12 research outputs found
Shaping the digital transformation of the retail banking industry. Empirical evidence from Italy
Although numerous studies have investigated the determinants of users’ acceptance of online channels,
little attention has been paid to the continuous usage of a direct bank. To address this research gap, we
analysed data collected via semi-structured interviews and a survey questionnaire distributed in 2017 to
a sample of Italian bank customers. Responses were evaluated using a different statistical methodology
based on the Shapley Value regression analysis. In brief, user-friendliness and economic advantages
appear to be more decisive at an early stage of adoption. Moreover, structural assurance mechanisms
(e.g. clarifying security policies and guarantees) have a robust impact on keeping customers online and
loyal to electronic channels. Surprisingly, accessibility and compatibility do not seem to be determinant
factors
Multisession stereotactic radiosurgery for large vestibular schwannomas.
OBJECT: Microsurgery is not the only option for larger vestibular schwannomas (VSs); recent reviews have confirmed the feasibility and efficacy of radiosurgery for larger VSs. This study illustrates the outcomes of a series of large VSs after multisession stereotactic radiosurgery (SRS).
METHODS: A series of 33 VSs larger than 8 cm3 (range 8\u201324 cm3, mean 11 cm3, median 9.4 cm3) were treated using the CyberKnife from 2003 to 2011 with the multisession SRS technique in 2\u20135 fractions (14\u201319.5 Gy). Five patients had undergone surgical removal and 5 had ventriculoperitoneal shunts. Nine patients were eligible for but refused surgery. Twelve patients were older than 70 years and 5 were younger than 40 years. Two female patients had neurofibromatosis.
RESULTS: The follow-up period ranged from 12 to 111 months (median 48 months); radiological growth control was achieved in 94% of cases: 19 tumors (58%) displayed no size variation or reduction in tumor diameter; 12 (36%), after a transient enlargement, presented with arrested growth or shrinkage. Seven patients had a volume reduction of more than 50%. Two patients (6%) needed debulking and 2 were treated with ventriculoperitoneal shunts. Actuarial progressionfree survival rates at 1 year and 5 years were 97% and 83%, respectively. Hearing was retained in 7 of the 8 patients with serviceable baseline hearing. Adverse events were limited to 1 case each of vertigo, tongue paresthesia, and trigeminal neuralgia.
CONCLUSIONS: The good control rate obtained with multisession SRS deepens the controversy of the radiobiology of VSs and may extend the indication of radiation therapy (fractionated or SRS) for large VSs to include patients without symptoms of mass effect. The limited number of cases and short follow-up period do not provide sufficient support for widespread application of multisession SRS in young patients. Further studies with multisession SRS are warranted
Brain stem and motor evoked responses in "locked-in" syndrome
A patient suffering for an ischemic "locked-in" syndrome following a subarachnoid hemorrhage, was evaluated with brain stem acoustic evoked potentials (BAEPs), short latency somatosensory evoked potentials (SEPs) and motor evoked potentials (MEPs). Neuroradiological findings failed to reveal any lesion in the brain stem, while a transcranial Doppler showed increased flow velocity upon the basilar artery, suggesting vascular spasm. BAEPs were normal and SEPs showed to be slightly impaired while MEPs upon magnetic cortical stimulation were heavily deranged. Neurophysiological investigations appeared remarkable for the early diagnosis of the disease, when neuro-radiological findings were still negative
Cosa pensano e cosa vogliono i clienti (e non) della banca diretta: l'indagine quantitativa
I benefici della banca diretta sono evidenti in termini di efficienza, comodità e costi. Ma banca tradizionale però ha dalla sua la capacità di far leva sulla relazione, sulla ricchezza di interazione e di contenuti che consegue al contatto tra persone. Questo genera fiducia con il proprio interlocutore ma anche con ciò che esso rappresenta, cioè la banca.
Come si gioca allora la partita "banca online versus banca tradizionale"? Sportello ed internet sono alternativi o complementari? E se si in quale misura ed in che modo? Il volume cerca di rispondere a queste domande incentrando l'analisi della banca diretta dal punto di vista della domanda, andando cioè a capire come la pensa, ma anche cosa sente, la clientela: come sono cambiati i comportamenti in questi ultimi anni, vissuto e aspettative, quali sono le attuali resistenze verso l'online che alcuni consumatori ancora manifestano.
La ricerca rivela un atteggiamento positivo verso la banca diretta, che ha dunque forti potenzialità di crescita; questo perché è smart, innovativa, efficiente, trasparente e conveniente. In più scemano i timori rispetto al passato, legati soprattutto al fattore sicurezza. Ma il rapporto con la banca si fonda sulla fiducia, sulla protezione, sulla capacità di dare risposte , che è tipico della banca tradizionale. La risposta allora è cercare il punto di equilibro tra i due modelli, che sappia mixare in una nuova banca, una new classic - come affermano gli autori - innovazione ed economicità, da una parte, con relazione, supporto e tutela, dall'altra
Le aspettative e il vissuto dei clienti (e non) della banca diretta: l'indagine qualitativa
I benefici della banca diretta sono evidenti in termini di efficienza, comodità e costi. Ma banca tradizionale però ha dalla sua la capacità di far leva sulla relazione, sulla ricchezza di interazione e di contenuti che consegue al contatto tra persone. Questo genera fiducia con il proprio interlocutore ma anche con ciò che esso rappresenta, cioè la banca.
Come si gioca allora la partita "banca online versus banca tradizionale"? Sportello ed internet sono alternativi o complementari? E se si in quale misura ed in che modo? Il volume cerca di rispondere a queste domande incentrando l'analisi della banca diretta dal punto di vista della domanda, andando cioè a capire come la pensa, ma anche cosa sente, la clientela: come sono cambiati i comportamenti in questi ultimi anni, vissuto e aspettative, quali sono le attuali resistenze verso l'online che alcuni consumatori ancora manifestano.
La ricerca rivela un atteggiamento positivo verso la banca diretta, che ha dunque forti potenzialità di crescita; questo perché è smart, innovativa, efficiente, trasparente e conveniente. In più scemano i timori rispetto al passato, legati soprattutto al fattore sicurezza. Ma il rapporto con la banca si fonda sulla fiducia, sulla protezione, sulla capacità di dare risposte , che è tipico della banca tradizionale. La risposta allora è cercare il punto di equilibro tra i due modelli, che sappia mixare in una nuova banca, una new classic - come affermano gli autori - innovazione ed economicità, da una parte, con relazione, supporto e tutela, dall'altra
Osservatorio sui risparmi delle famiglie. Aggiornamento Ottobre 2004
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Biblioteca Centrale - P.le Aldo Moro, 7 , Rome / CNR - Consiglio Nazionale delle RichercheSIGLEITItal