PHP58 A Mediação De Conflitos Na Ação Fiscalizatoria Do Setor De Saúde Suplementar Brasileiro

Background Punch grafting is a simple and frequently used technique for the treatment of stable vitiligo, resistant to medical therapy. However, studies reporting long-term results are exceptional. Objectives To evaluate the long-term results of 2-mm punch grafting in patients with vitiligo vulgaris and segmental vitiligo. Methods We studied a prospective cohort study involving 61 patients (25 male, 36 female) with vitiligo vulgaris and nine patients (all male) with segmental vitiligo who underwent 2-mm punch grafting more than 3 years ago. The main outcome measure was the degree of repigmentation of a single transplanted lesion as measured with a digital image analysis system with a mean follow-up of 5 2 years. Results In patients with vitiligo vulgaris, 17 lesions (28%) showed excellent, 14 lesions (23%) showed good, 14 lesions (23%) showed fair and 16 lesions (26%) showed poor repigmentation. In patients with segmental vitiligo, seven of nine lesions (78%) showed excellent repigmentation. A cobblestone-like effect was observed in 19 of 70 patients (27%). Disease activity after punch grafting was reported in 94% of patients with poor repigmentation but in only 18% of patients with excellent repigmentation (chi(2) test, P <0 0005). Patients who reported disease activity after transplantation had a lower mean repigmentation than those who did not report disease activity (77% vs. 39%, P <0 05). Conclusions Two-millimetre punch grafting in vitiligo is an effective surgical procedure with long-lasting effect. To prevent a cobblestone-like effect, we advise the use of smaller grafts (1-1.2 mm). Disease activity after grafting, localization and type of vitiligo, prior ultraviolet B treatment and a Koebnerized donor site influence the long-term outcome of punch grafting and should be taken into account in the selection of patients eligible for this treatment

La start-up innovativa e l'incubatore certificato all'indomani del Decreto Investment Compact. Lo studio della prima operazione di successo di equity crowdfunding in Italia.

Il presente lavoro di tesi è focalizzato sull’attuale crescente realtà imprenditoriale della start-up innovativa, nonché sul contributo che essa può offrire in termini di crescita e di una maggiore competitività dell’economia italiana. Attraverso un excursus teorico, è stata analizzata la disciplina e il quadro normativo ad essa riferita a seguito dell’emanazione del Decreto Investment Compact, le deroghe al diritto societario e fallimentare, oltre che le speciali disposizioni previste in materia fiscale, quali misure per sostenere lo sviluppo della start-up, l’occupazione e la crescita dell’economia italiana. Ѐ stato inoltre affrontato il problema della difficoltà degli startuppers nel reperire le risorse attraverso le quali finanziare i propri progetti innovativi. Sono state studiate e comparate le diverse figure degli investitori nel capitale di rischio di tali società, diversi da quelli istituzionali dei soci, e rappresentati dagli incubatori d’impresa, dal Business Angel e dal Venture Capital, i quali costituiscono una valida alternativa alle tradizionali forme di finanziamento bancario. Ampio spazio è stato dedicato all’analisi del fenomeno del finanziamento dal basso “crowdfunding”, e in particolare all’equity crowdfunding, in cui i partecipanti dell’iniziativa, sottoscrivendo partecipazioni di società, vengono remunerati attraverso l’acquisizione della qualifica di socio. In conclusione della trattazione, si presenta lo studio della prima operazione di successo di equity crowdfunding. Si è provveduto a descrivere le caratteristiche, le peculiarità della campagna di raccolta, i protagonisti dell’operazione, gli obiettivi che la start-up X S.r.l. ha inteso perseguire tramite il capitale raccolto, e infine l’analisi di bilancio della società in questione, per comprendere le peculiarità del genius start-up. L’ecosistema italiano è ancora poco ospitale e dunque immaturo verso questa nuova forma di imprenditoria, ma occorre continuare ad agire in un ottica semplificatrice per superare l’impasse in cui si trova da anni il nostro Paese

Improving the sustainability of project organisations: Making the activities of Rijkswaterstaat more sustainable

A case study research was executed to determine how Rijkswaterstaat can improve the current way of implementing sustainability into its construction and maintenance projects. Deficiencies and plus-points of the current approach were identified and recommendations are formulated to resolve the deficiencies. The recommendations are based on best practices that were extracted from the case studies.Policy, Organization, Law & Gaming (POLG)SEPAMTechnology, Policy and Managemen