24 research outputs found

    Giuseppe Terragni a Roma. Il concorso di primo grado per il Palazzo del Littorio in Via dell’Impero

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    Il Saggio affronta e studia il progetto di Concorso di primo grado per il Palazzo del Littorio in Via dell’Impero a Roma da Parte dell’arch. Giuseppe Terragn

    Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella per la Mostra "Giuseppe Terragni a Roma 2015 "

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    La mostra ha come principale obiettivo la rilettura critica dell’opera di Giuseppe Terragni prendendo in esame i progetti che l’architetto comasco ha realizzato per la città di Roma. Le opere romane permettono di inquadrare con efficacia la complessa figura dell’architetto, che sposò con determinazione la battaglia per l’avanguardia architettonica italiana, pur confrontandosi con l’esigenza di andare incontro sia alle istanze di tradizione volute dal fascismo, sia alla personale volontà di coniugare il linguaggio Razionale con un indefinito spirito mediterraneo. Il progetto vuole inoltre mettere in luce il rapporto tra Terragni e i sui collaboratori, in particolare gli artisti (Marcello Nizzoli, Mario Radice e Mario Sironi), che hanno avuto un ruolo importante nell’elaborazione dei progetti architettonici, attraverso una serie di schizzi ed elaborati grafici rinvenuti grazie al sostegno dei principali istituti archivistici. La ricerca nasce da un’idea di Flavio Mangione accolta da Luca Ribichini e sviluppata insieme a partire dal 2010 all’interno di un Laboratorio di Laurea della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, svolto in collaborazione con la fondazione CE.S.A.R. (Centro Studi Architettura Razionalista) e i maggiori istituti archivistici pubblici e privati. In questa fase sono stati studiati sette dei dieci progetti presi in esame. Vista la qualità del materiale prodotto, capace di fornire un nuovo sguardo sulla città di Roma e in particolare sui grandi concorsi, Il Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura ha deciso di completare le ricerche per permettere di realizzare una mostra che potesse essere accolta nei principali centri museali in Italia e all’estero. Per ogni progetto è stato realizzato un modello digitale e un video partendo dai grafici originali e dalle foto d’epoca dei plastici di concorso. Il modello permette di illustrare la spazialità interna dell’opera e il suo inserimento foto-realistico nel contesto urbano, misurando l’efficacia delle scelte compositive e materiche adottate all’epoca. Per ogni opera è stato prodotto un regesto completo di tutto il materiale di archivio esistente. Una parte cospicua di questo materiale risulta inedita o addirittura completamente sconosciuta. Il materiale messo a disposizione dagli archivi (Archivio Centrale dello Stato, Archivio Capitolino, Archivio Cattaneo, Mart di Trento e Rovereto, Csac di Parma, Fondazione Giuseppe Terragni, Archivio Mario Sironi, Archivio Andrea Sironi-Straußwald, Fondo Giorgio Ciucci) va ad arricchire uno straordinario e suggestivo materiale grafico e video. La ricostruzione dei progetti romani si pone all’avanguardia nel panorama delle ricerche effettuate a livello internazionale su Terragni e i suoi colleghi. L’intero progetto è stato svolto in collaborazione con la Fondazione CE.S.A.R. (Centro Studi Architettura Razionalista), il Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura – La Sapienza e la Società Dante Alighieri

    Giuseppe Terragni in Rome, mostra ed esposizione tenutasi a Miami (Stati Uniti)

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    Miami (USA) – Il 9 aprile si è inaugura la mostra dedicata all’architetto italiano Giuseppe Terragni, ideatore, tra i molti progetti e le diverse realizzazioni, del progetto per la costruzione del “Danteum”, un edificio ispirato alle cantiche della “Divina Commedia”, rimasto irrealizzato. Curatori dell’esposizione dal titolo “Giuseppe Terragni in Rome in Miami” sono Flavio Mangione e Luca Ribichini. Il 13 aprile si è tenuta una conferenza di presentazione in cui sono intervenuti: Silvia Barisone, Pat Bosch, Jason Chandler, Carmen Guerrero, François-Jean Lejeune e David Rifkind. L’esposizione è patrocinata dal Consolato generale italiano a Miami, Roma Capitale, le università Sapienza di Roma, la Florida International University, University of Miami school of Architecture, dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia

