218 research outputs found

    ERNIE INGUINO-CRURALI : ANATOMIA E CLASSIFICAZIONE

    No full text
    Nella riparazione delle ernie inguino-crurali, le tecniche protesiche, introdotte negli anni \u201990 hanno determinato una semplificazione nell\u2019esecuzione della procedura chirurgica rendendo meno stringente la necessit\ue0 di isolare le varie strutture muscolo-aponeurotiche. Tuttavia la genesi delle ernie della regione inguino-crurale, la loro corretta classificazione e la loro riparazione, indipendentemente dall\u2019accesso utilizzato, sono strettamente correlate all\u2019anatomia di questa regione. Gli autori descrivono dettagliatamente le strutture anatomiche coinvolte e le varie classificazioni proposte negli ultimi 40 anni basate su dati anatomici, fisiopatologici o chirurgici. I vari sistemi classificativi proposti risultano per\uf2 il pi\uf9 delle volte difficili da ricordare per l\u2019estrema esasperazione del dettaglio, poco intuitivi e dipendenti dal tipo di accesso chirurgico effettuato. In conclusione sembra che il sistema di classificazione oggi pi\uf9 utilizzato sia ancora quello concepito quasi 200 anni fa che identifica le ernie in indirette, dirette e femorali. Proprio in quest\u2019ottica semplificativa, appare assai valida la classificazione proposta dalla European Hernia Society nel 2004, nella quale le ernie vengono suddivise in primitive e ricorrenti, viene mantenuta l\u2019identificazione del difetto erniario (ernie mediali, laterali e femorali) e la misurazione della porta erniaria ha come riferimento il dito indice dell\u2019operatore
    corecore