The archaeological park and open-air museum at the Middle Bronze Age site of Montale (Modena- Italy)

The idea of opening an archaeological park and open-air museum dedicated to the terramare civilization, which developed in the Middlle and Recent bronze Age /1650 - 1150 B.C.) in the Po River Plain, came as response by the Modena Civic Museum of Archaeology and Ethnology to an increasing demand for new methodsof exhibitions past cultures, capable to combine a sound scientific approach with a high level of iteraactivity. From this point of view, the existence a Montale of a still partially preserved terramara, where the Modena Museum has been conducting fruitful research excavation since the 19th century and which was the source of most of the museum's terramare exhbits, offered an excellent opportunity. Thanks to the support of the EU programme Archeolive, a project was launched that starting from archaeological investigation at Montale site could lead to a museographic presentation using methods typically employed in the archaeological open-air museums of Central and Northern Europe, where archaeological setting are reconstructed with a highly evocative approach

Il Mese della Scienza per ragazzi 2006 Archeologia e Geologia 9 ottobre - 5 novembre 2006 Biblioteche Comune di Modena

Un mese denso di mostre, attività, laboratori, incontri su archeologia, archeobotanica e geologia dedicati ai ragazzi sul territorio comunale di Moden

This Land is your Land

Il progetto This Land is your Land ha visto la collaborazione fra il Museo, custode delle memorie del proprio territorio, la Casa delle Culture, punto di raccolta di storie di “altre terre” e i rappresentanti di altri 11 paesi che hanno accolto l’invito, consapevoli delle ricadute positive dell’iniziativa in termini di armonia sociale e sviluppo del dialogo interculturale.Prendendo come spunto di riflessione gli oggetti che il Museo conserva ed espone, dagli strumenti agricoli usati nell’antichità fino alle testimonianze di vita rurale della Raccolta di Villa Sorra, sono emerse esperienze e ricordi personali riconducibili alle diverse realtà di cui ciascuno dei partecipanti custodisce in sé la memoria.Chi sfoglia le pagine dell’agenda o visita la mostra troverà una raccolta di storie condivise che congiungono idealmente Modena e il suo territorio a Congo, Argentina, Albania, Ghana, Marocco, Colombia, Nigeria, Romania, Iran, Turchia, Ucraina in un percorso animato da oggetti, racconti, immagini e filmati di “altre terre” ai quali fanno da contrappunto i materiali delle raccolte del museo