    Mostra "Giuseppe Terragni a Roma"

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    La mostra ha come principale obiettivo la rilettura critica dell’opera di Giuseppe Terragni prendendo in esame i progetti che l’architetto comasco ha realizzato per la città di Roma. Le opere romane permettono di inquadrare con efficacia la complessa figura dell’architetto, che sposò con determinazione la battaglia per l’avanguardia architettonica italiana, pur confrontandosi con l’esigenza di andare incontro sia alle istanze di tradizione volute dal fascismo, sia alla personale volontà di coniugare il linguaggio Razionale con un indefinito spirito mediterraneo. -Ideazione, realizzazione e curatela scientifica: Luca Ribichini e Flavio MangioneLe opere esposte nella mostra hanno come principale obiettivo la rilettura critica dell’opera di Giuseppe Terragni prendendo in esame i progetti che l’architetto comasco ha realizzato per la città di Roma. Le opere romane permettono di inquadrare con efficacia la complessa figura dell’architetto, che sposò con determinazione la battaglia per l’avanguardia architettonica italiana, pur confrontandosi con l’esigenza di andare incontro sia alle istanze di tradizione volute dal fascismo, sia alla personale volontà di coniugare il linguaggio Razionale con un indefinito spirito mediterraneo.Sono stati esposti i modelli digitali dei 10 progetti che Giuseppe Terragni aveva disegnato per Rom

    Giuseppe Terragni a Roma con Cesare Cattaneo, Pietro Lingeri, Ernesto Saliva, Luigi Vietti e la collaborazione di Marcello Nizzoli, Mario Radice e Mario Sironi

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    Il Libro ha come principale obiettivo la rilettura critica degli aspetti progettuali, tecnici, costruttivi dell’opera di Giuseppe Terragni prendendo ad esame i progetti che l’architetto comasco ha realizzato per la città di Roma. Le opere romane permettono di inquadrare e delineare con efficacia la complessa figura di un architetto che sposò con determinazione la battaglia per l’avanguardia architettonica italiana, pur confrontandosi con l’esigenza di andare incontro sia alle istanze di tradizione volute dal fascismo, sia alla personale volontà di coniugare il linguaggio Razionale con un indefinito spirito mediterraneo. Il lavoro vuole inoltre mettere in evidenza il rapporto tra Terragni e i sui collaboratori, in particolare gli artisti, che hanno avuto un ruolo importante nell’elaborazione dei progetti architettonici, attraverso una serie di schizzi ed elaborati grafici rinvenuti grazie al prezioso sostegno dei principali istituti archivistici

    Premiato alla Triennale Mondiale d’Architettura, tenutasi a Sofia in Bulgaria, maggio 2018. - Il premio, una medaglia d’argento, con due diplomi, sono stati assegnati dalla Accademia Internazionale di Architettura Russa di Mosca

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    Tra i libri, articoli e saggi presentati per la selezione alla triennale è stato premiato: Il libro: F. Mangione, L. Ribichini, A. Terragni “Giuseppe Terragni a Roma” Edizioni Prospettive, 2015 Premiato alla Triennale Mondiale d’Architettura, tenutasi a Sofia in Bulgaria, maggio 2018. - Il premio, una medaglia d’argento, con due diplomi, sono stati assegnati dalla Accademia Internazionale di Architettura Russa di Mosc

    Archivio Terragni Inaugurazione nuova sede al Novocomum il 17 aprile 2016

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    Inaugurazione della prestigiosa sede dell’Archivio Terragni posta al piano terreno del primo edificio moderno realizzato in Italia, il Novocomum in Via Sinigaglia 1, dove sono stati proiettati i filmati prodotti da Luca ribichini e Flavio Mangion
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