i possibili Sud dell'esistenza: L'isola di Evelina Santangelo

\u201cIl modo in cui ho sempre trattato la lingua, il modo in cui ho sempre ricercato una particolare espressivit\ue0, anche quando non ho raccontato esplicitamente della mia terra, sono una traccia fortissima ed evidente della mia identit\ue0 siciliana. E infine anche l\ub4ossessiva attenzione verso la marginalit\ue0, verso tutti i possibili \u2018sud\u2019 dell\ub4esistenza\u201d. Cos\uec dichiara Evelina Santangelo, in un\u2019intervista del 2009, confermando la conflittualit\ue0 dialettica di un legame con la \u201cterramadre\u201d sempre pi\uf9 lontano dalla riconoscibilit\ue0 mimetica dei luoghi eppure talmente intrinseco alle ragioni stesse della scrittura da farsene elemento costitutivo. La Sicilia dell\u2019autrice palermitana si delinea nella sua fisionomia fisica ma soprattutto etica, culturale, tra presente e passato, attraverso la chiave elettiva delle scelte linguistiche ed espressive. Schermata dal cedimento al luogo comune, la narrazione trova, infatti, la sua \u201cprospettiva inedita\u201d nell\u2019interpretare le dinamiche storiche e sociali di un\u2019isola cui la migrazione, la modernit\ue0 consumistica, la trascuratezza istituzionale sfigurano il volto pur non soffocandone il battito vitale. Laddove \u201cl\u2019occhio del mondo \ue8 cieco\u201d , si potrebbe dire parafrasando il titolo della sua prima raccolta di racconti, e si arresta all\u2019evidenza del dato empirico, la scrittura si incarica invece di scandagliarne i risvolti celati, le pieghe latenti e, nel farlo, ricorre alle potenzialit\ue0 semantiche ed espressive della parola. L\u2019inclinazione alla visionariet\ue0, l\u2019incursione della sintassi onirica, la contaminazione con la forma dell\u2019apologo, variamente declinati nel suo itinerario narrativo, dalla Lucertola color smeraldo al Giorno degli orsi volanti, si incarnano sin da Senzaterra, romanzo sul dramma dello sdradicamento in una concretezza spazio-temporale misurabile nei confini isolani e nella specola adolescenziale. In Cose da pazzi, l\u2019ultima fatica editoriale del 2012, l\u2019ancoraggio della rilettura coscienziale tra gli ingranaggi societari della Palermo pi\uf9 dilemmatica, conferisce al dettato narrativo, che pure non rinuncia alla presenza fitta di un lessico figurato, denso di similitudini e metafore, una diversa \u201cmaterialit\ue0\u201d

La confraternita muride in Senegal: Un'alternativa allo Stao?

Con l'identificare di fatto Islam e Sufismo, gli studiosi dell'Islam senegalese non intendono affermare che la maggioranza della società ha familiarità con il pensiero dei più famosi maestri sufi, o che la disciplina del tasawwuf sia coltivata e praticata qui più che altrove; piuttosto, essi intendono sottolineare che in Senegal il vissuto religioso islamico è diffuso e gestito attraverso un sistema sociale (quello delle confraternite), basato sulla relazione tra maestro e discepolo, e che questa relazione ha le sue origini nel Sufismo. La letteratura sull'organizzazione delle confraternite senegalesi - ed in particolare sull'ordine muride - è vasta sia in francese sia in inglese, poco numerosi sono gli studi che affrontano il pensiero religioso dei più famosi maestri della regione, come El Haj Malik Sy, El Haj Abdulaye Niasse e Serigne Ahrnadu Bamba Mbacké. Le confraternite, e soprattutto la muridiyya, in quanto organizzazioni efficienti dotate di "un grado di legittimità popolare straordinariamente alto", basato sia sulla religione sia sull'attenzione ai bisogni popolari, hanno fornito alla società un mezzo per interagire con lo stato dotato di un potere contrattuale "virtualmente senza paragone altrove in Africa."

Prospettive intorno all'orientamento: ricerca educativa e politiche pubbliche.

