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    A PHYLOGENY OF THE GENUS NYCTEREUTES TEMMINCK, 1838 (MAMMALIA: CARNIVORA: CANIDAE), INCLUDING A NEW SPECIES FROM ÇALTA (TURKEY)

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    The phylogenetic relationships of the raccoon-dog, Nyctereutes procyonoides, were matter of debate in the last decades. Morphological phylogenies recognized some affinities between Nyctereutes and some South American canids, e.g. Cerdocyon, whereas more recent molecular studies support the inclusion of the raccoon-dog in the tribe Vulpini together with the genera Vulpes and Otocyon. The present study reports the first most-parsimonious analysis on extant and fossil species of Nyctereutes using a dataset of 115 ad hoc selected cranial, dentognatic, cerebral and postcranial characters, analyzed through the freeware software TNT v. 1.5. The resulting strict consensus tree (tested with bootstrap and decay techniques) shows the presence of two clades: one made up by the African N. lockwoodi and N. terblanchei, and one composed of the enigmatic N. barryi from Laetoli, all the other Eurasian species and also N. abdeslami from Morocco. The resulting arrangement partially confirms previous hypotheses on the relationships among the fossil Nyctereutes, although it points out several unexpected pattern to the intricate taxonomic tangle of fossil raccoon-dogs. The results supports the development of two different models to explain the dispersal of the ancestors of this genus from North America into the Old World. Lastly, the analysis reveals the peculiarity of the Nyctereutes from Çalta (Turkey). Previous descriptions related this taxon to N. donnezani. Our analysis points out a closer affinity to morphologically derived Nyctereutes, therefore, we suggest the ascription of the taxon to a new species

    Prima filogenesi del genere Nyctereutes (Canidae, Carnivora): conferme e implicazioni

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    Il cane procione, Nyctereutes procyonoides (Gray, 1834), è un canide di piccola taglia originario dell’Asia orientale e Giappone, diffusosi anche in Europa centro-orientale in seguito a introduzioni. La tassonomia di questo canide e le sue affinità filogenetiche rispetto ad altri membri della stessa famiglia sono state una fonte di dibattito scientifico. Ad esempio, recenti analisi cromosomiche suggeriscono la possibilità di separare le popolazioni del Giappone da quelle del continente in una specie diversa, N. viverrinus. Inoltre, sebbene filogenesi morfologiche basate su campioni attuali indicavano possibili relazioni tra Nyctereutes ed alcuni canidi sudamericani, p.e. Cerdocyon Hamilton-Smith, 1839, analisi filogenetiche molecolari supportano l’inclusione del cane procione all’interno della tribù Vulpini, insieme ai generi Otocyon e Vulpes. Dal punto di vista paleontologico, la limitata diversità specifica e l’espansione areale odierna non trovano riscontro nel record fossile del genere, che di fatto testimonia una considerevole abbondanza di specie Plio-Pleistoceniche presenti in tutta l’Eurasia e in Africa. La presente ricerca riporta la prima analisi di massima parsimonia condotta su specie attuali e fossili del genere Nyctereutes basata su un dataset composto da 115 caratteri craniali, dentognatici, cerebrali e postcraniali selezionati ad hoc ed analizzati con il software freeware TNT v. 1.5. L’albero di consenso stretto ottenuto da tale analisi, ben supportato come dimostrano test con metodologie di bootstrap e decay (Bremer) index, mostra la presenza di due cladi: il primo composto da due specie africane, Nyctereutes lockwoodi Geraads et al., 2010 e Nyctereutes terblanchei (Broom, 1948), e un secondo dal problematico taxon da Laetoli, Nyctereutes barryi Werdelin & Dehgani, 2011, Nyctereutes abdeslami Geraads, 1997 dal Marocco e dalle specie fossili eurasiatiche. Da un lato, il pattern risultante conferma parzialmente alcune ipotesi precedenti, tuttavia, allo stesso tempo, l’albero di consenso stretto mostra numerosi rapporti filogenetici inattesi rivelando possibili relazioni sottovalutate e/o non considerate finora. Una delle principali implicazioni derivanti dall’analisi riguarda lo sviluppo di due modelli alternativi di dispersione degli antenati del genere dal Nord America (luogo di origine dei Caninae) nel Vecchio Mondo. Infine, l’analisi rivela la peculiarità del Nyctereutes di Çalta (Turchia), che risulta piuttosto derivato ed affine a N. megamastoides nonostante provenga da un contesto cronologico relativamente antico per il genere (Pliocene inferiore, ca. 4.0 Ma)

    I carnivori di Cava Monticino (Brisighella, RA)

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