21 research outputs found

    Spazio e paesaggio in due aree vitivinicole dall’età moderna all’età contemporanea: Montalcino e Ay-en-Champagne, mutamenti socio-economici attraverso nuove forme di rappresentazione digitale.

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    La mia tesi affronta la questione dei mutamenti economici e spaziali all’interno di due aree dedite alla viticoltura: Ay, piccola cittadina della Champagne, e Montalcino, paese della Val d’Orcia, Toscana. L’elaborato, dopo l’introduzione, è suddiviso in tre parti. Nella prima parte verrà preso in esame Montalcino: dopo una premessa sul contesto italiano e quello toscano, verranno analizzati i fattori economici, demografici e i mutamenti spaziali. Questi andamenti saranno seguiti a partire dalla fine del Settecento, fino all’epoca contemporanea. Gli elementi spaziali saranno rielaborati tramite una nuova forma di rappresentazione spaziale, grazie alla tecnologia GIS (Geographical Information System). Nella seconda parte, lo stesso procedimento, sarà attuato su Ay. Nella terza parte, prima di trarre le conclusioni, si tenterà di effettuare un confronto tra i due modelli di sviluppo, differenti, ma attinenti alla medesima attività economica. La documentazione utilizzata per effettuare le ricerche è molto varia: dalle fonti archivistiche a fonti orali; ho eseguito interviste, per esempio, per comprendere il processo di candidatura ed entrata della Val d’Orcia nella lista dei Patrimoni mondiali UNESCO. I materiali archivistici più rilevanti per l’approfondimento del XIX secolo, sono stati i fascicoli delle inchieste effettuate nella Champagne, per comprendere l’entità della produttività del paese in esame, visto che non erano mai stati eseguiti studi approfonditi a riguardo. Non può cadere in secondo piano il valore del materiale cartografico ricercato sia negli archivi, quindi relativo soprattutto al XIX secolo, sia nelle amministrazioni comunali, per analizzare carte attuali. Infine il GIS o, in italiano, SIT (Sistema Informativo Territoriale). In questa trattazione è stato preferito l’uso del termine “tecnologia GIS”

    Un patrimonio da salvare: toponomastica e microtoponomastica

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    Presentazione risultati preliminari di una ricerca finalizzata alla produzione di una banca dati dei nomi dei luoghi della Toscana

    Consumption of iodized salt may not represent a reliable indicator of iodine adequacy. Evidence from a cross-sectional study on schoolchildren living in an urban area of central Italy

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    Objective: It is established that iodine prophylaxis prevents endemic goiter. Here, we first reported the amount of iodized salt sold by the retailers of Cassino city of central Italy. We then evaluated the effects of iodine prophylaxis program started in 2005 on urinary iodine concentration (UIC) and thyroid volume (TV), and their correlation with anthropometric parameters in a schoolchild population. Research Methods & Procedures: The study included 234 schoolchildren (119 girls and 115 boys) aged 13-14 yr. Each student provided a morning urine sample for UIC determination, and TV was evaluated by ultrasonography. Body weight and height were also measured. Each participant filled out a questionnaire reporting the presence of thyroid disease and the consumption of iodized salt and iodine-rich food. Results: The percentage of iodized salt sold by local markets was 42.4%. Median UIC in schoolchildren was 133.9 g/L (range 33.2-819.5 g/L), with 71 subjects having mild (range 50.1-99.9 g/L) and 10 moderate (range 33.2-48.8 g/L) iodine deficiency. Eleven subjects showed excessive iodine intake (range 300.4-819.5 g/L). Median UIC was higher in children using iodized salt or consuming milk. Goiter prevalence was 3.8%. A positive correlation between TV and body weight, height and surface was observed. Conclusions: The data reported may suggest the presence of an adequate iodine intake in the population of Cassino despite the low percentage of iodized salt sold by local retailers. This indicates that silent iodine prophylaxis through the consumption of iodine-rich or iodine-enriched food is of importance in the prevention of iodine deficiency disorders

    I nomi e luoghi. DensitĂ  toponomastica e struttura territoriale in Toscana tra XIX e XXI secolo

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    Il contributo presenta alcuni risultati di un progetto di ricerca finalizzato alla creazione di un archivio digitalee allo studio sincronico e diacronico della toponomastica Toscana; tale progetto è cofinanziato dalla Regione Toscana, dal CIST (Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio) e dall’IRTA/Leonardo (Istituto di Ricerca sul Territorio e l’Ambiente). Le attività di indagine consistono nella implementazione della banca dati toponomastica della Carta Tecnica Regionale della Toscana attraverso la digitalizzazione georiferita dei nomi dei luoghi reperiti nei catasti storici geometrico-particellari e in altre fonti cartografiche recenti (IGM, Catasto), nel tentativo di recuperare il consistente patrimonio toponimico scomparso e di rilevare le trasformazioni (talvolta corruzioni) linguistiche dei toponimi attuali. Per ogni termine registrato sono state valutate natura geometrica, consistenza lessicale, spaziale e funzionale. In particolare il contributo riporta alcune considerazioni preliminari sulla geografia della concentrazione toponomastica nel XIX secolo e all'inizio del XXI secolo e le variazioni di densità che tale patrimonio ha subito nell’intervallo dei due secoli
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