Il contributo intende offrire alcune sollecitazioni intorno al tema dell\u2019orientamento, con particolare riferimento al rapporto fra ricerca educativa e politiche pubbliche nell\u2019\ue0mbito del rinnovamento del sistema di istruzione e formazione. Tale rapporto \ue8 assai complesso: da un lato risulta erroneo concepirlo in termini deterministici, dall\u2019altro non sfugge l\u2019importanza di superare la reciproca diffidenza. \uc8 quindi opportuno e urgente che esso sia oggetto di indagine in \ue0mbito pedagogico con l\u2019obiettivo di mostrare che ciascuno degli \ue0mbiti/saperi coinvolti ha da un lato la necessit\ue0 di tutelare il proprio peculiare approccio, dall\u2019altro abbisogna di entrare in relazione con ogni altro nella continua ricerca di spazi di confronto che possano arricchirlo. Si paleserebbe cos\uec la possibilit\ue0 di uno spaziocomune che non pare improprio proporre nei termini di cultura per l\u2019orientamento intesa come patrimonio di conoscenze/esperienze teoriche, pra- tiche, scientifiche, politiche, programmatico-gestionali per progettare e attuare l\u2019orientamento nella forma di educazione permanente di quella tendenza perfettiva che \ue8 propria di ogni uomo e dell\u2019umanit\ue0 in quanto tali

Canale di Reno e Paladozza; ricerca storica e progetto di riqualificazione

Progettazione di riqualificazione a scala urbana della via Riva di Reno, del Piazzale Azzarita, del Giardino Decorato Onore Civile e di piazza Resistenza, con ricerca storica sul sistema canali Bolognese, area Porto e Palazzetto dello Sport

L\u2019aura degli oggetti/ The Aura of Objects

L\u2019aura, nozione che Walter Benjamin collegava all\u2019irripetibilit\ue0 e autenticit\ue0 dell\u2019opera d\u2019arte, diviene ora connotativa di quei prodotti commerciali che la popolarit\ue0 del brand trasforma in \u201cmerci di culto\u201d. Nascono cos\uec nuovi orizzonti della creativit\ue0, come la Designart. Di conseguenza l\u2019Estetica, in quanto disciplina filosofica, oggi deve riconfigurare il suo orizzonte epistemologico ed estendere il suo campo di indagine oltre la sfera tradizionale dell\u2019arte, non pi\uf9 (o non solo) bella, verso i nuovi e variegati territori della vita quotidiana

La stanza della memoria: amore e malattia nel Secretum e nei Rerum vulgarium fragmenta

Il saggio analizza il ruolo dell'immaginazione e dell'immagine (phantasia, phantasma) nel Secretum e in quattro sonetti scelti dai Rerum Vulgarium Fragmenta rifacendosi alle concezioni sulle passioni sviluppate da Aristotele e Galeno e poi riprese dai medici e dai filosofi naturali arabi e scolastici.The essay analyses the role of the imagination and of the image («phantasia», «phantasma») in the Secretum and in four sonnets of the Rerum Vulgarium Fragmenta according to the conception of passions developed by Aristotle and Galen, and later inherited by Arabic and Scholastic physicians and natural philosophers

Dall'actuosa participatio ad un'ortoprassi eucaristica autentica

Il nostro punto di partenza si ramifica in due preamboli necessari. Prima, dobbiamo tener conto dell'importanza della frase actuosa participatio che si presenta sia direttamente che indirettamente nel pensiero del Vaticano 11 e del postconcilio. Secondo, a mio avviso, il brano evangelico della lavanda dei piedi (Gv 13,1-20) si mostra Come la concretizzazione di un'actuosa participatio che diventa un'ortoprassi eucaristica autentica.peer-reviewe

Di un antico testo a penna di Virgilio. Lettera di Domenico Ventimiglia all'ornatissimo signore D. Carlo Antonio De Rosa, Marchese di Villarosa

Sul front.: Vignetta calcogr.(Ruderi: Tenet me nunc Parthenope

L'architettura al servicio della comunità cristiana

L'architettura al servicio della comunità cristian