176 research outputs found
From knowledge of ecosystem services values to the planning processes
L'articolo traccia il quadro dello stato di avanzamento (giugno 2016) del Progetto europeo LIFE + SAM4CP (Soil Administration Models 4 Community Profit) con particolare riferimento alle attività di consensus building e copianificazione nei 3 Comuni selezionati, tramite bando, per sperimentare le indicazioni metodologiche basate sull'ananalisi biofisica ed economica dei suoli attraverso la redazione di una Variante di Prg orientata al contenimento e buon uso del suol
Planning the good use of the soil. The urban Variants of the Eu Project Life sam4cp
In the LIFE SAM4CP project, co-funded by the European Commission under the LIFE + 2007-2013 program, the DIST Research Group has collaborated for 4 years (October 2014 - October 2018) with the Metropolitan City of Turin (with the role of lead partner), two national research bodies such as ISPRA and CREA, and the Information Consortium for Public Administration-CSI Piemonte.
The project was born from the desire to demonstrate how spatial planning that integrates into its decision-making processes an assessment of the environmental benefits ensured by the free land, guarantees to the community a substantial reduction of land consumption and an overall saving not only of natural resources, but also public finance. To this end, two IT tools have been created – Playsoil and Simulsoil – that allow simulating the effects (interms of decrease or increase) that the forecast of urban transformations would compare with the current situation. The eight ecosystem services considered are Carbon Sequestration; Crop Production, Timber Production, Habitat Quality, Nutrient Retention, Water Yield, Sediment Retention, Crop Pollination.
After the pilot experience conducted in the municipality of Bruino, the use of the Simulator supported urban planning activities in the Municipalities of Chieri, None and Settimo Torinese. The urban Variants launched with the support of the Dist Research Group in the 4 Municipalities involved in the project bear witness to the contribution of this approach to the planning process
Nuovi paradigmi per la pianificazione urbanistica: i servizi ecosistemici per il buon uso del suolo
I Servizi Ecosistemici (SE) sono diventati un tema centrale per lo sviluppo di buone pratiche di pianificazione. Ciò nonostante, sono ancora deboli le connessioni tra la conoscenza teorica dei SE e il loro reale utilizzo nella pianificazione urbanistica. In particolare, gli aspetti che riguardano i) la condivisione delle metodologie per la quantificazione e mappatura dei SE propedeutiche alla valutazione delle previsioni di trasformazione d'uso del suolo e ii) la strutturazione di un sistema di conoscenze che possa essere condiviso nei processi di VAS con gli Enti sovralocali del governo del territorio, costituiscono gli ambiti e il terreno di maggiore interesse per la ricerca. Il progetto europeo LIFE SAM4CP (www.lifesam4cp.eu) sta traguardando alcuni importanti risultati rispetto all'aggiornamento del profilo scientifico e disciplinare della pianificazione urbanistica, e delle sue ricadute nel rapporto tra i soggetti deliberatori delle scelte di piano e del coinvolgimento con i cittadini. Nell'ambito di una parziale valutazione dei risultati delle azioni di progetto, il paper argomenta sulla capacità dell'analisi quali-quantitativa biofisica ed economica dei SE di sostenere una migliore pianificazione urbanistica attenta ai valori del suolo ed alla necessità di un forte risparmio del suo consumo. Contemporaneamente, si evidenzia la necessità di accrescere, fra i diversi portatori di interessi ai differenti i livelli, la consapevolezza sui temi del suolo e sull'importanza dei SE e di costruire consenso attorno a scelte urbanistiche basate sulla loro analisi, utilizzando meglio e potenziando il ruolo della VAS
Ecosystem Services Assessment Methods for Integrated Processes of Urban Planning. The Experience of LIFE SAM4CP Towards Sustainable and Smart Communities
Evaluation of Ecosystem Services (ES) supports the knowledge and the ability of politicians, administrators, planners and stakeholders to define urban regeneration strategies rather than sustainable spatial planning and design practices responding to climate change conditions and addressing the wellbeing of local communities. The analysis of ES allows for the study of the relationship between urban morphology and land cover/land use to define priorities that maximize the ability of urban systems to deliver multiple benefits (e.g.to store carbon and improve air quality).The recent research innovations made by DIST – Politecnico di Torino for LIFE + Program SAM4CP (2014-2018), moves towards the implementation of a theoretical and practical framework that integrates the process of planning and decision making with the analysis and assessments of ES. The framework has been conceived to support Municipalities to settle policies and monitoring procedures oriented at defining Nature-Based solutions (e.g. restoration strategies) assuming an urban ecology perspective. The project aims at providing a digital tool - a Simulator delivered to Local authorities– to evaluate the ES assessment in different land use scenarios to determine the environmental and economic costs, or benefits, that arise from alternative planning configurations. The evaluation of ES in a case of study area shows that the effective integration of ES evaluation and planning actions is a straightforward method that create awareness and increase the sustainability during decision-making phases for the planning process. The Simulator is available for free on the project website - www.sam4cp.eu - to allow administrators and public officials, as well as spatial planners, interested in such a kind of evaluation, to experiment and apply this methodology
ECOSYSTEM SERVICES AND URBAN PLANNING Tools, methods and experiences for an integrated and sustainable territorial government
Urban planning and design for post-carbon sustainable city requires a major
connection between the new scientific paradigms of environmental disciplines
and useful/communicative indicators to steer local policies.
