Multimode synthesis procedure for microwave filters based on thick inductive windows

For several types of microwave filters for space application it is important to manufacture hardware without tuning elements. For this to be possible, one needs a systematic procedure to codvert ideal elements, such as resonators and impedance inverters, into actual waveguide lengths and discontinuities. The situation is further complicated by the fact that waveguide discontinuities excite higher order modes that interacting with each other can have very strong effects. In this paper we first outline the theory behind a very efficient computer code for the simulation of microwave filters based on thick inductive windows. Then we describe in detail a step-by-step procedure that, based on the code developed, allows for the rapid design of this class of microwave filters without any tuning elements. Two actual examples of design are also discussed and comparisons presented between measurements and simulations

WIND: a CAD Package for Microwave Filters Based on Thick Inductive Windows

The filter design WIND, developed at ESTEC, is already in use by the European space industry. Marco Guglielmi, G. Gheri and A. Alvarez Melcon describe its theoretical foundation and give examples where predictions closely match measured results. The authors are with the European Space Research and Technology Centre in Noodwijk, The Netherlands.European Space Agenc

WIND - A user friendly CAD tool for waveguide filters

In this article we describe a novel software package WIND, developed at ESTEC for the analysis and design of microwave filters based on thick inductive windows in rectangular waveguides.European Space Agenc

Arrivato - ma dove? La riscoperta dell'esilio in Ursula Krechel

L'autrice affronta due argomenti ("Shanghai. Lontano da dove, 2008"; "Landgericht", 2012) poco trattati dalla ricerca germanistica sull'esilio, e cioè l'arrivo degli ebrei europei a Shanghai dopo il 1933 in numero considerevole e la situazione di coloro che tornano dopo il 1945 in Germania, dopo anni di esilio lontani dal paese e dalla propria famiglia. Ursula Krechel ricostruisce le vite di alcuni personaggi sulla base di documenti e autobiografie ritrovate in vari archivi e delinea un panorama delle due realtà facendo toccare con mano la precarietà e la difficile ricerca degli individui di una collocazione nella rispettiva società, ognuna, per ragioni diverse, instabile e contraddittoria, difficilmente decifrabile per i protagonisti. Il saggio ripercorre la situazione storica sia della metropoli cinese degli anni '30-'40, allora occupata dal Giappone, sia quella dell'immediato dopoguerra nella Germania sconfitta, disorientata e piena di risentimenti. La narrazione non da certezze, procede per scatti e propone riflessioni sulla materia esposta, stimolando il lettore a partecipare alla ricostruzione della storia dei personaggi e delle società in cui vivono. I testi risultano montaggi che mescolano liberamente fatti storici e intuizioni dell'autrice, creando un tipo convincente di docufiction