13 research outputs found

    Sorveglianza ambientale di poliovirus e altri enterovirus in Emilia Romagna.

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    In questo volume vengono illustrate due attività di sorveglianza, coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Ministero della Salute: la sorveglianza delle Paralisi Flaccide Acute (PFA) e la sorveglianza ambientale di poliovirus e altri enterovirus. Vengono riportati i risultati raggiunti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’eradicazione della poliomielite a livello mondiale, e le strategie innovative adottate per il conseguimento di questo obiettivo. Sono presentati e discussi i risultati del progetto di sorveglianza delle PFA, a livello nazionale e per ciascuna Regione, e riportati gli indicatori di performance richiesti dall’OMS e raggiunti nel 2011. La sorveglianza delle PFA è ritenuta essere la migliore strategia, golden standard, per la verifica dello status polio-free di ciascun Paese ma, se gli indicatori richiesti dall’OMS non vengono raggiunti, come valida attività di supporto l’OMS propone la sorveglianza ambientale di polio e altri enterovirus, effettuata sui liquami all’ingresso dei depuratori. Questa attività è stata avviata in Italia nel 2005, in otto grandi città a maggior rischio di importazione di virus selvaggi da Paesi endemici o di virus vaccinali retromutati dai Paesi che ancora usano il vaccino orale attenuato di Sabin. I risultati della sorveglianza ambientale ottenuti nel 2011 vengono riportati e discussi

    SARS-CoV-2 Vaccine Uptake during Pregnancy in Regione Lombardia, Italy: A Population-Based Study of 122,942 Pregnant Women

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    Italy has been one of the hardest hit countries in the European Union since the beginning of the SARS-CoV-2 pandemic, and Regione Lombardia (RL) has reported the largest number of cases in the country. This population-based retrospective study analyzed RL records of 122,942 pregnant women to describe SARS-CoV-2 vaccination uptake in the pregnant population, to compare pregnant women vaccine uptake vs. women of childbearing age and to evaluate the impact of vaccination status in pregnant women on admissions to intensive care units during 2021. Vaccination uptake according to citizenship and educational level and the comparison between pregnant and non-pregnant women was performed by Z test. A logistic regression was performed to compare age groups. Out of 122,942 pregnant women, 79.9% were vaccinated at the end of 2021. The vaccine uptake rate was significantly lower in pregnant versus non-pregnant women but increased after the issuing of official recommendations. Vaccine administration was significantly higher among pregnant women with Italian citizenship and with a high level of education in all trimesters. In conclusion, the role of official recommendations with explicit communication about the importance and safety of vaccination in pregnancy is critical to obtain trust and acceptance among pregnant women

    Sorveglianza delle paralisi flaccide acute nella Regione Emilia Romagna

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    In questo volume vengono illustrate due attività di sorveglianza, coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Ministero della Salute: la sorveglianza delle Paralisi Flaccide Acute (PFA) e la sorveglianza ambientale di poliovirus e altri enterovirus. Vengono riportati i risultati raggiunti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’eradicazione della poliomielite a livello mondiale, e le strategie innovative adottate per il conseguimento di questo obiettivo. Sono presentati e discussi i risultati del progetto di sorveglianza delle PFA, a livello nazionale e per ciascuna Regione, e riportati gli indicatori di performance richiesti dall’OMS e raggiunti nel 2011. La sorveglianza delle PFA è ritenuta essere la migliore strategia, golden standard, per la verifica dello status polio-free di ciascun Paese ma, se gli indicatori richiesti dall’OMS non vengono raggiunti, come valida attività di supporto l’OMS propone la sorveglianza ambientale di polio e altri enterovirus, effettuata sui liquami all’ingresso dei depuratori. Questa attività è stata avviata in Italia nel 2005, in otto grandi città a maggior rischio di importazione di virus selvaggi da Paesi endemici o di virus vaccinali retromutati dai Paesi che ancora usano il vaccino orale attenuato di Sabin. I risultati della sorveglianza ambientale ottenuti nel 2011 vengono riportati e discussi
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