24 research outputs found

    DNA-based technologies for grapevine biodiversity exploitation: state of the art and future perspectives

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    The cultivated grapevine, Vitis vinifera subsp. vinifera L., is represented by an enormous population of varieties and clones. They arise from the accumulation of gametic and somatic mutations during centuries of sexual and asexual propagation. These varieties represent a vast reservoir of traits/alleles that could be useful in improving the berry quality as well as against environmental stresses. However, most of them are still unexploited. For this reason, an efficient characterization system is essential to define the varietal identity, avoid cases of synonymy (identical genotypes but different names) and homonymy (same names but different genotypes) and deepen our understanding of the existing diversity within the grape germplasm. The plethora of DNA-based high-throughput technologies currently available provides promising tools for the analysis of diversity, overcoming many of the limitations of phenotypic-based diversity analyses. However, the analysis of intra-varietal diversity remains challenging. In this scenario, after summarizing the causes and consequences of grapevine genetic inter- and intra-varietal diversity, we review the DNA-based technologies used for varietal genotyping, emphasizing those able to distinguish clones within a variety. This review provides an update on the technologies used to explore grapevine diversity, the knowledge of which is necessary for an efficient exploitation and conservation of the grapevine germplasm

    La trasmissione di offici e di competenze nelle famiglie curiali tra Cinque e Seicento

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    Il saggio analizza il mondo degli officiali della Dataria e della Cancelleria Apostolica nel Seicento, incaricati della scrittura e della revisone delle bolle apostoliche. Al centro dell’analisi, il radicamento a Roma e le reti di relazione, le possibili forme di arricchimento attraverso i privilegi concessi agli officiali, le forme di trasmissione di competenze e professionalità all’interno della rete parentale

    La Nuova Agrippina.Olimpia Maidalchini Pamphilj e la tirannia femminile nell'Immaginario politico del Seicento

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    Una ricca e variegata pamphlettistica si è sedimentata nella cultura politica del Cinque e del Seicento per condannare il potere di alcune donne vicino ai re e ai papi. Il saggio prende in esame pamphlets, libelli e pasquinate prodotti tra il 1644 eil 1655 per esecrare il potere di Olimpia Pamphilj, cognata del papa Innocenzo X, ne analizza le diverse declinazioni, i contesti, e il ricco serbatoio di immagini negative in un ‘amalgama ideologico e simbolico di grande interesse

    Una stagione collettiva da raccontare e ripensare

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    Il saggio esemplifica come le vicende risorgimentali abbiano segnato la vita quotidiana di molte donne italiane e ricorda come lo sguardo femminile abbracciò avvenimenti e protagonisti delle vicende del Risorgimento, dandone in molti casi una lettura originale oppure soffermandosi su atteggiamenti non al centro dell'indagine storica. Per fare alcuni esempi il rapporto con il corpo e con le emozioni

    Agenti e intermediari tra negozi curiali e merci false

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    La crisi dell'egemonia urbana : approvvigionamenti e consumo della carne a Roma nel XVIII secolo

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    Marina D'Amelia, La crisi di un mercato protetto: approvvigionamenti e consumo della carne a Borna nel XVIII secolo, pp. 495-534. L'autore esamina l'andamento del consumo della carne nella città di Ronia dal 1692 al 1790 sulla base della documentazione fornita dalla Dogana della Grascia, preposta al controllo del mercato. L'andamento del consumo è collegato alla crisi attraversata dall'allevamento nella seconda meta del '700 e al fenomeno della macellazione anticipata del bestiame. Nel periodo esaminato si registra una chiara tendenza alla dimmuzione della disponibilità procapite di carne bovin a e suina; le disponibilità di carne ovin a registrano al contrario dopo il 1770 un leggero aumento. Si analizzano gli efîetti di questa diminuzione sulla distribuzione del consumo nel quadro dei vincoli stagionali della macellazione e della distinzione delle carni in rapporto ai prezzi. Si sottolinea la rigidità del modello stagionale di consumo, le difficoltà di perseguire un'efficace politica di importazioni, la crescita di centri di consumo concorrenziali e lo scarso contributo fornito dal pesce e dai formaggi corne alimenti compensativi della crisi del mercato della carne.D'Amelia Marina. La crisi dell'egemonia urbana : approvvigionamenti e consumo della carne a Roma nel XVIII secolo. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, tome 87, n°2. 1975. pp. 495-534

    Bolle e brevi falsi nella Roma del Seicento

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    Corti, potere e minoranze in età modern
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