Change of cobalt magnetic anisotropy and spin polarization with alkanethiolates self-assembled monolayers

International audience; We demonstrate that the deposition of a self-assembled monolayer of alkanethiolates on a 1 nm thick cobalt ultrathin film grown on Au(111) induces a spin reorientation transition from in-plane to out-of-plane magnetization. Using ab initio calculations, we show that a methanethiolate layer changes slightly both the magnetocrystalline and shape anisotropy, both effects almost cancelling each other out for a 1 nm Co film. Finally, the change in hysteresis cycles upon alkanethiolate adsorption could be assigned to a molecular-induced roughening of the Co layer, as shown by STM. In addition, we calculate how a methanethiolate layer modifies the spin density of states of the Co layer and we show that the spin polarization at the Fermi level through the organic layer is reversed as compared to the uncovered Co. These results give new theoretical and experimental insights for the use of thiol-based self-assembled monolayers in spintronic devices

Matter "is nothing or the beginning of everything"

Il saggio analizza la produzione in ceramica degli anni Cinquanta e Sessanta di Lucio Fontana (1899-1968), ponendola in relazione alle contemporanee serie dei suoi "Concetti spaziali" su tela

Lucio Fontana internazionale: nuove prospettive anni Sessanta, il rapporto con Charles Damiano

Il saggio analizza il processo di internazionalizzazione della figura di Lucio Fontana attraverso il rapporto con l'amico manager Charles Damiano (1895-1969). Il carteggio con Damiano rivela il ruolo primario dell'amico a Londra, sia nella organizzazione di mostre in Inghilterra e nei principali musei europei, sia nella intermediazione per contratti di esclusiva mondiale con gallerie come Mc Roberts e Tunnard o la Malborough gallery; queste ultime hanno gestito il crescente successo internazionale dell'artista negli anni sessanta, soprattutto in ambito anglosassone

Piero Manzoni. «Caro Hans...». Il carteggio con Hans Sonnenberg (1958-1963)

Il libro è la pubblicazione, con note di commento e saggio introduttivo, di un carteggio inedito (92 lettere) tra l'artista Piero Manzoni e Hans Sonnenberg, storico manager della Galleria Delta di Rotterdam. Il dialogo evidenziato dal carteggio si sviluppa tra il 1958 e il 1963, data della morte di Manzoni e attiene ad argomenti cruciali per la produzione dell'artista, mette in luce i rapporti internazionali, soprattutto con i Paesi Bassi. Il carteggio spiega il coinvolgimento di Manzoni nel Gruppo Zero Olandese, chiarisce i rapporti con l'omonimo e più noto gruppo tedesco, mette in luce la diffusione in ambito olandese della produzione del giovane artista, grazie all'opera di aiuto e sostegno dell'amico. Il volume, a cura di Paolo Campiglio, è costituito da un saggio introduttivo su Piero Manzoni olandese e ospita un breve contributo di Irene Stucchi sul collezionista Martin Visser

Mc Roberts & Tunnard

La scheda evidenzia il ruolo avuto dalla galleria Mc Roberts & Tunnard di Londra nella promozione dell'opera di F. a livello internazional

Prove ambientali nell'architettura

Il saggio analizza l'attività di Lucio Fontana in relazione all'architettura negli anni cinquanta ponendo in evidenza il carattere ambientale degli interventi, la tendenza a trasformare il soffitto, la parete, le collaborazioni effimere per allestimenti, in vere e proprie prove di ambienti spazial

Dai luoghi delle origini ai "non-luoghi" del cosmo

Il saggio analizza il concetto di "origine" nell'opera di Lucio Fontana, dagli esordi primitivisti nella Milano degli anni Trenta al momento cruciale della seconda metà degli anni Quaranta, in cui l'origine è proiettata nel cosmo, divenendo pertanto "il nulla". L'origine è una metafora di una condizione futura di azzeramento e quindi di rinascita in una dimensione spirituale profondamente mutata

Scultura

La voce affronta la tematica della scultura nell'opera di Lucio Fontana, incentrando la disamina non solo sulla prima produzione giovanile, sulla scultura monumentale, ma anche sulla costante "scultorea" nell'opera maggiore di Lucio Fontana, anche nel periodo dei noti "concetti spaziali"

Le geometriche vocali dell'invisibile

Il saggio è incentrato sulla scultura astratta di Regina Cassolo Bracchi e in particolare tratta delle fonti visive e della produzione degli anni cinquanta legata al movimento del M.A.C