Diritto Privato. Nuovi Orizzonti

L’esperienza della collana «Studi di diritto privato» ha sollecitato, tra i componenti della direzione, il pensiero di una nuova Collana. Il dialogo sui caratteri, sull’oggetto, sul metodo degli studi civilistici e il confronto tra istanze di purezza morfologica e necessità di apertura culturale hanno suggerito di iniziare un nuovo percorso: diverso se pure certamente diretto al medesimo luogo ideale. Un percorso aperto alle deviazioni: all'incrocio degli istituti tradizionali del diritto civile con metodi ed esperienze propri di sistemi alieni, ove operato con finalità direttamente costruttive e non meramente comparative, al loro impiego rispetto alla disciplina di fatti «virtuali», della realtà tecnologica, al loro impiego, ancora, per visitare mondi tradizionalmente collocati fuori dalla visuale stretta della scienza civilistica. Una nuova collana, dunque, riservata a volumi che si collochino oltre l’orizzonte degli studi monografici classici, per metodo o per oggetto; dedicata all’incontro con altre scienze, giuridiche e non, e all’impiego dei relativi strumenti conoscitivi, talvolta cercato per attitudine culturale degli autori, altre volte reso opportuno o anche necessario dalla peculiarità dei fatti da qualificare o del diritto da interpretare

Diritto Privato. Nuovi Orizzonti

L’esperienza della collana «Studi di diritto privato» ha sollecitato, tra i componenti della direzione, il pensiero di una nuova Collana. Il dialogo sui caratteri, sull’oggetto, sul metodo degli studi civilistici e il confronto tra istanze di purezza morfologica e necessità di apertura culturale hanno suggerito di iniziare un nuovo percorso: diverso se pure certamente diretto al medesimo luogo ideale. Un percorso aperto alle deviazioni: all'incrocio degli istituti tradizionali del diritto civile con metodi ed esperienze propri di sistemi alieni, ove operato con finalità direttamente costruttive e non meramente comparative, al loro impiego rispetto alla disciplina di fatti «virtuali», della realtà tecnologica, al loro impiego, ancora, per visitare mondi tradizionalmente collocati fuori dalla visuale stretta della scienza civilistica. Una nuova collana, dunque, riservata a volumi che si collochino oltre l’orizzonte degli studi monografici classici, per metodo o per oggetto; dedicata all’incontro con altre scienze, giuridiche e non, e all’impiego dei relativi strumenti conoscitivi, talvolta cercato per attitudine culturale degli autori, altre volte reso opportuno o anche necessario dalla peculiarità dei fatti da qualificare o del diritto da interpretare