2 research outputs found
Functional outcomes of supraglottic squamous cell carcinoma treated by transoral laser microsurgery compared with horizontal supraglottic laryngectomy in patients younger and older than 65 years
Il trattamento dei carcinomi sopraglottici rappresenta al momento una problematica controversa. Al momento sono disponibili 5 differenti opzioni di trattamento: la tradizionale laringectomia orizzontale sopraglottica (HSL), la laringectomia sopraglottica con laser CO2 (TLM), lapproccio mediante chirurgia robotica, la radioterapia e la radioterapia in combinazione con la radiochemioterapia. Alcuni studi hanno evidenziato come il rate di complicanze della chirurgia del distretto testa collo aumenti significativamente nei soggetti al di sopra dei 65 anni. Abbiamo pertanto voluto effettuare uno studio retrospettivo che confrontasse i risultati funzionali e il rate di complicanze nei pazienti al di sotto e al di sopra dei 65 anni, affetti da carcinomi squamocellulari sopraglottici T1-T3, sottoposti a laringectomia orizzontale sopraglottica tradizionale (HSL) o a TLM presso un Polo ospedaliero Universitario di terzo livello. Il gruppo di pazienti al di sopra dei 65 anni sottoposto a TLM ha mostrato differenze statisticamente significative per quanto riguarda il rate di polmonite ab ingestis (p = 0.026), tempo medio necessario al decannulamento (p = 0.001) e tempo medio di ricovero ospedaliero (p = 0.007) tutti risultati più lunghi rispetto a quelli osservati nei pazienti al di sotto dei 65 anni. Per quanto riguarda la chirurgia open, abbiamo rilevato una differenza statisticamente significativa solo per il tempo medio necessario per il decannulamento (p = 0.001) risultato essere più lungo nel gruppo di pazienti più giovani di 65 anni. In accordo coi nostri risultati sia la TLM che lapproccio open rappresentano opzioni sicure nei pazienti al di sopra dei 65 anni, ma in cosiderazione dellaumentato rischio di polmonite ab ingestis è mandatoria un adeguata valutazione della funzionalità polmonare preoperatoria, in particolare nei pazienti trattati con TLM. Nei pazienti al di sopra dei 65 anni inoltre la TLM rispetto allapproccio open riduce il rate di tracheostomie postoperatorie, il tempo medio necessario al decannulamento e il tempo medio di ricovero. Tuttavia non è stata rilevata alcuna differenza significativa in termini di rate di polmonite ab ingestis, disfagia o tempo medio di utilizzo del sondino naso gastrico
The Listening Network and Cochlear Implant Benefits in Hearing-Impaired Adults
Older adults with mild or no hearing loss make more errors and expend more effort listening to speech. Cochlear implants (CI) restore hearing to deaf patients but with limited fidelity. We hypothesized that patient-reported hearing and health-related quality of life in CI patients may similarly vary according to age. Speech Spatial Qualities (SSQ) of hearing scale and Health Utilities Index Mark III (HUI) questionnaires were administered to 543 unilaterally implanted adults across Europe, South Africa, and South America. Data were acquired before surgery and at 1, 2, and 3 years post-surgery. Data were analyzed using linear mixed models with visit, age group (18–34, 35–44, 45–54, 55–64, and 65+), and side of implant as main factors and adjusted for other covariates. Tinnitus and dizziness prevalence did not vary with age, but older groups had more preoperative hearing. Preoperatively and postoperatively, SSQ scores were significantly higher (¿0.75–0.82) for those aged <45 compared with those 55+. However, gains in SSQ scores were equivalent across age groups, although postoperative SSQ scores were higher in right-ear implanted subjects. All age groups benefited equally in terms of HUI gain (0.18), with no decrease in scores with age. Overall, younger adults appeared to cope better with a degraded hearing before and after CI, leading to better subjective hearing performance.