88 research outputs found

    Controversies in ACL revision surgery: Italian expert group consensus and state of the art

    Get PDF
    Background: Revision ACL reconstruction is a complex topic with many controversies and not-easy-to-make decisions. The authors’ aim is to provide some feasible advice that can be applied in daily clinical practice with the goal of facilitating the decision-making process and improving the outcomes of patients subjected to revision ACL reconstruction. Methods: A national survey with seven questions about the most controversial topics in revision ACL reconstruction was emailed to members of two societies: SIOT and SIAGASCOT. The participants’ answers were collected, the most recent literature was analyzed, and a consensus was created by the authors, according to their long-term surgical experience. Conclusions: The decision-making process in revision ACL reconstruction starts with a standardized imaging protocol (weight-bearing radiographs, CT scan, and MRI). One-stage surgery is indicated in almost all cases (exceptions are severe tunnel enlargement and infection), while the choice of graft depends on the previously used graft and the dimensions of the tunnels, with better clinical outcomes obtained for autografts. Additional procedures such as lateral extra-articular tenodesis in high-grade pivot-shift knees, biplanar HTO in the case of severe coronal malalignment, and meniscal suture improve the clinical outcome and should be considered case by case. Level of evidence: V (Expert opinion)

    Quantification Bias Caused by Plasmid DNA Conformation in Quantitative Real-Time PCR Assay

    Get PDF
    Quantitative real-time PCR (qPCR) is the gold standard for the quantification of specific nucleic acid sequences. However, a serious concern has been revealed in a recent report: supercoiled plasmid standards cause significant over-estimation in qPCR quantification. In this study, we investigated the effect of plasmid DNA conformation on the quantification of DNA and the efficiency of qPCR. Our results suggest that plasmid DNA conformation has significant impact on the accuracy of absolute quantification by qPCR. DNA standard curves shifted significantly among plasmid standards with different DNA conformations. Moreover, the choice of DNA measurement method and plasmid DNA conformation may also contribute to the measurement error of DNA standard curves. Due to the multiple effects of plasmid DNA conformation on the accuracy of qPCR, efforts should be made to assure the highest consistency of plasmid standards for qPCR. Thus, we suggest that the conformation, preparation, quantification, purification, handling, and storage of standard plasmid DNA should be described and defined in the Minimum Information for Publication of Quantitative Real-Time PCR Experiments (MIQE) to assure the reproducibility and accuracy of qPCR absolute quantification

    Klassische Moderne. Un paradigma del Novecento

    Get PDF
    Il libro, che pubblica gli atti del convegno internazionale, svoltosi a Roma nel maggio del 2007 nell’ambito della ricerca PRIN-2005 (Università di Roma La Sapienza, Trento, Bari e Urbino), analizza il periodo della cultura tedesca della fine-secolo con particolare attenzione ai personaggi e ai movimenti che si sono collocati negli “spazi intermedi”, intesi non solo e non tanto come zone di confine in senso territoriale, quanto piuttosto come zone di interscambio culturale e disciplinare, come tentativi di “superamento” degli ordini mentali e culturali costituiti. L’ambito cronologico che il gruppo di ricerca prende in esame va da 1888 al 1933. La periodizzazione proposta vuole rinviare a quella serie di movimenti e di pensatori che hanno dato il via alla messa in discussione di quei valori costituiti, dalla cui frammentazione è nata la cultura del “secolo breve”. In questo periodo, a partire dalla Jahrhundertwende, sono state elaborate e sperimentate nella prassi letteraria e artistica, una serie di teorie, una serie di “visioni del mondo” che implicavano tanto una pratica produttiva quanto un ruolo dell’artista e dell’arte quanto una visione più generale dei cambiamenti epocali e dell’epoca moderna. Tali teorie e pratiche artistiche, di vario genere e di vario livello, costituiscono un patrimonio concettuale perché in esse si trovano sperimentate e a volte anticipate molte questioni che oggi sono di estrema attualità: dal rapporto uomo-macchina al rapporto parola-immagine, dalla definizione degli spazi urbani alla questione della guerra, dalla ricerca della identità monoculturale alla presa d’atto dell’esistenza dell’estraneo. Queste varie problematiche sono state espresse in termini linguistici nuovi giacché gli autori si sono posti – teoricamente e praticamente – il problema del linguaggio artistico e ne hanno modificato (a volte radicalmente) i codici espressivi. Il libro di divide in tre parti: I: Per una definizione della Klassische Moderne che presenta l’ampia e animata discussione sulla stessa definizione teorica del movimento artistico-culturale, sia sui termini cronologici di questa nuova periodizzazione. Questa parte raccoglie i contributi di Aldo Venturelli, Helmut Kiesel e Fabrizio Cambi. II: La rivoluzione delle forme, che analizza la produzione delle avanguardie (sia pure definite “marginali” ) e prende in considerazione anche aspetti della produzione musicale, nonché forme di narratologia e nuove forme di scrittura. Questa seconda parte pubblica i saggi di Mauro Ponzi, Rosmarie Keller, Silvio Vietta, Hans Dieter Zimmermann, Elio Matassi e Sabine Meine. III: La fucina dei nuovi linguaggi che analizza l’innovazione dei linguaggi artistici sull’esempio di autori meno radicali che quelli delle avanguardie storiche. Questi autori, tipici esponenti della Klassische Moderne, hanno cercato di coniugare l’innovazione dei linguaggi con il recupero di alcuni aspetti della tradizione. Nella terza parte del volume vengono pubblicati i saggi di Alain Montandon, Giovanni Tateo, Gouseppe Farese, Gabriella Rovagnati, Sabine Schneider e Alessandro Fambrini

    In vivo

    No full text

    The biological response to laser-aided direct metal-coated Titanium alloy (Ti6Al4V)

    No full text
    corecore