso l’unione di comuni. Le regioni con la più alta percentuale di comuni aderenti a forme associative sono: l’Emilia-Romagna e il Piemonte. Questo articolo indaga se all’interno della forma associativa i modelli di gestione siano gli stessi o se siano differenti in termini strutturali e di performance. Dallo studio emergono almeno due modelli differenti: un modello definito piemontese, nel quale le unioni sono un fenomeno che coinvolge quasi esclusivamente i piccoli comuni, e un modello emiliano-romagnolo in cui le unioni si costituiscono attorno a un comune capofila di media dimensione. L’analisi mira a identificare le caratteristiche che distinguono i due modelli e a capirne le differenze in termini di obiettivi perseguiti e di performance

    DIMENSIONE OTTIMALE DEGLI ENTI LOCALI E RISPARMI DI SPESA PUBBLICA

    No full text
    L’avvio della fase di consolidamento fiscale iniziata nel maggio 2010 come conseguenza dello scoppio della crisi dei debiti sovrani nell’Eurozona ha riacceso i riflettori del dibattito politico-economico sugli aggregati di finanza pubblica sui quali l’Italia ha assunto obblighi normativi. I lavori presentati in questo numero sono di rilevante importanza nel dibattito attualmente in corso in Italia sulla ridefinizione dei compiti da assegnare agli enti del territorio. In particolare si pone l’attenzione su come le leggi che prevedono ed incentivano la gestione delle funzioni di spesa in forma associata siano molto importanti per un’opportuna riallocazione delle funzioni comunali e provinciali. Queste, se ben attuate, possono creare spazi per risparmi di spesa dovuti sia alla riorganizzazione gestionale, sia all’applicazione di appropriate misure dei fabbisogni standard nella quantificazione dei trasferimenti verticali
    corecore