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    Pb effects on an experimental model of porcine prepubertal Sertoli cells

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    The environmental pollution is one of the main factors implicated in the world’s fertility decline. Lead (Pb) is one of the major heavy metal contaminants that impairs several organs but preferentially accumulates in male reproductive organs and alters in vivo and in vitro sperm quality [1]. Nowadays, the underlying mechanisms remain unclear. Sertoli cells (SC) provides structural and metabolic support to the spermatogenic cells within the seminiferous tubules, therefore, metabolic and structural changes in SC affect the developing germ cells and consequently alter spermatogenesis. This study aimed to assess whether exposure to subtoxic doses of Pb would adversely affect superior mammalian SC function. Highly purified and functional porcine pre-pubertal SC were isolated [2] and treated with three different Pb acetate concentrations. Parameters of SC functionality, such as inhibin B and anti-Müllerian hormone (AMH) mRNAs and proteins were decreased by Pb exposure respect to the control, such as the FSH-r integrity in terms of 17-β-estradiol production, under FSH stimulation. In addition, we observed an increase of AKT and mTOR mRNAs, p38 phosphorylation ratio and Akt phosphorylation ratio in all experimental conditions, respect to the control. In conclusion, the Pb-related toxicity on SC, even at low concentrations, is expected to alter spermatogenesis

    La domanda di concordato preventivo

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    Il lavoro ha ad oggetto l\u2019esame della domanda di concordato preventivo quale strumento di composizione dello stato di crisi dell\u2019impresa alternativo rispetto alla procedura fallimentare. Dopo un inquadramento all\u2019interno dell\u2019ordinamento italiano delle procedure concorsuali, con particolare riguardo alla funzione assunta dall\u2019istituto quale strumento per la conservazione dell\u2019impresa, l\u2019Autore esamina i presupposti di tipo oggettivo e soggettivo cui \ue8 subordinato l\u2019accesso della procedura concordataria. Vengono di seguito delineate le principali caratteristiche della procedura di concordato preventivo con riserva, introdotta dal legislatore del cd. \u201cDecreto Sviluppo\u201d al fine di consentire - mediante l\u2019anticipazione di alcuni degli effetti tipici della procedura concordataria - il buon esito del piano di risanamento dell\u2019impresa. Segue l\u2019esame della domanda di concordato preventivo e degli effetti del deposito del relativo ricorso sul piano della protezione del patrimonio dell\u2019imprenditore, dei rapporti con il ceto creditorio e della sopravvivenza dei rapporti negoziali in corso di esecuzione

    Il piano di concordato e la soddisfazione dei creditori concorsuali

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    Il presente lavoro ha ad oggetto l'esame del piano concordatario quale documento recante l'"architettura operativa" del percorso di ristrutturazione dell'impresa. L'analisi del contenuto del piano concordatario muove dall'individuazione della sua funzione descrittiva delle operazioni necessarie al ritorno in bonis nonch\ue9 delle modalit\ue0 e tempistiche di soddisfazione del ceto creditorio. Grande interesse suscita l'ampiezza di contenuti cui si \ue8 aperto il concordato per effetto della riforma del 2005, con particolare riferimento alla libert\ue0 dell'imprenditore di prevedere le pi\uf9 varie modalit\ue0 di soddisfazione dei crediti concorsuali, tra le quali si segnala \u2014 per la sua crescente diffusione nella prassi \u2014 la c.d. "conversione" del debito in capitale di rischio (debt for equity swap). Segue l'analisi dei principi che presiedono alla soddisfazione dei creditori privilegiati, con un esame dei limiti imposti dal legislatore fallimentare alla possibilit\ue0 di prevedere il pagamento parziale, dilazionato o con mezzi diversi dal denaro dei crediti prelatizi, con particolare riferimento al tema della falcidiabilit\ue0 del credito erariale per Iva. Con riferimento alla fattispecie del concordato con continuit\ue0 aziendale, introdotto dal legislatore del c.d. decreto Sviluppo, vengono analizzati i profili di specialit\ue0 rispetto al piano liquidatorio, quali in primis la maggiore ampiezza di contenuti in funzione della prosecuzione dell'attivit\ue0 di impresa (si pensi alla possibilit\ue0 di pagamento integrale dei crediti anteriori per prestazioni di beni o servizi) nonch\ue9 la maggiore analiticit\ue0 dei dati economici, patrimoniali e finanziari che tale piano deve recare in funzione della tutela del ceto creditorio

    La responsabilit\ue0 del costruttore di autoveicoli nella Repubblica Federale Tedesca

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    Atti della XXXV Conferenza della circolazione e dei trasport
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