184 research outputs found
Sanità e assistenza pubblica alla prova della pandemia. L'esperienza italiana
L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza punti di forza e debolezze del sistema sanitario italiano. La ricerca si propone di esaminare l’efficacia e l’adeguatezza della risposta offerta alla pandemia dal sistema sanitario nazionale e dall’ordinamento italiano e di individuare strumenti giuridici e azioni per potere fronteggiare le future emergenze sanitarie
Le concessioni balneari tra diritti in conflitto e incertezze delle regole. Progressi, problemi, prospettive
Il problema del rinnovo automatico o tramite gara delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo (ossia, in sintesi, le concessioni balneari) è di costante attenzione e confronto politico ormai da diversi anni. Secondo una diffusa opinione, fatta propria, anche di recente, dalla Corte di giustizia dell’Unione europea e dal Consiglio di Stato, i principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera circolazione dei servizi, questi ultimi disciplinati anche dalla cd. direttiva Bolkestein, hanno imposto l’apertura anche delle concessioni balneari al regime della concorrenza.
Una prospettiva esclusivamente economica (o aziendale) della gestione delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo non pare in grado di offrire soluzioni soddisfacenti. Occorre una visione d’insieme che tenga conto di diversi aspetti, la cui connessione e interdipendenza è stata spesso trascurata. Le spiagge sono un oggetto
multidisciplinare, destinatario di principi costituzionali e norme di diverso contenuto, che disciplinano anche aspetti urbanistici, ambientali, paesaggistici, socio-economici, culturali.
Occorre, perciò, prestare attenzione non solo alle spiagge ma anche alle coste nel loro complesso
La risposta italiana all’epidemia da Covid-19
A quasi un anno e mezzo dall’esplosione in Italia dell’epidemia da Covid-19 si può tentare un primo bilancio della risposta italiana all’emergenza, sottolineando i profili problematici e le conseguenti lezioni su cui si dovrebbe riflettere con maggiore attenzione
Documento di gara unico europeo (DGUE) obbligatorio dal 18 aprile il formato elettronico
Con il comunicato del 30 marzo 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ricordato che dal 18 aprile 2018 il Documento di gara unico europeo (DGUE) dovrà essere reso disponibile esclusivamente in forma elettronica, secondo quanto stabilito dall’art. 85 del Codice dei contratti pubblici. Per le procedure di gara bandite da tale data le stazioni appaltanti dovranno predisporre ed accettare
il DGUE in formato elettronico (secondo le indicazioni contenute nel codice dell’amministrazione digitale e relative norme tecniche). Dal 18 ottobre 2018 (data di entrata in vigore delle comunicazioni elettroniche ai sensi dell’art. 40, c. 2, del Codice dei contratti pubblici), il DGUE dovrà essere predisposto esclusivamente in conformità alle regole tecniche che dovranno essere saranno emanate da AgID (ai sensi dell’art. 58, c. 10, del Codice dei contratti pubblici). Nel periodo transitorio, che va dal 18 aprile 2018 al 17 ottobre 2018, è previsto che le stazioni appaltanti che non dispongano di un proprio servizio di gestione del DGUE in formato elettronico (o non utilizzino altri sistemi di gestione informatica del DGUE) dovranno richiedere nei documenti di gara all’operatore economico di trasmettere il documento in formato elettronico su supporto informatico all’interno della busta amministrativa o mediante la piattaforma
telematica di negoziazione eventualmente utilizzata per la presentazione delle offerte
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