Nowadays the spatially explicit assessment of Ecosystem Services (ES) and
their flows can effectively support the decision making process for sustainable
development. Thus the methodology of considering environmental sustainability
during planning phases should be hold in plan’s construction and
integrated during the decision making process at urban scale, also using Coplanning
method.
The paper experienced the recent research innovations made by DIST for
LIFE program SAM4CP, where preliminary output of ES mapping were used as
proxy for the identification of high value areas to be planned.
Inside it is presented a methodology of integration betweenmapsofbiophysical/
economical ES values using InVEST software as a tool for geographic, economic
and ecological accounting. The mapping activity, related to Land Cover/
Land Use information for a context based case of was used to supportthe preliminary
approach to co- planning activityfor multilevel governance, especially
.among consensus building approach and the Co-planning Conference.
Innovations are discussed both by processual andtechnical sides: (i) the urban
planning activity founded upon the Co-planning method and supported by
such analysis, allowed policy makers to go into the substance for reconsider
their strategies for sustainable territorial government and (ii)the scientific
contribution of the research on mapping ES demonstrates that approach is
today fully incorporated on local tools for land management
Abitare e città pubblica contemporanea: i nuovi standard urbanistici
A circa 50 anni dal DI 1444/68 è necessario riflettere sul ruolo che gli Standard hanno avuto nella progettazione e costruzione della città pubblica, sul tipo di domanda che li aveva ispirati e sulla loro innovazione.
Il Dibattito, cui partecipano alcuni interlocutori privilegiati, verte su logiche e principi alla base della nozione contemporanea di spazio e città pubblica, a partire da Torino. Il video propone la sintesi delle riflessioni svolte al Dibattito "Qualità dell’abitare e standard urbanistici della città pubblica contemporanea", Torino 25 maggio 2017, nel contesto del Festival Architettura in Città 2017
Lep. Se non ora quando?
La costruzione di un welfare sociale improntato non già alla risoluzione delle emergenze ma incentrato sulla promozione del benessere e delle capacità delle persone, quale motore dello sviluppo e dell’occupazione, fattore di inclusione sociale e di promozione del benessere, ha radici lontane.
Se all’inizio della XIII legislatura è ancora regolato dalla legge Crispi del 1890 , costituisce un tema caratterizzato da una articolata elaborazione sociale, in particolare da parte delle culture politiche di matrice cattolica e di sinistra: importanti innovazioni vengono introdotte con le leggi n. 285/1997 ”Disposizioni per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza” e n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, che ha ridefinito il profilo delle politiche sociali apportando una serie di elementi di novità (Turco 2020).
In quella stessa XIII legislatura, fra i contenuti innovativi previsti dalla riforma della Costituzione entrata in vigore con la legge 3/2001, vi sono - fra gli altri - anche i Livelli essenziali delle prestazioni che, essendo connessi a diritti civili e sociali, devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. La riforma aveva assegnato allo Stato il compito di definirli, individuandoli quale materia di competenza esclusiva, ai sensi dell’art. 117, comma 2, lettera m. È noto che si tratta di un contenuto rimasto ancora inattuato.
Dopo un assordante silenzio durato ormai ventidue anni, nell’ultima legislatura è tornato ad essere un tema di grande attualità portato all’attenzione della scena politica poiché connesso alla definizione delle autonomie legislative differenziate delle regioni
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