1 research outputs found

    Effetti delle politiche ambientali sulle trasformazioni del paesaggio: una stima attraverso la valutazione della fornitura dei servizi ecosistemici legati all’uso del suolo

    Get PDF
    Il suolo è risorsa naturale essenziale per la vita, di fatto non rinnovabile. Esso rappresenta il supporto alla produzione agraria e forestale nonché riserva di patrimonio genetico. Il suolo è componente imprescindibile del paesaggio, il cui uso concorre a definirne natura e caratteristiche dello stesso generando, inevitabilmente, continue trasformazioni nel tempo e nello spazio. Il continuo processo di trasformazione del territorio e del paesaggio, legato alle dinamiche di sviluppo urbano, insediative ed infrastrutturali nonché alle attività agricole, impatta profondamente sull’equilibrio ambientale a qualunque scala. La risorsa suolo si pone, quindi, al centro di un sistema di relazioni tra le pressioni ambientali e i cicli naturali che assicurano il sostentamento della vita sulla terra. Ogni trasformazione d'uso del suolo a livello locale può compromettere il valore, la potenzialità ecologica e quella produttiva del territorio ad una scala superiore. L’esercizio del governo del territorio, se avviene in maniera inconsapevole rispetto al valore e all’importanza del capitale naturale suolo, oltre a produrre trasformazioni inefficaci che non soddisfano i bisogni della popolazione che lo vive e che turbano l’estetica del paesaggio, produce danni spesso irreversibili e impatti ambientali a catena. Le decisioni di preservare parti di paesaggio da trasformazioni irragionevoli e di fissarne norme di tutela, è perciò, parte determinante del processo decisionale del buon governo di un territorio. In quest’ottica risulta indispensabile riconoscere l’importanza della risorsa suolo come bene comune e come elemento imprescindibile nella definizione del paesaggio perseguendone la sua tutela con ogni mezzo necessario; da qui la necessità di individuare strumenti, quanto più oggettivi, che conducano ad una quantificazione reale dei servizi generati dalla stessa. In quest’ottica la tesi si propone di esaminare e quantificare, in termini biofisici, le trasformazioni del paesaggio intervenute in una zona presa come oggetto di studio scelta all'interno dei siti Natura 2000 e nel suo relativo intorno di 20 km in due archi temporali noti (2006-2012), attraverso la valutazione di due servizi ecosistemici rappresentativi dell’area, proponendo un approccio metodologico utile ad una corretta gestione e pianificazione del territorio; tale approccio è quello proprio dell’ecologia del paesaggio, che presuppone una visione multiscalare e multifunzionale degli ecosistemi, in un’ottica integrata. Attraverso la piattaforma Vensim, che appartiene alla più ampia famiglia dei system dynamics models, sono stati creati i diagrammi logici di flusso causa-effetto delle variabili chiave dei due SE da quantificare, definendo le relazioni matematiche tra le variabili stesse; le variabili sono state scelte a partire dalle classi di uso e copertura del suolo della cartografia Corine land Cover per entrambi i servizi ecosistemici. I modelli logici così costruito sono stati quindi calati e applicati al caso studio; le superfici delle differenti classi sono state incrociate con i valori medi per ettaro di emissione di CO2 equivalenti derivati dall’inventario nazionale dei gas serra in Italia, per quanto riguarda la quantificazione del servizio “regolazione del clima”, e con le preferenze verbali espresse dalla popolazione riguardo i fattori migliorativi/peggiorativi del paesaggio, per quanto riguarda la valutazione del “servizio estetico del paesaggio”. Obiettivo più ampio della ricerca è stato, inoltre, quello di fornire un decalogo di strumenti, indicazioni e procedure utili alla standardizzazione del processo di quantificazione dei servizi ecosistemici legati all’uso del suolo, definendone un decalogo di regole e buone pratiche. La metodologia individuata nella presente ricerca può, quindi, rappresentare un buon punto di partenza per ulteriori studi di approfondimento, nonché essere utilizzata e replicata “scalandola” alle diverse realtà territoriali
    corecore