Determinants of surgeon choice in cases of suspected implant rupture following mastectomy or aesthetic breast surgery: Clinical implications

Implant ruptures may be diagnosed by physical examination, ultrasound (US), and magnetic resonance imaging (MRI). The absence of standard guidelines to approach to implant ruptures may cause unnecessary surgical revisions in the absence of radiological confirmation of prosthetic damages.The purpose of this study was to analyze the diagnostic procedures applied to patients with suspected prosthetic rupture and surgeon choices to perform a revision or to plan a clinical and radiological follow-up.We conducted a retrospective study on 62 women submitted to revision surgery due to radiological diagnosis of suspected implant rupture, following mastectomy or aesthetic reconstruction, and admitted to a Plastic Surgery Department between 2008 and 2018.Seventy-three implants, believed to be ruptured, were explanted. One-third of these were intact and unnecessarily explanted. US associated with MRI evaluation resulted in the most helpful diagnostical method.A standardized clinical and radiological approach is essential to manage breast implant ruptures successfully. An innovative protocol is proposed in order to: ensure the appropriate management of implant ruptures and prevent unnecessary surgical revisions; reduce the risk of claims for medical malpractice in cases of unsatisfactory final aesthetic results or worse than before

DECESSO PER OMICIDIO O INTOSSICAZIONE DA ETANOLO ?

Il meccanismo di morte dovuto all\u2019intossicazione da etanolo \ue8 generalmente ascritto alla soppressione del centro cerebrale del respiro con un seguente abbassamento della saturazione dell\u2019ossigeno arterioso. Evidenze scientifiche dalla Medicina Forense e studi di avvelenamenti acuti da etanolo, suggeriscono che le concentrazioni letali di Blood Alcohol Concentration (BAC) relative ad etanolo siano > 400 mg per 100 mL. Il valore di BAC \ue8 solitamente ottenuto analizzando il sangue dell\u2019arteria femorale mediante gas cromatografo a spazio di testa. Un altro parametro utile \ue8 il rapporto della concentrazione nell\u2019umor vitreo (VAC) su BAC. Quando VAC: BAC \ue8 1 la fase di eliminazione era raggiunta prima della morte. Questo parametro potr\ue0 essere utile per stabilire il tempo intercorso tra l\u2019assunzione dell\u2019alcool ed il decesso. La stima del BAC e/o VAC pu\uf2 per\uf2 essere complicata da variabilit\ue0 individuale, dalle matrici biologiche utilizzate e molti altri fattori. L\u2019etnia pu\uf2 contenere differenti livelli di alcool deidrogenasi. Per es. nativi Americani non producono sufficienti ADH e quindi avranno una Cl ridotta con accumulo dell\u2019alcool e maggiori effetti tossici. In circostanze come suicidio e omicidio la intossicazione da alcool pu\uf2 giocare una ruolo indiretto come causa di morte. In una recente revisione, il consumo eccessivo di alcool (es. binge drinking, heavy drinking e uso di alcool da individui sotto i 21 aa) \ue8 associato con un aumentato rischio di morte violenta. Gli effetti farmacologici del consumo di alcool possono contribuire all\u2019associazione tra alcool e aggressione (subita o eseguita). In questo case report, portiamo l\u2019esempio di un individuo di 28 aa, sesso maschile, peso 75 Kg, altezza 175 cm, razza afro-americana, che \ue8 stato trovato deceduto in un sottoscala con n\ub05 ferite da arma da taglio, di cui tre in regione addomino-pelvica, una alla regione del collo e una in sede toracica. All\u2019apparenza, in sede di sopraluogo giudiziario, la causa del decesso poteva essere messa in relazione con le ferite, ma in sede autoptica tali ferite non avevano lesionato organi vitali e neppure avevano prodotto eccessiva emorragia. All\u2019esame della BAC e/o VAC aveva una concentrazione di 473 e 278 mg/dL, rispettivamente. Poich\ue9 queste concentrazioni ematiche sono state frequentemente correlate come causa di decesso e le ferite non avevano leso organi vitali, la causa del decesso \ue8 stata ascritta ad intossicazione da alcool. In conclusione, questo caso solleva l\u2019importanza di eseguire, nella vittima e/o nell\u2019aggressore, correttamente le analisi di alcool ematico, urinario e dell\u2019umor vitreo anche se, in una prima analisi, esistono prove per ferite da armi da taglio, da fuoco, incidenti, ecc. In secondo luogo l\u2019importanza di prevenire il binge drinking che porta a maggiore rischio di morte violenta come vittima o aggressore

DECESSO PER OMICIDIO O INTOSSICAZIONE DA ETANOLO ?

