41 research outputs found

    Servizi di interesse economico generale e diritti fondamentali nell’area euromediterranea.

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    L'articolo ha ad oggetto la relazione sussistente tra i Servizi di interesse economico generale e i diritti fondamentali garantiti nell'area euromediterranea sia dal punto di vista del diritto dell'Unione europea che rapportati all'Unione per il Mesiterrane

    Corti Europee/ European Courts, rassegna di giurisprudenza europea.

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    Rassegna di giurisprudenza delle Corti Europee . In particolare lo scritto è incentrato sul caso Centro Europa 7 Srl e Di Stefano c. ITali

    La "circolazione" giudiziaria europea dopo Lisbona

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    Le novità introdotte in materia dal Trattato di Lisbona sono plurime. Sotto il profilo formale, è stata sottratta la gestione della cooperazione penale al potere quasi esclusivo del Consiglio, per riportarla a un processo di integrazione istituzionale nel quale rivestono un ruolo essenziale anche la Commissione e il Parlamento europeo; tutto ciò determinerà un’opportuna espansione delle competenze della Corte di giustizia. Sul piano contenutistico, invece, spicca il principio del reciproco riconoscimento delle decisioni penali, in verità già noto al panorama europeo, al quale è affiancata la futura adozione di provvedimenti riguardanti l’esercizio dell’azione penale, la fase probatoria e l’esecuzione delle pronunce; qui molto dipenderà dagli atti di ravvicinamento delle legislazioni penali nazionali e dal loro recepimento. Il sistema, infine, dovrà essere letto alla luce del nuovo art. 6 TUE che tratta la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, fornendo nuovi parametri di legittimità

    L'impossibilitĂ  per le vittime di reato di costituirsi parte civile nel processo agli enti nell'ottica della disciplina europea sulla tutela della persona offesa.

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    La possibilità per le vittime di reato di costituirsi parte civile nei confronti degli enti, e dunque di chiedere, nell’ambito del relativo procedimento, il risarcimento dei danni subiti, è un tema assai controverso; la Corte di cassazione, di recente, l’ha esclusa. Tuttavia, se la Corte di giustizia dovesse interpretare le disposizioni europee in modo da evidenziare un contrasto tra la pertinente disciplina italiana e quella dell’UE, in materia di tutela della vittima di reato, il nostro legislatore si troverebbe nella necessità di sanare il conflitto

    Sviluppi in materia di protezione delle vittime di reato alla luce del Trattato di Lisbona.

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    L'articolo è incentrato sui progressi compiuti nell'ambIto dell'unione Unione Europea nel campo della protezione delle vittome di reato , compendo un raffronto sulla questione prima e dopo il Trattato di Lisbona

    L'impossibilitĂ  per le vittime di reato di costituirsi parte civile nel processo agli enti nell'ottica della disciplina europea sulla tutela della persona offesa.

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    La possibilità per le vittime di reato di costituirsi parte civile nei confronti degli enti, e dunque di chiedere, nell’ambito del relativo procedimento, il risarcimento dei danni subiti, è un tema assai controverso; la Corte di cassazione, di recente, l’ha esclusa. Tuttavia, se la Corte di giustizia dovesse interpretare le disposizioni europee in modo da evidenziare un contrasto tra la pertinente disciplina italiana e quella dell’UE, in materia di tutela della vittima di reato, il nostro legislatore si troverebbe nella necessità di sanare il conflitto
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