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    Heteronormativity between construction and reproduction

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    The concept of heteronormativity refers to a supposed interdependence between sex, gender and sexuality and is based on a rigidly binary conception of genders and on the naturalisation of heterosexual desire. Non-heterosexual expressions of desire (homo- and bisexuality, transgender, inter-, asexuality etc.) are not therefore only considered as a deviation from the heterosexual norm, but they are also to be regulated in that they are always seen in relation to the heterosexual norm: indeed, there is no homo-, bi-, trans- or inter- sexuality without reference to heterosexuality and gender as a binary category The concept of heteronormativity, nevertheless, does not only concern the erotic and intimate dimension of heterosexuality, but also describes heterosexuality as a structure of social and cultural power, to be understood as a device that contributes to defining the relationships of gender in hierarchical terms even in contexts not characterised at a sexual level

    Trans-migrazioni. Lavoro, sfruttamento e violenza di Genere nei mercati del sesso globali

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    Negli ultimi anni, i discorsi intorno allo sfruttamento delle donne migranti nei mercati del sesso sembrano essersi cristallizzati nella contrapposizione tra due schieramenti non in dialogo: le retoriche anti-trafficking, da un lato; le retoriche pro-sex, dall\u2019altro. Questo eterno scontro, che produce equivoci e collocazioni forzate, non permette di cogliere la porosit\ue0 dei confini tra coercizione e autodeterminazione che molto spesso convivono nello sfruttamento, cos\uec come le mille combinazioni e le geometrie non sempre lineari tra libert\ue0 di esercitare e libert\ue0 di scegliere, nelle quali le diseguaglianze sociali giocano un ruolo di rilievo disegnando traiettorie e opportunit\ue0. Ma l\u2019aspetto forse pi\uf9 critico \ue8 che concentrarsi sulla contrapposizione tra chi ritiene che le migranti sfruttate dalle reti criminali siano solo vittime e chi invece sottolinea la loro agency, rischi di distrarre dalle contraddizioni del sistema. In quale tipo di mercato queste migranti esperiscono la loro attivit\ue0? Come si configura la loro vita lavorativa? Quali sono le ricadute sulla salute? A quali forme di violenze sono sottoposte? E, infine, lo sfruttamento delle migranti nei mercati del sesso \u2013 riduttivamente indicato solo come violazione dei diritti umani - non \ue8 forse una delle modalit\ue0 nella quale si esprime quella stessa violenza di genere che attraversa, almeno in potenza, le biografie di tutte le donne? In questo saggio, l\u2019autrice cerca di rispondere a questi e ad altri interrogativi. L\u2019analisi di un corposo materiale di ricerca sullo sfruttamento delle donne migranti (cisgender e trans) in quattro mercati del sesso occidentali, diventer\ue0 cos\uec un\u2019occasione per superare le contrapposizioni e per riflettere su alcune grammatiche di genere che attraversano le nostre societ\ue0
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