Il meccanismo di morte dovuto all\u2019intossicazione da etanolo \ue8 generalmente ascritto alla soppressione del centro cerebrale del respiro con un seguente abbassamento della saturazione dell\u2019ossigeno arterioso. Evidenze scientifiche dalla Medicina Forense e studi di avvelenamenti acuti da etanolo, suggeriscono che le concentrazioni letali di Blood Alcohol Concentration (BAC) relative ad etanolo siano > 400 mg per 100 mL. Il valore di BAC \ue8 solitamente ottenuto analizzando il sangue dell\u2019arteria femorale mediante gas cromatografo a spazio di testa. Un altro parametro utile \ue8 il rapporto della concentrazione nell\u2019umor vitreo (VAC) su BAC. Quando VAC: BAC \ue8 1 la fase di eliminazione era raggiunta prima della morte. Questo parametro potr\ue0 essere utile per stabilire il tempo intercorso tra l\u2019assunzione dell\u2019alcool ed il decesso. La stima del BAC e/o VAC pu\uf2 per\uf2 essere complicata da variabilit\ue0 individuale, dalle matrici biologiche utilizzate e molti altri fattori. L\u2019etnia pu\uf2 contenere differenti livelli di alcool deidrogenasi. Per es. nativi Americani non producono sufficienti ADH e quindi avranno una Cl ridotta con accumulo dell\u2019alcool e maggiori effetti tossici. In circostanze come suicidio e omicidio la intossicazione da alcool pu\uf2 giocare una ruolo indiretto come causa di morte. In una recente revisione, il consumo eccessivo di alcool (es. binge drinking, heavy drinking e uso di alcool da individui sotto i 21 aa) \ue8 associato con un aumentato rischio di morte violenta. Gli effetti farmacologici del consumo di alcool possono contribuire all\u2019associazione tra alcool e aggressione (subita o eseguita). In questo case report, portiamo l\u2019esempio di un individuo di 28 aa, sesso maschile, peso 75 Kg, altezza 175 cm, razza afro-americana, che \ue8 stato trovato deceduto in un sottoscala con n\ub05 ferite da arma da taglio, di cui tre in regione addomino-pelvica, una alla regione del collo e una in sede toracica. All\u2019apparenza, in sede di sopraluogo giudiziario, la causa del decesso poteva essere messa in relazione con le ferite, ma in sede autoptica tali ferite non avevano lesionato organi vitali e neppure avevano prodotto eccessiva emorragia. All\u2019esame della BAC e/o VAC aveva una concentrazione di 473 e 278 mg/dL, rispettivamente. Poich\ue9 queste concentrazioni ematiche sono state frequentemente correlate come causa di decesso e le ferite non avevano leso organi vitali, la causa del decesso \ue8 stata ascritta ad intossicazione da alcool. In conclusione, questo caso solleva l\u2019importanza di eseguire, nella vittima e/o nell\u2019aggressore, correttamente le analisi di alcool ematico, urinario e dell\u2019umor vitreo anche se, in una prima analisi, esistono prove per ferite da armi da taglio, da fuoco, incidenti, ecc. In secondo luogo l\u2019importanza di prevenire il binge drinking che porta a maggiore rischio di morte violenta come vittima o aggressore

Post-mortem diagnosis of anaphylaxis: a difficult task in forensic medicine

The lack of reliable laboratory biomarkers and common standard definitions of signs and symptoms represents the main problem for clinicians when a suspected anaphylactic event must be diagnosed, while a post-mortem diagnosis of anaphylaxis is often a very difficult task in forensic medicine. Significant necroscopic signs as well as the data reported from witnesses or medical records may be absent, biological fluids as blood or urine may be unavailable or under thanatological modifications. The aim of this review is to focus on the diagnostic difficulties with which coroners and forensic pathologists have to cope when a confirmation of anaphylactic death is required by judicial authorities. Investigation methods for a prudent forensic diagnosis of anaphylactic death as well as the need of new potential laboratory or histological investigation techniques coming from immunological research are discussed too

Medico-legal implications of traumatic cataract

Traumatic cataract is due to lens damage when mechanical, irradiative, electrical or chemical agents injury the globe. The appearance of a traumatic cataract is typically short and unilateral with rare spontaneous resolution and often involves other ocular anatomical areas. Medico-legal evaluation of the appearance and the consequences of a traumatic cataract requires a correct methodological approach with the support of qualified ophthalmological competences. \ua9 2012 Elsevier Ltd and Faculty of Forensic and Legal Medicine