9 research outputs found
Mission, governance, and accountability of Benefit Corporations: towards a commitment device for achieving commercial and social goals
Benefit corporations (BCs) are profit-with-purpose organizations regulated by a legal framework for establishing explicit commitments in terms of multi-stakeholder governance and accountability structures. We comprehensively analyze the theoretical alignment of four concepts (ownership, mission, governance, and accountability) to explain the legal rationale for BCs’ unique corporate form. However, the boundaries of BC legislation are blurry, leaving them open to top-down governance arrangements and weak accountability. To explore this ambiguity, this paper investigates whether BCs implement a de facto (i.e., beyond the letter of the law) multi-stakeholder structure with governance models and downward accountability mechanisms that balance different stakeholders’ interests, instead of focusing only on shareholder profits. This further highlight the soft boundaries imposed by the BC regulatory framework and suggests that more work is needed to explore the relationship between governance models that differently balance stakeholders’ claims and the firm’s social performance
How Higher Education Institutions Walk Their Talk on the 2030 Agenda: A Systematic Literature Review
Universities are rethinking their teaching and research programs and their whole third mission in response to the framework provided by the Sustainable Development Goals (SDGs). But how do universities walk the talk? What are the main strategies and activities undertaken by universities to implement the 2030 Agenda? While the higher education literature has documented the growing number of practices and strategies around SDGs, there have been few attempts to synthesize these scholarly resources. Moreover, the knowledge base revolves around an array of activities, which makes the literature seem fragmented. To fill this gap, the present paper conducts a systematic literature review and derives a method of categorizing activities that can support further knowledge growth. We classified 130 selected papers based on the type of university activities considered (research, teaching, third mission, and managing operations) and the level of the implemented action (macro, meso, and micro). Subsequently, we identified the main gaps in the literature and discussed future research avenues for addressing higher education's role in accomplishing SDGs
Il governo dell'universitĂ dopo la legge n. 240/2010, le criticitĂ . Statuti e codici etici, il quadro aggiornato.
La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dall'esito di un’eventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori all'ultima data utile per la presentazione delle domande.
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle regole riportate nel DM 598/2018 e allegata Tabella A. Cineca non si assume alcuna responsabilità in merito all’uso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti. Informazioni sui dati: vengono considerati tutti i prodotti in stato definitivo. Per i prodotti indicizzati wos/scopus, l’anno di riferimento e la tipologia sono quelli riportati in banca-dati
Le SocietĂ Benefit in Italia. Scelte motivazionali e assetti di governance: una prima analisi empirica
Le SB (in base alla legge n. 208 del 28 dicembre 2015, articolo 1, commi da 376 a 384 e allegati 4-5) rientrano tra le imprese che la letteratura definisce come organizzazioni ibride, ovvero organizzazioni che presentano obiettivi di profitto e sociali. Tra queste rientrano una molteplicitĂ di forme d’impresa: si pensi alle low-profit limited liability company (L3C) americane, alle community interest companies (CIC) inglesi1 o alle startup innovative a vocazione sociale (SIAV) del nostro ordinamento, fino al crescente fenomeno delle B Corp e delle SB, oggetto di studio di questo lavoro. Tale letteratura sulle imprese ibride presenta principalmente studi teorici e casi studio4 che mettono in luce i diversi aspetti organizzativi e strategici che caratterizzano le imprese ibride. Il nostro capitolo si inserisce in questa letteratura studiando le motivazioni e gli assetti di governance che caratterizzano le imprese ibride e, in particolare, le SB. PiĂą nel dettaglio, studiare le motivazioni che portano imprese for profit a intraprendere un percorso di ibridazione (quale, per esempio, quello dell’adozione della forma giuridica di SB) è importante perchĂ© le imprese ibride devono necessariamente convivere con una condizione che in alcuni lavori viene addirittura definita un paradosso5. In sintesi, la teoria del paradosso applicata alle imprese ibride evidenzia che le richieste di stakeholder orientati al sociale generano potenziali rischi di insoddisfazione verso stakeholder orientati al profitto, e viceversa. Questa condizione dĂ origine a diverse strategie per affrontare continuamente richieste potenzialmente divergenti. Per quanto detto, l’identificazione delle motivazioni che portano ad affrontare una condizione così complessa è di cruciale importanza, oltre che non del tutto esplorata nel contesto delle SB. Oltre a ciò, ci interessa porre l’attenzione sul tema del governo e del coordinamento della molteplicitĂ di interessi che caratterizza le imprese ibride. Infatti, considerato che l’organizzazione ibrida deve necessariamente prendere decisioni volte a soddisfare bisogni divergenti, studiare l’assetto di governance di imprese ibride permette di fare un passo ulteriore verso la comprensione delle sue complessitĂ
Le Societ\ue0 Benefit in Italia. Scelte motivazionali e assetti di governance: una prima analisi empirica
Le SB (in base alla legge n. 208 del 28 dicembre 2015, articolo 1, commi da 376 a 384 e allegati 4-5) rientrano tra le imprese che la letteratura definisce come organizzazioni ibride, ovvero organizzazioni che presentano obiettivi di profitto e sociali. Tra queste rientrano una molteplicit\ue0 di forme d\u2019impresa: si pensi alle low-profit limited liability company (L3C) americane, alle community interest companies (CIC) inglesi1 o alle startup innovative a vocazione sociale (SIAV) del nostro ordinamento, fino al crescente fenomeno delle B Corp e delle SB, oggetto di studio di questo lavoro. Tale letteratura sulle imprese ibride presenta principalmente studi teorici e casi studio4 che mettono in luce i diversi aspetti organizzativi e strategici che caratterizzano le imprese ibride. Il nostro capitolo si inserisce in questa letteratura studiando le motivazioni e gli assetti di governance che caratterizzano le imprese ibride e, in particolare, le SB. Pi\uf9 nel dettaglio, studiare le motivazioni che portano imprese for profit a intraprendere un percorso di ibridazione (quale, per esempio, quello dell\u2019adozione della forma giuridica di SB) \ue8 importante
perch\ue9 le imprese ibride devono necessariamente convivere con una condizione che in alcuni lavori viene addirittura definita un paradosso5. In sintesi, la teoria del paradosso applicata alle imprese ibride evidenzia che le richieste di
stakeholder orientati al sociale generano potenziali rischi di insoddisfazione verso stakeholder orientati al profitto, e viceversa. Questa condizione d\ue0 origine a diverse strategie per affrontare continuamente richieste potenzialmente
divergenti. Per quanto detto, l\u2019identificazione delle motivazioni che portano ad affrontare una condizione cos\uec complessa \ue8 di cruciale importanza, oltre che non del tutto esplorata nel contesto delle SB.
Oltre a ci\uf2, ci interessa porre l\u2019attenzione sul tema del governo e del coordinamento della molteplicit\ue0 di interessi che caratterizza le imprese ibride. Infatti, considerato che l\u2019organizzazione ibrida deve necessariamente prendere
decisioni volte a soddisfare bisogni divergenti, studiare l\u2019assetto di governance di imprese ibride permette di fare un passo ulteriore verso la comprensione delle sue complessit\ue0