21 research outputs found

    Paesaggi mediterranei: sondaggi progettuali

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    Le problematiche del paesaggio mediterraneo ed in particolare dei litorali marini sono affrontate mettendo a confronto studiosi italiani ed europei e con il contributo di esperienza di governo del territorio di amministratori dell’area del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il libro comprende una prima riflessione teorica sul paesaggio contemporaneo tra modernità e storia ed in particolare sull’approccio metodologico ai paesaggi in trasformazione. Il tema del progetto del limite urbano sull’acqua è trattato con esempi di interventi sulla costa mediterranea ed alcuni sondaggi progettuali sulla riqualificazione del litorale Cilentano. La pubblicazione dà un contributo, non solo teorico ma anche pratico ed operativo, alla progettazione paesaggistica per il buon governo del territorio, la salvaguardia e la trasformazione del paesaggio mediterraneo

    Strumenti e metodi per l’innovazione del progetto paesaggistico dei luoghi degradati: il caso del territorio flegreo

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    Il territorio della Campania, in particolare quello flegreo, rappresenta un caso emblematico, sia per la diffusa presenza di ambiti fortemente degradati di vario tipo (discariche abusive e non, cave di materiale lapideo dismesse, aree industriali prevalentemente localizzate su ambiti costieri di grande valore paesaggistico, infrastrutture per la mobilità realizzate a seguito dei pocessi di industrializzazione e alle strategie militari, vaste aree di lottizzazione abusiva ormai trasformate in insediamenti residenziali stabili), sia per la contemporanea presenza di ampie risorse ambientali e culturali, non adeguatamente valorizzate dal punto di vista funzionale, dal punto di vista della qualità insediative e delle possibili ricadute economiche. Le aree costiere e l’entroterra flegreo si prestano ottimamente al fine di mettere a punto metodologie e strumenti d’intervento tesi alla riqualificazione ambientale, di cui la componente paesaggistica è parte fondamentale, purché le ipotesi progettuali siano sviluppate tenendo conto delle relazioni reciproche e indotte degli interventi, piuttosto che essere svolte come casi singolari e isolati. La ricerca intende elaborare proposte innovative di riqualificazione paesaggistica e ambientale degli ambiti degradati esistenti, fondate su principi di sussidiarietà e sulla concertazione tra enti e operatori presenti sul territorio, a partire dalla ricognizione e “messa a sistema” di tali ambiti, in modo che essi rappresentino i caposaldi di un processo di trasformazione funzionale del territorio da realizzarsi nel tempo, fondato su criteri di sostenibilità ambientale, alternativo alle proposte, sia pure fondate ma occasionali, che ogni amministrazione locale persegue per proprio conto, spesso destinate a confliggere tra loro o con interventi di settore programmati di scala provinciale e regionale

    L'ambito territoriale e la ricerca:problematiche, metodologie, ipotesi operative

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    La pubblicazione definisce le metodologie opportune per affrontare sul piano operativo uno delle tematiche piĂą complesse poste dalla Convenzione Europea sul paesaggio: la riqualificazione degli ambiti degradati nei contesti urbani, periurbani e produttivi, assumendo come ambito di ricerca l'area del litorale flegreo in Campania. La pubblicazione illustra i risultati della ricerca MIUR-PRIN 2007-09 "Progetti di paesaggio per i luoghi rifiutati

    Strumenti e metodi per l’innovazione del progetto luoghi degradati: il caso del territorio flegreo

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    Il territorio della Campania, in particolare quello flegreo, rappresenta un caso emblematico, sia per la diffusa presenza di ambiti fortemente degradati di vario tipo (discariche abusive e non, cave di materiale lapideo dismesse, aree industriali prevalentemente localizzate su ambiti costieri di grande valore paesaggistico, infrastrutture per la mobilità realizzate a seguito dei pocessi di industrializzazione e alle strategie militari, vaste aree di lottizzazione abusiva ormai trasformate in insediamenti residenziali stabili), sia per la contemporanea presenza di ampie risorse ambientali e culturali, non adeguatamente valorizzate dal punto di vista funzionale, dal punto di vista della qualità insediative e delle possibili ricadute economiche. Le aree costiere e l’entroterra flegreo si prestano ottimamente al fine di mettere a punto metodologie e strumenti d’intervento tesi alla riqualificazione ambientale, di cui la componente paesaggistica è parte fondamentale, purché le ipotesi progettuali siano sviluppate tenendo conto delle relazioni reciproche e indotte degli interventi, piuttosto che essere svolte come casi singolari e isolati. La ricerca intende elaborare proposte innovative di riqualificazione paesaggistica e ambientale degli ambiti degradati esistenti, fondate su principi di sussidiarietà e sulla concertazione tra enti e operatori presenti sul territorio, a partire dalla ricognizione e “messa a sistema” di tali ambiti, in modo che essi rappresentino i caposaldi di un processo di trasformazione funzionale del territorio da realizzarsi nel tempo, fondato su criteri di sostenibilità ambientale, alternativo alle proposte, sia pure fondate ma occasionali, che ogni amministrazione locale persegue per proprio conto, spesso destinate a confliggere tra loro o con interventi di settore programmati di scala provinciale e regionale
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