Attorno al monumento in ricordo di Roberto Franceschi. Metafora, invenzione strutturale e funzionalità nel dibattito della cultura militante di metà anni Settanta

Abstract

Il presente contributo si propone di analizzare gli eventi che portarono alla scelta di un maglio industriale quale monumento in ricordo di Roberto Franceschi, studente bocconiano militante del Movimento Studentesco ucciso durante una manifestazione nel 1973. Nel dibattito sorto attorno alla scelta dell'oggetto si confrontarono prospettive culturali antitetiche: da una parte i membri del Movimento Studentesco - supportati anche da una serie di artisti, come Alik Cavaliere - che avrebbero voluto ricordare Franceschi con una scultura di ispirazione realista, dall'altra i "progettisti", tra cui spiccava Enzo Mari, che avrebbero voluto commemorare il giovane attraverso una metaforizzazione dei contenuti cari alla cultura comunista e studentesca di metà anni Settanta: il lavoro e lo studio. Il distacco del monumento dedicato a Franceschi rispetto ai classici attributi di una scultura di stampo realista risulta evidente dal confronto con un altro monumento dedicato negli stessi anni a due "martiri" della Nuova Sinistra, la stele bronzea dedicata a Giannino Zibecchi e Claudio Varalli dallo scultore Nicola Neonato

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Archivio istituzionale della ricerca - Università degli Studi di Udine

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Last time updated on 03/08/2024

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