7 research outputs found

    Numerical study on the effects of groundwater table oscillation beneath the “Palazzaccio” courthouse in Rome

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    This work aims to evaluate the settlement induced by the river Tiber groundwater table oscillations. A representative section of the subsoil beneath the courthouse “Palazzaccio”, close to the river in the city centre of Rome, is analysed via the finite element method with a fully coupled hydro-mechanicalmodel. The effects of wetting-drying cycles induced by the water table oscillation are accounted for by adopting the Barcelona Basic Model for the unsaturated layers, whose model parameters are calibrated using experimental results on saturated and unsaturated samples and literature data. The variation of the river Tiber level is reconstructed according to the “Tevere – Ripetta” hydrometric station records between 2005 and 2008, and it is applied as a boundary condition at the boundary of the model domain

    Immaginazione malgrado tutto. La Shoah e l’esperienza dei lager nei graphic novel contemporanei

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    In che modo ci si può approcciare ai ricordi, ai racconti di vita dei testimoni col fine di immaginare e narrare la Shoah e in particolare l’esperienza del campo di concentramento? Alla fine dell’era del testimone si apre un’epoca in cui i media stanno assumendo un ruolo sempre più importante nella conservazione, rielaborazione e trasmissione della memoria. È allora necessario iniziare a interrogarsi sui rapporti che si possono instaurare tra storia, memoria, media e immaginazione. Lo scopo di questo breve saggio è quello di provare ad analizzare, in questa prospettiva, il fumetto, un linguaggio particolare e spesso poco considerato, ma che si è posto in maniera critica e problematica la questione della rappresentazione della Shoah accogliendo la sfida lanciata da Didi-Huberman, secondo il quale, nonostante tutto, “dobbiamo provare a immaginare l’inferno di Auschwitz”

    Mega Transport Infrastructure Planning

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    L’attività dei Centri Antifumo italiani tra problematiche e aree da potenziare: i risultati di un’indagine svolta attraverso un questionario on-line

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    Introduzione. In Italia sono 295 i Servizi per la cessazione dal fumo di tabacco (Centri Antifumo - CA) afferenti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) censiti nel 2011 dall’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga (OssFAD) dell’Istituto Superiore di Sanità. La presente indagine, condotta dall’OssFAD in collaborazione con i CA, è stata volta a rilevare alcune delle problematiche con le quali il personale dei CA si confronta per portare avanti la propria attività e le iniziative ritenute utili per migliorarla. Materiali e metodi. L’indagine è stata condotta dal 7 al 21 maggio 2012, mediante un questionario compilabile on-line composto da 5 brevi sezioni di domande con un totale di 38 items da completare. Il link al questionario on-line è stato inviato per e-mail a 322 indirizzi dei CA censiti nel 2011 dall’OssFAD. I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente con il programma SPSS 20. Risultati. All’indagine hanno risposto 146 operatori dei CA (45,3%). Sebbene ci siano aspetti ormai consolidati dell’attività dei CA, sono ancora molte le criticità che gli operatori riscontrano nella loro attività. Le principali problematiche che influiscono in modo fondamentale/rilevante per la buona attività del centro sono le “Scarse o nulle risorse economiche” per il 60,7% del personale, “la mancanza di personale dedicato” per il 52,4% del personale; il “riconoscimento/mandato istituzionale del CA” per il 40,9% del personale. Tra le azioni ritenute più efficaci per facilitare l’accesso ai CA sono risultate la sensibilizzazione del personale sanitario (91%), in particolare dei medici di famiglia e l’inserimento delle prestazioni antitabagiche nei LEA (76,8%). Conclusioni. È auspicabile che l’attività dei CA riceva una maggiore attenzione, attraverso la dotazione di strutture, personale e finanziamenti adeguati a svolgere un importante ruolo nella tutela e promozione della salute
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