Last results of technological developments for ultra-lightweight, large aperture, deployable mirror for space telescopes

The aim of this work is to describe the latest results of new technological concepts for Large Aperture Telescopes Technology (LATT) using thin deployable lightweight active mirrors. This technology is developed under the European Space Agency (ESA) Technology Research Program and can be exploited in all the applications based on the use of primary mirrors of space telescopes with large aperture, segmented lightweight telescopes with wide Field of View (FOV) and low f/#, and LIDAR telescopes. The reference mission application is a potential future ESA mission, related to a space borne DIAL (Differential Absorption Lidar) instrument operating around 935.5 nm with the goal to measure water vapor profiles in atmosphere. An Optical BreadBoard (OBB) for LATT has been designed for investigating and testing two critical aspects of the technology: 1) control accuracy in the mirror surface shaping. 2) mirror survivability to launch. The aim is to evaluate the effective performances of the long stroke smart-actuators used for the mirror control and to demonstrate the effectiveness and the reliability of the electrostatic locking (EL) system to restraint the thin shell on the mirror backup structure during launch. The paper presents a comprehensive vision of the breadboard focusing on how the requirements have driven the design of the whole system and of the various subsystems. The manufacturing process of the thin shell is also presented

Nuova generazione di Internet e profili di organizzazione della PA nelle smart City. Aspetti etici e linee prospettiche di regolazione

Digitalizzazione, informatizzazione, innovazione ed integrazione tecnologica sono termini entrati prepotentemente a far parte del lessico quotidiano comune, contribuendo in modo radicale al cambiamento della vita di ciascun individuo ed al contempo proiettandolo verso una nuova dimensione sociale. Tale proiezione può essere definita come un passaggio obbligatorio dalla storia alla iperstoria (“La Quarta Rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo” (Floridi)). L’internet delle cose (IOT), il web 2.0, il cloud computing, i droni, la guida autonoma e le tante altre novità derivanti dall’ICT (Information Comunication Technology) ci stanno portando inesorabilmente verso la IV rivoluzione. Quindi, insieme alla biosfera, ci immergiamo nella infosfera, che ci avvolge e ci trasmette tutte le informazioni e i dati “processati” da montagne di algoritmi progettati per anticipare i nostri desideri e necessità. Ciò impone una maggiore cura delle questioni etiche, al fine di perseguire il necessario equilibrio tra le opportunità da cogliere e le inevitabili criticità connesse alla tecnologia adottata ed in continua evoluzione Il processo di digitalizzazione, ormai, permea ogni aspetto della vita quotidiana e, in questo quadro di profonda innovazione, anche le città sono destinate a cambiare in modo radicale