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L'Egitto achemenide
È da attendersi che l'occupazione persiana dell'Egitto determini uno scambio di esperienze culturali e politiche. Il lungo periodo iniziale di pace, sotto Cambise e Dario, vi vede questi sovrani in veste di « faraoni ». Ma da Serse vi ha inizio una situazione endemica di ribellioni e di lotte che si conclude con altrettanto lungo periodo di indipendenza sotto i Nectanebo della XXX dinastia, chiuso infine dalla effimera conquista di Artaserse Oco. L'Egitto « achemenide » è, così, straziato fra la necessità di accettare il dato di fatto di un condizionamento persiano e l'ansia di affermare la sua autonoma personalità culturale e politica. Costretto, per garantire l'indipendenza politica, a ricorrere ai mercenarii greci, diviene insieme succube degli (o almeno solidale agli) interessi specifici di questi ultimi. Nasce così un irrigidirsi della coscienza nazionale in un patriottismo gretto e confessionale, che agli « altri » si oppone assai più di quanto non sia capace ο di assimilarli ο di accettarli.Donadoni Sergio. L'Egitto achemenide. In: Modes de contacts et processus de transformation dans les sociétés anciennes. Actes du colloque de Cortone (24-30 mai 1981) Rome : École Française de Rome, 1983. pp. 27-43. (Publications de l'École française de Rome, 67
L'Egitto achemenide
È da attendersi che l'occupazione persiana dell'Egitto determini uno scambio di esperienze culturali e politiche. Il lungo periodo iniziale di pace, sotto Cambise e Dario, vi vede questi sovrani in veste di « faraoni ». Ma da Serse vi ha inizio una situazione endemica di ribellioni e di lotte che si conclude con altrettanto lungo periodo di indipendenza sotto i Nectanebo della XXX dinastia, chiuso infine dalla effimera conquista di Artaserse Oco. L'Egitto « achemenide » è, così, straziato fra la necessità di accettare il dato di fatto di un condizionamento persiano e l'ansia di affermare la sua autonoma personalità culturale e politica. Costretto, per garantire l'indipendenza politica, a ricorrere ai mercenarii greci, diviene insieme succube degli (o almeno solidale agli) interessi specifici di questi ultimi. Nasce così un irrigidirsi della coscienza nazionale in un patriottismo gretto e confessionale, che agli « altri » si oppone assai più di quanto non sia capace ο di assimilarli ο di accettarli.Donadoni Sergio. L'Egitto achemenide. In: Modes de contacts et processus de transformation dans les sociétés anciennes. Actes du colloque de Cortone (24-30 mai 1981) Rome : École Française de Rome, 1983. pp. 27-43. (Publications de l'École française de Rome, 67
Authoritative and Protective Insignia, Regalia and Symbols in Nubian Afro-Byzantine Rulers’ Iconography
The article is partly based on my doctoral research and results of my University of Pretoria (UP) project on Afro-Byzantine art.This article discusses the “authority and protection” insignia, regalia and symbols which are used in the Nubian Afro-Byzantine iconography of kings, eparchoi and other royals. They are discussed and analysed—through the study of the most important frescos in Nubian medieval churches—in terms of their position, function and meaning within the Byzantine and Afro-Byzantine context. The article reaches a number of conclusions referring to the religious, artistic, symbolic, political and institutional use and value of these representations of authority, protection and their connotations.http://www.tandfonline.com/toc/rech202019-05-25hj2019Humanities Educatio