16 research outputs found

    Il trattamento riabilitativo dopo protesi d’anca nello sportivo

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    La coxartrosi è una patologia degenerativa frequente che può manifestarsi precocemente. Negli ultimi anni il numero di impianti protesici negli sportivi è aumentato. Il protocollo riabilitativo ha come obiettiv il controllo del dolore, il recupero funzionale e delle perfomances motorie e il ritorno precoce alla vita quotidiana e al gesto sportivo

    Sinergismo d'azione tra protocollo riabilitativo ed anti-TNFalfa versus terapia biologica

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    La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria cronica ad eziologia sconosciuta che colpisce prevalentemente lo scheletro assile ma che può coinvolgere anche le entesi periferiche. Presso l'ambulatorio dell'U.O.C. di Riabilitazione dell'A.U.O.P. "Paolo Giaccone" di Palermo, in diciotto mesi (Aprile 2011-Maggio 2012) sono stati arruolati 24 soggetti (6 donne- 18 uomini). affetti da Spondilite Anchilosante HLA B27 diagnosticata secondo i criteri europei. Il presente studio ha mostrato efficacia nel trattamento di pazienti con SA mediante un progetto-programma riabilitativo mirato e specifico per distretto articolare. Svolgere con regolarità e costanza l'esercizio terapeutico in associazione all'anti-TNFalfa ha permesso di ridurre rapidamente il dolore, mantenere nel tempo un'elasticità funzionale del rachide ed una postura corretta, permettendo così una migliore qualità di vita sociale e professionale

    Sinergismo d'azione tra trattamento riabilitativo e farmacologico nella donna mastectomizzata con ipovitaminosi D

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    L'ipovitaminosi D rappresenta una vera emergenza medica non solo per la sua diffusione ma soprattutto per il ruolo ubiquitario che questa vitamina svolge nella fisiologia del nostro organismo. Presso l'U.O.C. di "Riabilitazione" dell'A.O.U.P. Paolo Giaccone tra Gennaio 2012 e aprile 201, sono state reclutate 15 pazienti di etĂ  compresa tra i 35 e i 50 anni (etĂ  media 42,4) sottoposte ad intervento chirurgico per carcinoma mammario (quadrantectomia e/o mastectomia) che presentavano uno stato di ipovitaminosi D. tutte le pazienti hanno effettuato un programma riabilitativon che prevedeva 3 sedute settimanali di esercizio terapeutico per un totale di 2o sedute, associato a terapia farmacologica con vitD3. L'assunzione di colecalciferolo in donne con pregresso carcinoma della mammella insieme all'esercizio terapeutico ha permesso di correggere lo stato di ipovitaminosi D, evitando un'ulteriore e progressiva osteopenia

    Algodystrophy of the hand: innovation therapeutical, pharmacological and rehabilitative strategies

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    An early rehabilitation program, in combination with proper medication, can prevent the worsen of the hand algo-dystrophy towards a permanent framework characterized by muscle-tendon stiffness, contractures and ankylosis of the distal small joints. We can assert, consequently, that synergy between functional rehabilitation, treatment with disodium clodronate, PEMF and Laser Nd-Yag is a main point for therapeutic efficac

    Disfunzione dell'ATM: terapia riabilitativa ed infiltrativa con acido ialuronico

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    I "disordini dell'articolazione temporomandibolare (DTM" rappresentano un eterogeneo e complesso gruppo di patologie del sistema stomatognatico che si manifestano con quadri algici e/o disfunzionali a carico dell'ATM, dei muscoli e delle componenti ad essa correlate. Lo studio è stato condotto su 21 pazienti (16 donne e 5 uomini) di età compresa tra i 41 ed i 65 anni affetti da artrosi dell'ATM (3 presentavano anche una sublussazione) afferiti presso l'U.O.C. di Riabilitazione dell'A.O.U.P. Paolo Giaccone tra gennaio 2012 e marzo 2013. Tutti i pazienti sono stati sottoposti al seguente protocollo riabilitativo: terapia farmacologica con tiocolchicoside, infiltrativa con acido ialuronico e 20 sedute di FKT consistente in ginnastica posturale e rieducazione funzionale dell'ATM. Nella difficile gestione terapeutica dei DTM un protocollo terapeutico che unisca terapia infiltrativa, rieducazione posturale e funzionale e terapia farmacologica con miorilassanti costituisce un'interessante opzione terapeutica esplicando la sua funzione specifica in quel tipo di patologie articolari (intracapsulari) in cui vi sia una componente algica ed una limitazione funzionale ed è dunque meritevole di ulteriori studi di approfondimento

    On the Mechanism of Genipin Binding to Primary Amines in Lactose-Modified Chitosan at Neutral pH

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    The present manuscript deals with the elucidation of the mechanism of genipin binding by primary amines at neutral pH. UV-VIS and CD measurements both in the presence of oxygen and in oxygen-depleted conditions, combined with computational analyses, led to propose a novel mechanism for the formation of genipin derivatives. The indications collected with chiral and achiral primary amines allowed interpreting the genipin binding to a lactose-modified chitosan (CTL or Chitlac), which is soluble at all pH values. Two types of reaction and their kinetics were found in the presence of oxygen: (i) an interchain reticulation, which involves two genipin molecules and two polysaccharide chains, and (ii) a binding of one genipin molecule to the polymer chain without chain–chain reticulation. The latter evolves in additional interchain cross-links, leading to the formation of the well-known blue iridoid-derivatives

    COMORBILITA' E FRATTURE LATERALI DELL'EPIFISI PROSSIMALE DI FEMORE IN ETA' GERIATRICA

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    Le fratture dell'estremo prossimale del femore, da fragilitĂ , i etĂ  geriatrica, costituiscono un rilevante problema di salute pubblica destinato a peggiorare nel corso degli anni. E' stata condotta un'analisi retrospettiva su 237 pz osteoporotici (gruppo A) di entrambi i sessi con esiti di frattura laterale di femore sottoposti ad intervento chirurgico di osteosintesi con chiodo endomidollare. Come gruppo di controllo (gruppo B) abbiamo valutato 230 pazienti non andati incontro a ad alcun evento fratturativo. Il nostro studio evidenzia l'importante ruolo giocato dalle comorbilitĂ  nel determinare l'aumento del rischio di frattura laterale dell'epifisi prossimale del femore nel paziente anziano con osteoporosi
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